Esperienze
Psicologa clinica e Mediatore Familiare, esperta nella gestione dei conflitti relazionali. Aiuto le persone, adulti, adolescenti e coppie, nei loro momenti di difficoltà. Grazie ad un ascolto attento e privo di giudizio e ad un aiuto mirato e personalizzato, accompagno i miei pazienti alla scoperta e realizzazione dei loro bisogni e desideri.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Mediatore familiare
Principali patologie trattate
- Ansia ,
- Stato di agitazione ,
- Stress ,
- Attacco di panico ,
- Problemi di coppia ,
- +6 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Costabella 23, Roma 00195
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
50 € -
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Colloquio psicologico
50 € -
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Test di personalità
50 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
50 € -
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Sostegno psicologico
50 € -
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Recensioni
7 recensioni
Nuovo profilo su MioDottore
I pazienti hanno appena iniziato a rilasciare recensioni.
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P
Pb
La mia esperienza con la dott.ssa Pastore è stata molto positiva: mi sono sentita accolta ed ascoltata da una professionista attenta ed empatica che mi ha accompagnata con capacità umana e professionale ad affrontare e risolvere il disagio che stavo vivendo.
• Studio di consulenza online Pastore • colloquio psicologico online •
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M
Michela
Ho conosciuto la dottoressa Pastore in un periodo difficile della mia vita professionale e di coppia. Con la sua empatia e professionalità sono riuscita ad aprirmi ed a ottenere risultati concreti per ciò che riguarda i miei obiettivi. Mi sono sentita compresa ma anche spronata e ho ritrovato le risorse dentro di me per stare bene con gli altri ma soprattutto con me stessa. Grazie
• Paola Pastore • sostegno psicologico •
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I
I.T.
La dottoressa Pastore è una professionista molto empatica e cordiale, con lei mi sento sempre capita e a mio agio. Da quando mi segue ho fatto grandi progressi grazie al suo supporto preciso, costante, ed efficace e acquisito strumenti e sicurezza in me stessa grazie alle sue spiegazioni chiare. La consiglio caldamente a chiunque voglia intraprendere un percorso interiore di guarigione e di crescita.
• Studio di consulenza online Pastore • colloquio psicologico online •
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J
Jenny A
La mia esperienza con la Dott.ssa Paola Pastore è stata eccellente. Ha creato un ambiente sicuro e accogliente, con un ascolto empatico che mi ha permesso di esplorare le mie emozioni.
Il suo approccio personalizzato e gli strumenti pratici mi hanno aiutato a gestire lo stress e a fare progressi significativi. Consiglio vivamente la Dott.ssa Pastore a chi cerca un professionista competente e dedicato.• Studio di consulenza online Pastore • consulenza online •
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M
MCM
Professionale paziente profonda
Un volto che trasmette serenità, con Paola sono riuscita ad essere me stessa al 100%, mi ha fatto sentire capita e mi ha aiutato a lenire tante ferite profonde• Paola Pastore • colloquio psicologico •
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B
B. C.
Ho contattato la dottoressa Pastore per un problema di ansia, che mi trascino da parecchi anni. Mi sono subito sentita accolta e compresa: la dottoressa ha dimostrato una rara capacità di ascolto ed è riuscita a focalizzare molto velocemente le possibili cause del mio problema. Mi è sembrata una professionista molto attenta e preparata e, insieme, una Persona comprensiva, non giudicante, autenticamente interessata al benessere emotivo del paziente. Molto soddisfatta di aver deciso di intraprendere un percorso di guarigione con Lei. La consiglio senza riserve
• Paola Pastore • colloquio psicologico •
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S
Silvia
Oltre ad un'ottima professionalità l'ho trovata una persona disponibile alle mie esigenze e mi ha messo subito a mio agio. È una persona molto delicata, paziente e che rimane e mi fa rimanere concentrata sul problema. Ci metto molto tempo a fidarmi delle persone, ma quando lo faccio tendo a parlare molto e divagare, lei è riuscita a farmi sentire accolta, capita e soprattutto ascoltata. La consiglio al 100%
• Paola Pastore • colloquio psicologico individuale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve a tutti, vorrei spiegarvi il problema che mi tormenta ormai da 1-2 anni e che invalida il mio vivere tranquillamente. Sono una ragazza atleticamente attiva che fa sport per 6-7 ore la settimana e mangio in modo sano, purtroppo però ho problemi di insonnia che non mi fa dormire e rimango a pensare tutta la notte (anche autolesionistiche a volte) facendo praticamente mattina e non riuscendo a svegliarmi ad un orario decente per studiare e finire gli esami che mi mancano per laurearmi e questa cosa crea in me molto disagio sia a livello emotivo/lavorativo che a livello fisico perché mi sento di riuscire a fare di più ma non riesco a metterlo in atto realmente e continuo a procrastinare tutto quello che ho da fare fino ad arrivare a sera che non ho concluso praticamente niente. Mi trovo in un loop e non so come uscirne.
