Dr.
Leonardo Corbino
Terapista del dolore,
Agopuntore
Neurochirurgo
Altro
Catania 1 indirizzo
Esperienze
Il trattamento chirurgico di queste patologie, contrariamente all'opinione comune, sebbene possa alleviare o guarire i sintomi non ripristina la fisiologia ed il funzionamento della colonna vertebrale, ma anzi in molti casi lo peggiora, predisponendo allo sviluppo di nuove problematiche che con l'andare del tempo possono richiedere altre procedure chirurgiche. A questo si aggiungano i rischi perioperatori, inerenti la procedura stessa e lo stato generale dell' assistito. Considero quindi la chirurgia solo in casi selezionati, laddove vi sia il rischio di compromissione delle funzioni neurologiche o come estrema ratio nel caso di dolore persistente ed invalidante. Pertanto al fine di trovare una soluzione ai sintomi dei pazienti, che desse risultati migliori e più rapidi del solo trattamento farmacologico e della fisioterapia, mi sono dedicato allo studio della terapia antalgica e dell'agopuntura.
A partire dal 2016 ho impiegato l'agopuntura nel trattamento dei sintomi derivanti da patologie degenerative del rachide, sindromi miofasciali, artrosi del ginocchio e dell'anca, fibromialgia, sindromi nevralgiche, ottenendo miglioramenti clinici o guarigione dai sintomi in circa l'80% dei casi.
L'agopuntura è una tecnica sicura con scarsi o nulli effetti collaterali, specie se paragonata alla terapia farmacologica. Inoltre può essere impiegata oltre che nel trattamento di tutte le forme di dolore, anche nella cura di molte patologie funzionali, come ansia, depressione, coliti e gastriti da stress, insonnia, sindrome post menopausale.
CURRICULUM
Nato nel 1979
Laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Catania
Specializzato in Neurochirurgia nel 2008
Dirigente medico di ruolo presso il reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Cattinara di Trieste dal 2010 al 2019
Trasferimento per Mobilità presso il reparto di Neurochirurgia dell'AOE Cannizzaro di Catania a partire dal marzo 2019.
Conseguimento con lode del Master di II Livello in Terapia del Dolore e Cure Palliative dell'Università degli Studi di Catania
Aree di competenza principali:
- Agopuntura
- Neurochirurgia
Principali patologie trattate
- Dolore ,
- Cefalea ,
- Lombalgia ,
- Cervicalgia ,
- Lombosciatalgia ,
- +11 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Messina 829, Catania 95126
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Agopuntura
Da 80 € -
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Prima visita di agopuntura
150 € -
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Prima visita neurochirurgica
150 € -
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Visita di terapia del dolore
150 € -
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Visita neurochirurgica di controllo
100 € -
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Recensioni
39 recensioni
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O
Orazio Licciardello
Professionista di elevato spessore umano e scientifico, aperto all'ascolto come ci si aspetta da un vero clinico.
• Ospedale Cannizzaro • agopuntura •
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G
Giulia C.
Ottima prima impressione , professionista serio ed attento
• Ospedale Cannizzaro • prima visita di agopuntura •
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S
Salvatore
Soprattutto una disponibilità eccezionale!!! Oltre alla preparazione eccellente
• Ospedale Cannizzaro • visita neurochirurgica di controllo •
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M
Mario Vitti
Ottima preparazione e rapporto umano, sono rimasto molto soddisfatto.
• Ospedale Cannizzaro • prima visita di agopuntura •
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A
Antonio moschetto
Conosciuto da poco e la mia fiducia nei suoi confronti va oltre ogni limite , credo che si incontrano poche persone così nella vita ,preparato gentile , trasmette benessere solo a parole incredibile,i medici dovrebbero essere tutti così non finirò mai di ringraziare il dottore Corbino
• Ospedale Cannizzaro • trattamento lombalgia •
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G
Giovanna I.
Professionista molto preparato. Empatico ed accogliente. Certamente da consigliare
• Ospedale Cannizzaro • prima visita neurochirurgica •
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V
Veronica Testa
Dottore molto attento e puntuale. Soddisfatta da spiegazioni e trattamento. Lo consiglio
• Ospedale Cannizzaro • prima visita di agopuntura •
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A
A.P.
Cortese, professionista competente ed esaustivo nelle spiegazioni.
Spero di aver trovato il medico giusto.• Ospedale Cannizzaro • prima visita di agopuntura •
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A
AP
Per diversi anni ho sofferto di problemi alla cervicale e al ginocchio e ho avuto un sensibile miglioramento grazie alla terapia del dott. Corbino.
• Ospedale Cannizzaro • prima visita di agopuntura •
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V
V .G.
Medico con molta professionalità e gentilezza,sempre disponibile e molto attento!
• Ospedale Cannizzaro • prima visita di agopuntura •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mia cognata dopo varie rachicentesi non cammina più è paralizzata dal seno in giù...può essere una complicanza dovuta a tale procedura ...mia cognata ha la leucemia linfoblastica acuta grazie
Buonasera con i limiti di quanto esposto non appare verosimile l'ipotesi che la rachicentesi abbia causato la paraplegia, a maggior ragione se la perdita di sensibilità si estende dal seno in giù, dato che la rachicentesi si esegue a livello lombare. Immagino che se ha eseguito la rachicentesi vi sia il sospetto di lesioni a livello encefalico o midollare che da sole potrebbero giustificare il problema. Spero che la risposta sia esaustiva ma tenga conto che in assenza di una adeguata valutazione clinica e la visione degli accertamenti, questa mia va considerata più un consiglio da amico che una opinione professionale.
Buongiorno. Sono stata operata ad un'ernia espulsa l5s1. Dopo la convalescenza di 1 mese ho ricominciato il mio lavoro come cameriera/ barista ,limitandomi naturalmente a fare mansioni senza prendere su pesi . Dopo circa 3 ore in piedi ho sentito la zona lombare in sovraccarico. È normale o dovrei aspettare ancora per lavorare? Grazie
Buonasera, la sua è una attività estremamente impegnativa per la colonna vertebrale, a maggior ragione dopo un un intervento chirurgico. Se non l'ha già fatto dovrebbe iniziare un percorso riabilitativo, con il benestare del collega che l'ha operata, per rinforzare la muscolatura di supporto del rachide lombare (muscoli paravertebrali, psoas, glutei, addominali). L'uso di un busto leggero potrebbe alleviare i sintomi ma non è da considerarsi una soluzione a lungo termine.
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