Esperienze
Aree di competenza principali:
- Psicodiagnostica
- Psicologia clinica
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicologia giuridica
- Psicoterapia
- Psicoterapia bioenergetica
- Psicoterapia sistemico relazionale
Principali patologie trattate
- Crisi relazionali
- Paure
- Disturbi dell'umore
- Bassa autostima
- Disturbo Ossessivo Compulsivo
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Indirizzo
Via G. F. Ingrassia, 33, Roma 00152
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
80 € -
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Psicoterapia di coppia
100 € -
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Test psicologici
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Superamento di eventi traumatici
80 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
80 € -
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ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno chiedo un consulto psicologico..... sono un papa di 50 anni due bimbi 8 e 4 anni separato da 2 anni .... per scelta sua, ma alla fine non ci siamo mai separati nel senso che ci vediamo di frequentiamo ci sentiamo sempre ma ognuno dorme a casa sua ... so che puo' sembrare assurda come cosa ma e' cosi ... io ovviamente ritornerei con mia moglie sono stato seguito da una psicologa per 6 mesi purtroppo per problemi economici non potevo piu' andarci.... la mia ex (moglie ) invece e' seguita da una collega a.s.l.... ho provato in tanti modi a farla ragionare a dimostrarmi assertivo cambiato ... ma il tornare sotto lo stesso tetto non riesco proprio a convincerla anzi piu' lo chiedo e certe volte sembra tirarsi indietro... credetemi per me non e' facile e come una danza certe volte si fanno 2 passi avanti e 3 indietro... lei mi dice puo' essere un momento ecc ecc ecc ... non riesco ad immaginarti fuori dalla mia vita..... purtroppo lei ha un rapporto conflittuale con sua madre (ex suocera)... dove spesso a causa del lavoro lascia le mie bimbe e sembra quasi che la nonna abbia il ruolo di mamma e lei sia rimasta figlia. non ci sono terze persone da parte di entrambi e nessuno di noi due ha intenzione di cercarsele per sfuggire a questa situazione ... pero' credetemi per me che la amo e' veramente difficile accettare tutto questo . ... sembra piu una crisi di coppia gestita male .... ho provato a sparire per un po' ma massino 6 ore mi arriva un sms che fai? tutto bene? e purtroppo non riesco neache a troncare starei molto peggio....scusate lo sfogo buon lavoro a tutti
Buon pomeriggio,
purtroppo pur comprendendo tutto ciò che lei ha descritto, non vedo altra soluzione che intraprendere nuovamente un percorso di psicoterapia che potrebbe aiutare e portare alla risoluzione del problema o ad una sana accettazione dello stesso. Non é un risultato prevedibile.
Le auguro di prendere la migliore decisione per tutti voi rimanendo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti,
Dott.ssa Loretta Cavazzini
Gentili psicologi e psicoterapeuti, mi sento molto in difficoltà anche solo scrivendo questa richiesta di aiuto perché non vorrei essere giudicata e tra l’altro per far capire a pieno la situazione dovrei cercare di spiegare nel miglior modo possibile .
Sono una ragazza di 30 anni , vivo da sola e lavoro . Sono stata fidanzata per 8 anni con un ragazzo che credevo fosse l’uomo della mia vita . Questa storia finisce a luglio 2022.
A gennaio 2023 , ancora scottata da questa storia finita male , conosco un uomo 18 anni piu grande di me . Abbiamo modo di frequentarci nel nostro ambiente lavorativo di cui lui faceva parte . Uno sguardo tira l’altro , ma entrambi stavamo sempre sulle nostre . Avevamo capito ci fosse un’intesa , ma io avevo anche capito che essendo sposato la questione doveva finiva lì .
