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Esperienze

Laureatomi in medicina e chirurgia all’università di Pisa nel 2018 nello stesso anno ho intrapreso la scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia nella stessa città. Scuola di specializzazione che ho concluso nel 2023 con una votazione di 110/110 e lode con una tesi sulle tecniche di ricostruzione dell’avambraccio con lembi di perone vascolarizzato.
Durante gli anni di specializzazione mi sono dedicato a tutti gli aspetti generali dell’ortopedia con particolare interesse per la chirurgia dell’arto superiore, la chirurgia protesica, l’ortopedia ricostruttiva e la traumatologia. Interessi che ho coltivato partecipando da relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali e periodi di internato presso strutture di riferimento. Nel 2023 ho superato con successo il corso avanzato di microchirurgia organizzato dalla società italiana di microchirurgia e dalla
società italiana di chirurgia della mano.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Chirurgia ortopedica
  • Chirurgia ambulatoriale
  • Chirurgia del ginocchio
  • Chirurgia del gomito
  • Chirurgia del polso
  • Chirurgia dell'anca
  • Chirurgia della mano
  • Chirurgia protesica con robot
  • Ortopedia della mano
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studio privato - dottor Mattia Ricco

Via Enrico Mattei 625, Lucca 55100

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    80 €

  • Prima visita ortopedica

    100 €

  • Visita ortopedica

    100 €

  • Visita ortopedica di controllo

    80 €

  • Controllo ortopedico polso/mano

    80 €

13 recensioni

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, da circa 1 mese ho dolore alla schiena in zona lombare con intorpidimento e formicolii dai glutei, gambe e fino ai piedi specialmente quando sto seduta o guido e dolore a camminare.
Ho fatto due cicli di punture con Voltaren e muscoril e ora sono passata al cortisone perché il dolore non passa. Ho eseguito una risonanza con questo esito:
Rachide lombare non dimostra cedimenti somatici ne disassamenti dei muri posteriori
Non alterazioni edematose ossee
Cono midollare termina ad altezza D12
Alterazioni disco somatiche al tratto di passaggio dorso lombare con obliterazione parziale del tessuto adiposo periradicolare .
Riduzione del trofismo della muscolatura paravertebrale.
Minimi segni di sovraccarico delle regioni peduncolari.
Posso sapere cosa significa?
Grazie mille

Buongiorno, la sua risonanza identifica una condizione di sovraccarico funzionale sul rachide lombosacrale alla giunzione dorso-lombare. Purtroppo il trattamento con Voltaren e Muscoril così come con cortisonici ha uno scopo di combattere il dolore, l'infiammazione e la contrattura muscolare in acuto; deve però sottoporsi ad una valutazione ortopedica e probabilmente intraprendere un percorso fisioterapico e qualora fosse sovrappeso di perdita di peso e di modifica delle abitudini di vita (lunghi periodi seduto o alla guida non aiutano).

Dott. Mattia Ricco

Buongiorno nella mia risonanza colonna cervicale c' e' scritto: in C5 -c6 si osserva una piccola focalita erniaria parameridiana dx in conflitto con radice c6 omolaterale. i miei sintomi sono apparte frequenti dolori ,vertigini, debolezza mani con formicolii, debolezza avambracci , il.tutto e riconducibile a.quello.scritto prima , in attesa di visita prenotata vorrei una piccola spiegazione per tranquillizzarmi

Buongiorno, la sintomatologia che lamenta è possibile che sia conseguenza diretta del problema che riporta; un'ernia a livello del rachide cervicale può causare la compressione della radice nervosa e portare a conseguenze nel dermatomero (porzione del corpo innervata prevalentemente da una radice nervosa) di riferimento di quella radice, quali perdita di forza, formicolii, riduzione della senisibilità tattile ecc.. Inoltre spesso le ernie cervicali si associano ad un a sintomatologia più "locale" da contrattura antalgica dei muscoli paravertebrali con vertigini, sensazione di test vuota/testa leggera ecc..
Non si deve preoccupare al sintomatolgoia che si associa a queste problematiche è molto invalidante e spesso diventa tanto "fastidiosa" da innescare un meccanismo di preoccupazione crescente nel paziente che porta ad uno stato ansia che non fa altro che peggiorare la situazione; vedrà che facendo una visita accurata sarà possibile trovare il trattamento medico/chiurgico/fisioterapico migliore per lei. Potrebbe essere necessario tempo per stare meglio .

Dott. Mattia Ricco
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