Dott.ssa Micaela Motta

Sono una Psicologa Clinica, sto ultimando la formazione presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica IPP di Brescia. Il mio approccio terapeutico mette al centro la persona e la relazione con l'Altro, cercando di comprendere cosa il sintomo, provato dalla persona, voglia comunicare, per cercare di lavorare nel profondo andando a cogliere l'origine del disagio.

Mi occupo di adolescenti, adulti e coppie svolgendo consulenze, colloquio psicologici e di supporto in presenza e online.

Ho lavorato 10 anni presso il Dipartimento di Salute Mentale dell'ASST Bergamo Ovest come Tecnico della riabilitazione psichiatrica, questo mi ha dato l'opportunità di fare esperienza con diverse tipologie di disturbi come depressione, ansia, attacchi di panico, disturbi dell'umore, difficoltà nella regolazione emotiva, difficoltà relazionali.

Lavoro anche come consulente presso una Comunità di Reinserimento per soggetti con dipendenza patologica.

La mia è una professione di aiuto che credo si possa svolgere solo mettendo al centro del percorso la persona, i suoi bisogni e necessità, promuovendo e scoprendo i suoi punti di forza e prendendo consapevolezza dei punti di debolezza. Credo che essere consapevoli di chi siamo sia il primo passo verso uno stato di maggiore benessere, il mio lavoro è proprio quello di accompagnare la persona verso questa conoscenza e consapevolezza.

Le mie aree di interesse e competenze sono i disturbi d’ansia, disturbi di panico, depressione e disturbi bipolari. Il mio percorso lavorativo e formativo precedente mi ha consentito di lavorare anche nel campo delle patologie più gravi come schizofrenia e disturbi di personalità, in particolare il disturbo borderline. La specificità del mio approccio terapeutico è di ascoltare quello che il sintomo ha da dire e comprendere cosa ci sia dietro quel sintomo, lavorare in profondità per fare in modo che si arrivi a un cambiamento duraturo nel tempo. Agire solo sul sintomo porta a un miglioramento che spesso è temporaneo, con la possibilità che il malessere sottostante possa poi ripresentarsi anche con altre modalità e sintomatologie.