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Esperienze

SONO UN MEDICO LEGALE CHE HA SVOLTO ATTIVITÁ QUALE RESPONSABILE UFFICIO MEDICO-LEGALE MINISTERO DIFESA ESERCITO PER OLTRE 20 ANNI
GIÁ MEMBRO E PRESIDENTE PRO TEMPORE DELLA COMMISSIONE MEDICA DI SECONDA ISTANZA A COMPETENZA NAZIONALE
ATTUALMENTE MEMBRO COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE DEL MEF
MEDICO FIDUCIARIO DELLA UNIPOLSAI ASSICURAZIONI DA OLTRE 20 ANNi
CONSULENTE TECNICO DEL TRIBUNALE DI ROMA DA OLTRE 25 ANNI
HO FATTO PARTE DI GRUPPI DI LAVORO E PARTECIPATO A CONVEGNI E SEMINARI COME RELATORE E DOCENTE IN TEMA DI :
INVALIDITÁ CIVILE
HANDICAP
IDONEITÁ AL SERVIZIO DEI PUBBLICI DIPENDENTI
PENSIONE DI INABILITÁ
DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO
PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA
PENSIONE PRIVILEGIATA DI GUERRA
VALUTAZIONE DEL DANNO BIOLOGICO E DEL DANNO MORALE DA INFORTUNI, SINISTRI STRADALI E RESPONSABILITÁ DA CONDOTTA MEDICA CENSURABILE
INFORTUNISTICA INAIL
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Aree di competenza principali:

  • Medicina legale

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Studio privato

Via Ignazio Guidi 20, Roma 00147

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  • Visita Medico Legale

    100 €

  • Consulenza medico legale

    Da 100 €

  • Consultazione come esperti in tribunale

    Da 250 €

  • Parere medico-legale

    Da 150 €

  • Relazione medico legale

    Da 350 €

76 recensioni

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    Siamo andati per una visita per pratica assicurativa a seguito di un incidente stradale ci siamo trovati benissimo

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    Tutto bene per gentilezza disponibilità ascolto e professionalità grazie

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    L'inquadramento della mia storia clinica attraverso le domande e mediante la lettura dei documenti, dei certificati e degli esami strumentali è stata scrupolosa dedicandole il tempo necessario.
    L'esame obiettivo del polso completo con le dovute manovre

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    Ottimo professionista, consigliatissimo! Mi sono trovato benissimo.

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    Medico molto preparato , scrupoloso e gentile . È stato un vero piacere essermi recata per una visita presso il suo studio . Visita effettuata in perfetto orario. Personale cortese e disponibile .

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 10 domande da parte di pazienti di MioDottore

DOMANDA DI INVALIDITA - MEDICO LEGALE

1) Il medico legale, in che fase della domanda di invalidità viene coinvolto? O, quando è meglio rivolgersi ad un medico legale?
Prima o dopo del certificato anamnestico del medico di base?
Prima o dopo il controllo o l'esito della commissione ASL?

2) Che contribuito può dare un medico legale a questo processo?

3) Possibile avere l'idea di un costo medio?

Grazie

Buongiorno
Ritengo sia meglio rivolgersi prima al medico legale con competenza nell'ambito della invalidità civile ed handicap.
Questo perché possa valutare la reale sussistenza dei requisiti e indicare a quali benefici possa concretamente aspirare l'istante. Inoltre può consigliare al medico di base cosa è meglio evidenziare nel certificato a beneficio della Commissione esaminatrice. Ormai in diverse regioni la visita viene eseguita direttamente dal Collegio medico legale dell' INPS. Qualora la visita venga eseguita presso la ASL, Il verbale viene trasmesso alla sede INPS competente che può confermare o chiamare a visita diretta. La presenza del medico legale alla visita presso la competente commissione esaminatrice è utile per sottolineare quali siano i concreti deficit funzionali delle malattie presenti, sia ai fini di una quantificazione percentuale della invalidità, sia ai fini del riconoscimento dello stato di handicap con eventuale carattere di gravità, nonché, ove ricorra l'evenienza, ai fine della concessione della indennità di accompagnamento. L'onorario medio su Roma per l'assistenza medico legale presso la Commissione è quello indicato nella risposta del collega 250/300 euro (per quanto mi riguarda compresa la valutazione preliminare).
Spero di essere stato di aiuto ed esaustivo

Dr. Marcello Giannuzzo

Se su un referto di P. Soccorso viene citato il DOLORE di un trauma cervicale su cui però alla fine il paziente rifiuta la radiografia, quel dolore inizialmente trascritto avrà ugualmente un certo significato legale vincolante per quel trauma riferito, oppure ormai , con il rifiuto della Rx , diventerà < aria fritta > / non servirà a niente ? ( se serve per un trauma cervicale di media lieve / entità ). Molte grazie.

Buonasera
Come già indicato da altro Collega, con riferimento alla Sentenza della Corte di Cassazione, la valutazione di un sintomo come il dolore in regione cervicale, prescindendo dalla effettuazione o meno di un esame radiografico nell'immediatezza del trauma, deve essere effettuata con una criteriologia clinica e medico-legale rigorosa. Bisogna quindi tener conto della dinamica ed entità del trauma (documentabile), della obiettività rilevata dal medico rispetto al riferito dolore, dell'età e del tipo di attività lavorative ed extralavorative svolte, degli accertamenti clinici e strumentali eseguiti (preferibilmente presso struttura sanitaria pubblica) nel periodo immediatamente successivo al trauma, con particolare riferimento alla necessità di riposo e cure, anche con eventuale astensione dal lavoro.
É comunque la dinamica e la entità del trauma (intesa come efficienza lesiva) che può qualificare e rendere maggiormente attendibile e verosimile la sintomatologia dolorosa, di valenza limitata (in assenza di segni strumentali o di indubbia evidenza clinica) e correlata alle caratteristiche individuali del singolo soggetto.

Dr. Marcello Giannuzzo
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