Dott.ssa
Maria Carlei
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Lamezia Terme 1 indirizzo
Esperienze

Aree di competenza principali:
- Psicoterapia
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicoterapia biosistemica
- Psicoterapia della gestalt
- Psicoterapia sensomotoria
Indirizzi (2)
Via Cristoforo Colombo, n.20, Lamezia Terme
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
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Prestazioni e prezzi
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Trattamento fame nervosa
60 € -
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Stimolazione cognitiva
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Psicoterapia di coppia
60 € -
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Psicoterapia di gruppo
25 € -
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Quoziente d'intelligenza
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Recensioni
32 recensioni
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G
G.D.
È stata molto cordiale, una brava ed attenta ascoltatrice.
Ho avuto una bellissima impressione, come parlare con una persona di famiglia.
È stato il primo incontro quindi non posso dare il giudizio massimo.
Io e la mia compagna ritorneremo per una consulenza familiare al fine di migliorare il nostro rapporto.Dott.ssa Maria Carlei
Grazie gentilissimo
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E
E.S.
La dottoressa ti mette subito a tuo agio tanto che hai l'impressione di averla sempre conosciuta. È molto professionale ed empatica. La consiglio vivamente
Dott.ssa Maria Carlei
Grazie di cuore Elisabetta
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G
G.R
Professionista empatica e disponibile. Attenta durante le sedute e premurosa nei confronti del paziente. Tiene sedute coinvolgenti e ricercate. Noto miglioramenti nell’arco di poco più di un mese.
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R
R.C.
Accogliente,rassicurante ed empatica.Mi sono sentita a mio agio come se la conoscessi da sempre.
Dott.ssa Maria Carlei
Grazie !
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S
S.
Primo incontro,molto attenta e disponibile, gentile e comprensiva.
Dott.ssa Maria Carlei
Grazie molto gentile!
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A
AL
Molto preparata, brava ti mette a tuo agio,è una professionista, la consiglio
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M
Martina Nicolazzo
Empatica,sa ascoltare e fa in modo che la persona capisca da sola cosa fare e cosa migliorare di sé stessi
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D
Daniela
La dottoressa Carlei mi ha subito colpita molto positivamente. Mi ha messa a mio agio già dalla prima seduta. È rassicurante, cordiale e molto preparata. La consiglio vivamente.
Dott.ssa Maria Carlei
grazie Daniela
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F
Francesca
Dottoressa preparatissima io mi sn trovata benissimo.
Dott.ssa Maria Carlei
grazie di cuore
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M
Mariella
Dottoressa molto empatica ed accogliente,ti mette a tuo agio ed è molto cordiale anche con i bambini
Dott.ssa Maria Carlei
buongiorno Mariella grazie !
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mi ritrovo in una situazione un pò delicata vorrei avere un vostro consiglio.
Parto da una premessa, so che avrei bisogno di uno specialista.
Io 30, lei 34, fidanzato da 5 anni con una donna che ho amato sopra ogni cosa. Mi sono trasferito per lei, ho lasciato famiglia amici lavoro ecc facendo tanti sacrifici. Ho accettato di andare in una città del sud (io vivevo al nord), in cui sapevo che avrei avuto parecchie difficoltà di adattamento, lavoro ecc e così è stato. Senza entrare molto nei dettagli per non dilungarmi, non ero felicissimo di questa terra ma con il tempo ho cercato di farmela piacere per l'amore che provavo nei suoi confronti.
Le sto vicino, rifiuto posti di lavoro in altre regioni perché so che lei non si sarebbe mai trasferita. All'inizio lei era disoccupata, adesso lei ha trovato lavoro essendo più specializzata di me, io purtroppo no.
In tutto ciò, compriamo casa insieme e ci siamo andati a convivere da 1 anno (prima Comunque convivevamo nella casa che presi io in affitto).
3 mesi fa mi chiede un figlio durante un viaggio, io le dico che non era il momento, perché non ero sicuro della mia situazione lavorativa e di stabilità di luogo. Lei apparentemente capisce ed accetta. Diciamo che io avevo parecchie negazioni nei suoi confronti nel non volere creare famiglia per ora a causa del luogo.
Morale della favola.. dopo 20 giorni di quella espliciga richiesta, vengo lasciato all'improvviso, lei mi disse che le motivazioni erano diverse, ma poi la verità è che ahimè, mi aveva tradito e si sentiva e vedeva con un altro uomo, inizialmente non lo ammise, poi ho dovuto controllarle il telefono ed è uscito di tutto. Lei ha perso la testa, in 1 settimana mi ha buttato fuori casa (anche mia) ha voluto comunicare tutto a tutti e mi ha fatto terra bruciata intorno con gli amici e parenti, inizialmente bloccato ovunque comunicavamo solo tramite terzi.
Oggi dopo 3 mesi da quel giorno, io esco con una ragazza di cui NON provo un sentimento ma mi fa stare bene, mi rende felice, ed è premurosa.. più piccola di 22 anni.
Attualmente la mia ex, si è rifatta viva, ci siamo rivisti per gestire alcune cose di carattere economico passate, e siamo riusciti a parlare serenamente. Mi ha detto che ha deciso di isolarsi anche con l'altra persona, nei miei confronti ha tanta rabbia e non riesce a comunicarmi cosa ha dentrom io ho la sensazione che in lei ci sia ancora del sentimento. Il problema è che non riesce ad esprimerlo.
In tutto ciò, io e la mia ex ogni tanto ci sentiamo telefonicamente, per sapere come stiamo, ma sto iniziando ad avere la sensazione che lei è ancora molto in me e che se lei mi dovesse dire qualcosa, io forse andrei in crisi. Da una parte credo ancora di amarla, dall'altra Attualmente c'è un'altra persona che mi fa stare bene da 1 mese. Cosa devo fare? È normale tutte queste emozioni? Naturalmente ho paura di ferirle entrambi.
Buongiorno,gentile utente la ringrazio per la spontaneità ed autenticità nell'aver condiviso i suoi vissuti emotivi. Innamorarsi e mantenere la relazione di coppia sono stadi della vita che implicano una gamma di vivide esperienze emotive. Le emozioni ci comunicano qualcosa sui nostri bisogni, sulle nostre frustrazioni e nostri diritti, ci motivano a mettere in atto dei cambiamenti, a superare situazioni difficili e a capire se siamo soddisfatti. I nostri comportamentideterminati dalle emozioni hanno un impatto sulla coppia ma essa viene modellata anche dalla risposta che il nostro partener dà ai nostri comportamenti Infatti,in qualunque momento ,è probabile che l'azione di un partner inneschi una risposta emotiva nell'altro .In termini puramente ipotetici è possibile che l'altro non sentendosi visto nei suoi bisogni fondamentali e di coppia abbia agito un allontanamento rabbioso come difesa dal dolore ; d'altra parte la scoperta della infedeltà del partener ha potuto riaprire il tema dell'abbandono del voler essere voluto o altro ancora rompendo i cardini fondamentali di una relazione. Il suggerimento di intervento è nella coppia al fine di chiudere o riaprire il capitolo .La lascio con questa frase.:'Ciò che non si completa si perpetua. Un cordiale saluto