(l'opzione psicologo/psicoterapeuta l'ho già presa in considerazione ma non sono abbastanza stabile economicamente da potermelo permettere al momento). Cosa suggerite?
Gentile, penso che potrebbe esserle utile un percorso breve che includa tecniche di rilassamento e meditazione, così da poter gestire al meglio i problemi di insonnia e i pensieri che la disturbano. Un caro saluto
Buongiorno dottori, sono una ragazza di 23 anni, volevo chiedervi un consiglio riguardo un dubbio su una questione personale. Da ormai 7 anni so di essere bisessuale, non la vivo con grande rilevanza, so che è vero, potrei innamorarmi di ragazzi o di ragazze, ma vivo la mia vita senza farne un dramma, seppur io mi stia attivamente concentrando più sul conoscere ragazzi per motivi logistici e comodità, perché in futuro vorrei dei figli e quindi cerco almeno di non generare una situazione più scomoda per averli, ossia quella si essere in una relazione omosessuale piuttosto che etero, ma per il resto dentro di me l’attrazione è esistente verso entrambi. Il motivo per cui ho deciso di fare questa domanda è che vorrei dirlo a mia mamma, ma non so se conviene o abbia senso. Vi spiego, nella mia vita lo sanno praticamente quasi tutte le persone importanti tranne lei, noi abbiamo un bel rapporto, lei è una donna con modi giovanili e mentalità abbastanza aperta, ma non fu sempre così, molti anni prima era più diffidente verso i gay e in generale le cose che oggi sono più normalizzate. Oggi è appunto aperta, ma lo è perché mio fratello che è più grande di me, è gay e 10 anni fa quando si è aperto con lei, lei non la prese bene, non nel senso che fosse contro ma dentro fu turbata, non era ancora abituata all’idea dell’omosessualità, lo ha accettato pian piano e oggi l’ha probabilmente resa la donna più aperta che è. Dico con sicurezza che è aperta, sicuramente molto di più, con mio fratello non ha più problemi a parlare del suo ragazzo o altro, ma si sforza anche, perché ci sono comunque cose che fa difficoltà a capire del tutto, pur non giudicando male. Io vorrei sinceramente dirglielo della mia bisessualità per il semplice fatto che mi sembra di star nascondendo una cosa comunque che è una parte di me, e noi abbiamo un legame stretto, ma ho anche paura che dicendoglielo possa reagire in modo tipo turbato e cambiare il nostro rapporto, se non addirittura considerare la mia bisessualità strana, e lo dico perché una volta fece un commento sul fatto che non capisce molto la bisessualità, non con cattiveria, ma che intendeva che fosse difficile da capire perché uomini e donne sono diversi “come fanno a piacere entrambi”, poi io le spiegai in modo semplice e ha solo detto che è un po’ difficile da afferrare per lei, ma non è contro. Io vorrei dirglielo, magari in modo leggero tipo “potrei innamorarmi di una donna, comunque”, ma non so se ne vale la pena o se è meglio farlo solo se dovessi mai stare con una donna (non ho mai avuto nessuna relazione fin’ora, e con lei parlo solo di uomini), ripeto vorrei dirglielo perché mi sembra di starle nascondendo qualcosa e mi infastidisce pensare che non sa tutto di sua figlia, come se mi amasse a metà nella mia testa, perché non sa tutto di me, ma non so se ha senso o causerebbe solo stress inutile. Aggiungo anche che in realtà una volta glielo dissi 3 anni fa con “penso che potrei innamorarmi di una ragazza” in modo casual, e lei però era molto assonnata, e mi ha detto “mmh ok, ma queste cose le sai con certezza, non è un ‘credo’”, io le dissi che ero sicura e lei “mh ok allora” e finisce là. Non so se abbia capito onestamente. Non considero quel momento come un coming out perché secondo me se lo è dimenticato. Per questo sto considerando di dirlo in modo che lo sappia. Apprezzo ogni consiglio che mi vogliate dare e vi ringrazio per aver letto.
Gentile, dalle sue parole emerge forte il desiderio di condividere con sua mamma il fatto di essere bisessuale; il desiderio di esprimere emozioni e raccontarsi. Nel messaggio ripete diverse volte "non so se ne vale la pena": immagino che sia solo la paura del giudizio e di un eventuale rifiuto che la spingono a dire queste parole. Il suo bisogno è importante e potrà trovare spazio se deciderà di non farsi condizionare dalla paura: parlare autenticamente condividendo con sua mamma tutte le sue emozioni, anche la paura stessa. Un caro saluto
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