Corso Vittorio Emanuele II 61, Torino
Lo studio di Corso Vittorio verrà dismesso a partire da luglio 2025.
Tutta l'attività clinica si sposterà nel nuovo studio, in Corso Alcide de Gasperi 32, sempre a Torino.
17/06/2025
Corso Vittorio Emanuele II 61, Torino
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17/06/2025
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
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41 recensioni
Molto empatica, ottima professionista, mi è stata di grande aiuto! La stra consiglio sia come psicoterapeuta che come terapista del dolore!
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie, è stato davvero un piacere potere siutare qualcuno che pensava che non ci fosse soluzione per i suoi disturbi
Ho fatto con Laura un percorso per risolvere delle problematiche che mi attanagliavano da tanto tempo, e ad oggi, non potrei essere più soddisfatta.
Anni e anni di dolore, risolti in poche sedute.
Grazie di tutto
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Abbiamo fatto un ottimo cammino, sono molto contenta :)
Molto professionale, mi ha fatto sentire subito a mio agio, cosa molto importante quando si inizia un percorso.
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie mille
Dopo alcuni mesi di disagio causato da problemi dermatologici, credo di averli finalmente risolti, spero in modo definitivo.
Ho apprezzato accoglienza e ascolto della dottoressa, che ringrazio sentitamente.
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie mille
Ho spiegato la mia situazione, sono stata ascoltata con attenzione e mi sono sentita accolta e capita.
Questo al primo appuntamento, inoltre studio molto bello caldo e accogliente .
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie, sono contenta che si sia sentita così.
In effetti questo tipo di lavoro, almeno per come lo metto in pratica io, si presta decisamente poco ad essere valutato dopo il primo appuntamento; purtroppo la richiesta immediata di recensione è una caratteristica prevista da Miodottore, e non si può modificare in nessun modo.
Ottima prima esperienza.
La Dottoressa è stata attenta e mi sono sentita subito a mio agio ! La consiglierei
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie, mi fa piacere che si sia sentita accolta
La dottoressa Pulvirenti cerca di mettere il paziente a proprio agio e invita al dialogo aperto sulla patologia per poter trovare il trattamento piu' efficace. E' molto empatica e attenta alla persona, cerca di accomodare orari alle necessita' ed e' aperta ad ascoltare.
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie, mi fa piacere quello che scrive; ascoltare è una parte fondamentale della relazione terapeutica
Sono andata dalla Dottoressa Pulvirenti per una problematica di stress ed insonnia post parto.
Sono migliorata in breve tempo! Consiglio moltissimo la Dottoressa, sia professionalmente che umanamente. Lei ascolta attentamente il paziente e lo valuta a 360 gradi.
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie! è sempre un piacere vedere le cose cambiare così velocemente
Buongiorno risultati tangibili per le mie problematiche . Raccomando
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie!
Della prima prestazione ho apprezzato l'attenzione, l'ascolto e la comprensione in modo molto garbato e a me gradito
Dott.ssa Laura Pulvirenti
Grazie mille
ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore
Per cortesia, sto' usando MINIAS da 20 anni, per problemi di sonno, senza non riesco proprio a dormire.
Attualmente per avere lo stesso effetto iniziale ne devo prendere tre volte tanto prima di dormire ed altrettanto a meta' nottata. Vista la mia eta', 75 anni vorrei sapere se c 'è un'alternativa a questa assuefazione. ringrazio -
Buongiorno.
Credo che sia importante, nel suo caso, sentirsi preso in carico da un professionista. Facendo da solo temo che abbia innescato un circolo vizioso per cui la preoccupazione per l'insonnia diventa un fattore peggiorativo dell'insonnia :)
Potrebbe essere una buona idea chiedere aiuto a uno psichiatra (anche nel pubblico, se possibile), ad esempio per sostituire il Minias con qualcosa che non dia assuefazione, e che potrebbe essere anche più indicata data la sua età: dopo i 65 anni sarebbe meglio non assumere un dosaggio troppo alto di farmaci della classe del Minias.
Credo che sarebbe utilissimo farsi accompagnare in questo processo da un agopunturista, che potrebbe aiutarla sia sull'insonnia che sull'assuefazione.
Data la situazione, credo che l'agopuntura da sola non sarebbe sufficiente; ma sicuramente, in associazione alla presa in carico psichiatrica, sarebbe un aiuto validissimo e credo che farebbe la differenza.
Gentili Dottori, Sono qui perchè ormai da 10 anni non riesco a venir fuori dal circolo vizioso più grande in cui mi sia mai trovata. A 19 anni conosco un ragazzo con cui poco dopo inizio una storia, la mia prima storia e quindi la più tormentata , carica di aspettative giovanili e forse anche idealizzata. Le cose procedono bene per un anno, in seguito al quale io inizio a vivere forse il mio periodo peggiore fatto di frustrazione dovuta a una scelta universitaria sbagliata e che in quel frangente non volevo affrontare per paura di deludere i miei, a una confusione all'interno della relazione stessa che mi portava molto spesso ad essere aggressiva con lui e a rifugiarmi in pensieri appartenenti al mio passato, agli anni del liceo, al mio primo fidanzatino di quando ero poco più che una 15enne. Decido di confidare questi miei stati d'animo a una persona che credevo amica ma che poi non so nemmeno se per una dose inspiegabile di cattiveria, invidia o perchè convinta di fare del bene, va a riferire tutto al mio ragazzo che ovviamente non la prende bene e mi lascia . Cerco inizialmente di capire la sua rabbia quando mi dice che non merito nulla, che si sente tradito, che ha perso tempo inutilmente con una persona che non l'ha mai amato e che gli aveva fatto vivere un inferno,che avevo perso una persona d'oro e che me ne sarei accorta solo in futuro, quando lui ormai non ci sarebbe stato più. Per un anno rimaniamo in contatto e lui si mostra altalenante nei miei riguardi, finchè un giorno mi comunica di aver conosciuto una persona di cui si era innamorato all'istante "come con te" e da lì l'inizio della fine. Cado in depressione e per due anni non esco di casa.. trovo però intanto la forza di mollare l'università e di fare quello che mi piace ma mi accorgo che le sua parole colpevolizzanti unite al fatto che ormai lui era andato avanti, mi devastano. Sono ormai passati 10 anni e la mia vita ha preso il suo corso, mi sono laureata, ho avuto nuovi amori, ma in me non è mai morto il dubbio che mi porta sempre a chiedermi, se non fossi stata così frustrata, se non l'avessi trattato male talvolta, se non gli avessi fatto carico dei miei problemi, compresi quelli alimentari che in quegli anni mi affliggevano, probabilmente lui sarebbe ancora con me? E' tutta colpa mia? Non so rispondermi e tanto meno perdonarmi.
Buongiorno. Ci sono dei metodi e delle tecniche specifiche per occuparsi di questo. Una funzione fisiologica del corpo è quella del lasciare andare; se ne occupano, per la medicina cinese, il polmone e l'intestino crasso. Quando il tempo si ferma, ci sono modi per farlo ricominciare a scorrere. L'idea di rivolgersi ad una medicina alternativa potrebbe essere buona, anche se non sono sicura che qualunque agopuntore potrebbe trattare una cosa come questa. Ci sono anche altre metodiche efficaci, oltre all'agopuntura, per liberarsi dai nodi del passato. Non so dove lei abiti, ma potrebbe essere interessante fare questa ricerca. Sono a disposizione se ha bisogno di informazioni.
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