Salve mi chiamo Maria e ho 25 anni ultimamente faccio abbuffate di cose dolci compromettendo i risultati della dieta..ho provato a distrarmi ma è più forte di me ne sento il bisogno ed inoltre sto passando un periodo di depressione sto prendendo le gocce da un paio di mesi (escitalopram sandoz) ma non noto cambiamenti..per favore mi dia un consiglio su come evitare nell'esagerare a mangiare la ringrazio di cuore
Buongiorno Maria comprendo e capisco il suo bisogno di ricevere un feedback ,ma il rapporto con il cibo è legato allo stile relazionale di ciascuno di noi, parla delle nostre storie e di come siamo diventati ora , è nello sfondo e nelle trame relazionali che nascono i nostri vissuti corporeo-relazionali. Il cibo è la metafora dell'altro ,è un rimando all'altro, noi ci nutriamo con l'altro e dell'altro, non ci nutriamo da soli , il cibo ,rappresenta il primo contatto con il mondo e l'allattamento ne è un esempio non è solo nutrimento fisico ma anche relazionale. Da ciò capisce bene che deve far suo il bisogno di capire e non ingoiare le nostre ricette anche perchè non sappiamo se sono di suo gusto. Un percorso psicoterapico ,penso possa darle la consapevolezza di cosa desideri veramente per l'appagamento dei suoi veri bisogni nutritivi -affettivi. Cordiali saluti

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