Non sto qui a raccontare tutto ma tra di noi un giorno succede qualcosa . Parliamo, parliamo, parliamo . Lui credeva di essere un uomo felice con sua moglie ed i suoi 2 figli , ma a detta sua da quando sono entrata nella sua vita qualcosa è cambiato . Io da un’iniziale freddezza ma anche senso di smarrimento dopo 8 anni di fidanzamento , decido di vivere il momento con leggerezza . Avevo bisogno di pensare solo a me stessa e di fare ciò che mi faceva stare bene . In quel momento lui mi faceva stare bene . Sono stata egoista lo so , sono stata leggera alle spalle di una famiglia . Non volendo mi sono infilata in una situazione più grande di me . Il tempo passa , mi lego a lui , non è facile gestire la situazione . Diventa tutto sempre più complicato ed il tempo passa . Procrastino la scelta , la scelta di metterlo con le spalle al muro . A maggio di quest’anno mi rendo conto che non posso continuare a buttare via del tempo . Io non posso fare l’amante a vita . I sensi di colpa si aggrovigliano , vivo male questo nasconderci continuamente , vivo male perché lui inizia a diventare pesante parlandomi continuamente dei suoi problemi familiari. Qualcosa con sua moglie si è rotto , lui dice , ma non può lasciarla per questioni economiche e lavorative (adesso sono loro a lavorare insieme, in proprio) e poi per una serie di motivi che non sto qui a dire . Continuiamo ad andare avanti , un po’ a stenti , quella relazione che inizialmente mi faceva stare bene pian piano inizia a diventare tossica , lo sento . Sono stanca , quasi sfinita , A gennaio , dopo una fortissima lite gli dico di non volerlo più vedere . Così sarà , non lo vedo più. Lui ha provato a cercarmi in ogni modo possibile compatibilmente con ciò che poteva o non poteva fare per via del suo matrimonio .
Il destino , il caso , un’entità superiore io non lo so , non riesco proprio a comprendere perché proprio quando prendo una decisione tutte le forze della natura si mettono contro , scopro di essere incinta . Mi è caduto il mondo addosso . Se prima mi sentivo sfinita , adesso mi sento sconfitta , amareggiata , è come se avessi deposto le armi per lasciarmi andare in balia delle onde e degli eventi di questa strana vita .
Mi sento confusa , spaventata , non è una gravidanza normale , come può succedere in una normale coppia . Io non saprei cosa dire ai miei genitori , alla mia famiglia , ma soprattutto a lui …. Io a lui non ho detto niente perché ho paura . Non so di cosa esattamente , anzi si …. Ho paura proprio di tutto . Ho paura della sua reazione , cosa dirà , cosa farà ? E la sua famiglia ? Sua moglie ? I suoi figli ? Ho paura di tutto ed in un attimo è come se dopo 2 anni , tutto arrivasse in faccia alle persone a noi vicine con due pugni diretti .
Ho vissuto momenti pesanti , ma mai mi sono sentita bloccata come adesso . Io non so cosa voglio , non so cosa fare , come agire , cosa sentire . Perché io di fatto adesso non sento niente . Sono talmente spaventata che l’ansia mi ha paralizzata , letteralmente . Penso che chiederò un aiuto ad uno psicoterapeuta , ma intanto da qualche parte devo iniziare e sento di non avere nessun punto di partenza .
In questo momento l’unica persona che vorrei al mio fianco è lui , che saprebbe (forse) tranquillizzarmi e che possa dirmi che andrà tutto bene. Ma cosa andrà tutto bene ? Come potrebbe mai rasserenarmi ? Lui non può darmi ciò che di cui io ho bisogno in questo momento , eppure , forse come due ladri che si spalleggiano , avrei bisogno di lui in quanto complice di questa follia messa in atto .
Scusate lo sfogo e spero di poter ricevere un qualche pensiero utile in mezzo a tutti i miei pensieri disorientati .
Comprendo ciò che è accaduto e assolutamente non giudico. È certamente una situazione difficile da portare avanti da sola e per questo l'unica cosa che, al suo posto, farei è parlarne apertamente con lui e poi, magari chiedendo anche un supporto ad un professionista, decidere come procedere.
Le auguro di risolvere al meglio questa difficile situazione ma di non viverla da sola.
Un saluto,
Dott.ssa Loretta Cavazzini
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