Dott.ssa Giulia Mameli

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Esperienze

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Sono Giulia Mameli una psicologa specializzanda in Analisi Transazionale, con una forte vocazione per l'ascolto attivo ed empatico. La mia missione è accompagnare la persona in un percorso di consapevolezza e di valorizzazione dei suoi punti di forza, affinché possa affrontare in modo più efficace le difficoltà e fragilità che possono emergere nella vita.

Il mio lavoro è orientato sia alla prevenzione che alla cura di vari disagi psicologici che una persona può sperimentare in qualunque fase della vita, direttamente o attraverso l'esperienza della sofferenza altrui. Grazie a un approccio personalizzato, collaboro con i miei pazienti per favorire la loro crescita personale e il loro benessere psicologico.

- Tratto una vasta gamma di problematiche, tra cui:

- Ansia Generalizzata;

- Stress;

- Abbandono scolastico e/o universitario;

- Disturbi dell'apprendimento;

- ADHD;

- Problematiche adolescenziali.

Inoltre, offro supporto a genitori (Parent Training), sostegno alla coppia, interventi per affrontare il Burnout e aiuto nelle relazioni affettive disfunzionali, oltre a migliorare la comunicazione e risolvere conflitti all'interno del nucleo familiare.

Nell'instaurarsi di una solida relazione e collaborazione con i pazienti, mi impegno a creare un ambiente sicuro e rispettoso, in cui ogni persona possa sentirsi compresa e sostenuta nel proprio percorso di crescita.

Regolare iscrizione all'Albo degli Psicologi del Lazio - N. 30565

mameligiulia@outlook.com
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia dell'età evolutiva
  • Psicologia scolastica

Indirizzo

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Giulia Mameli

Roma 00138

Disponibilità

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 40 €

  • Consulenza online

    Da 40 €

  • Consulenza psicologica

    Da 40 €

  • Colloquio psicologico clinico

    Da 40 €

  • Colloquio psicologico di coppia

    Da 50 €

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, sono più di 20 anni che soffro di ansia e attacchi di panico con disturbi inspiegabili e paura di avere malattie o morire, mai nessuno mi ha saputo curare, qualche mese fa ho cambiato specialista e mi ha cambiato la terapia. Assumo Citalopram e Lyrica ma non ho nessun beneficio, sono disperato, non riesco a lavorare, non riesco a guidare, mi sento morire ad ogni momento, un malessere con disturbi e sensazioni da far paura. Cosa suggerite?

Mi dispiace molto per quello che stai vivendo. Vent’anni di ansia, attacchi di panico e paura costante devono essere un peso enorme da sopportare, e posso capire quanto possa essere frustrante provare terapie diverse senza trovare un vero sollievo. Il fatto che tu abbia ancora la forza di cercare aiuto, però, dimostra che dentro di te c’è una parte che non si arrende, e questo è importante.
o che quando si sta così male, anche le piccole cose sembrano impossibili, ma prova a fare un passo alla volta. Il tuo corpo e la tua mente sono bloccati in uno stato di allarme continuo, e per quanto possa sembrare banale, tecniche di respirazione, rilassamento e piccole routine quotidiane possono aiutare a ridurre, anche solo di poco, la tensione. Ogni piccolo miglioramento conta.
Non sei solo in questa battaglia, e anche se oggi ti sembra che non ci sia via d’uscita, sappi che con il giusto supporto puoi stare meglio. Ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista della salute mentale che possa accompagnarti e sostenerti in un percorso verso il tuo benessere. Un caro saluto

Dott.ssa Giulia Mameli

Salve, mi trovo in una relazione seria e duratura con il mio compagno con il quale sto benissimo, è un uomo dal cuore d’oro e sul quale sento di poter contare, è il mio unico punto di riferimento e pian piano stiamo costruendo tante cose belle insieme. L’unica cosa di lui che mi crea un po’ di frustrazione è il fatto che ha un piccolo “difetto fisico” e spesso mi ritrovo a paragonarlo ad altri uomini fisicamente più simili a me e a pensare a come sarebbe bello se anche lui fosse fisicamente così e sarebbe anche più simile a me, tutti mi dicono che sono una bellissima donna e che potrei certamente avere di meglio ma purtroppo a volte la bellezza non basta se oltre a quella non hai nient’altro da offrire almeno materialmente dato che siamo in un mondo superficiale e a nessuno importa che io sia bella se non ho nient’altro a parte una spiccata sensibilità e un talento particolare, valori che ormai la gente snobba, comunque avrei paura e sarebbe anche stressante per me lasciarlo per cominciare una nuova frequentazione con qualcun altro che magari potrebbe rivelarsi una perdita di tempo, illudermi e poi stancarsi di me o che possa scartarmi ancora prima di arrivare al “dunque”. E quindi per questo motivo non voglio rischiare di rovinare tutto quello che sto costruendo con il mio compagno per cose di cui non ho certezza, proprio quella certezza che ho invece con lui e che non voglio perdere, ma allo stesso tempo sento che dentro di me c’è qualcosa che si vuole ribellare e io non so più a cosa dare ascolto, sento anche un’attrazione inspiegabile per un altro uomo in particolare e non è una cosa che mi capita con tutti. E provo invidia nei confronti di chi riesce a cominciare una nuova relazione immediatamente subito dopo aver troncato la precedente come se li capitasse la persona giusta così dal nulla e anche nei confronti di chi ha tante avventure con persone diverse, però allo stesso tempo voglio la relazione seria, è come se fossi piena di contraddizioni. Cosa mi sta succedendo?

Quello che stai vivendo è un conflitto interiore molto umano e comprensibile. Da un lato, hai una relazione solida con un uomo che ti fa stare bene, che è un punto di riferimento e con cui stai costruendo qualcosa di importante. Dall’altro, c’è una parte di te che si sente attratta da qualcosa di diverso, che si chiede “E se...?”, che prova curiosità, desiderio e forse anche un po’ di insoddisfazione.
È normale avere questi pensieri, soprattutto in una relazione di lunga durata. Non significa che non ami il tuo compagno o che la tua relazione sia sbagliata, ma forse c’è un bisogno dentro di te che ancora non hai del tutto riconosciuto. Ti sei chiesta cosa rappresenta per te questa attrazione verso un altro uomo? È solo una questione estetica o c’è qualcosa di più profondo, come il desiderio di sentirti scelta, di provare nuove emozioni, di riscoprirti in un altro modo?
La società spesso ci mette addosso pressioni contrastanti: da un lato ci dice che dobbiamo puntare alla stabilità, dall’altro esalta il cambiamento, l’avventura, la libertà di scegliere continuamente. E può essere frustrante vedere altre persone che sembrano vivere tutto con leggerezza, mentre tu senti questo groviglio di emozioni dentro di te.
Ma la verità è che nessuno ha le risposte pronte, e ciò che conta davvero è capire cosa ti fa stare bene nel profondo. Forse non è necessario prendere decisioni drastiche, ma ascoltarti di più, capire se c’è qualcosa che puoi nutrire di più dentro la tua relazione o dentro di te. A volte il desiderio di “altro” non significa che dobbiamo cambiare persona, ma che dobbiamo riscoprire parti di noi stesse che magari abbiamo trascurato.
Datti il permesso di esplorare questi sentimenti senza giudicarti. Non c’è una risposta giusta o sbagliata, c’è solo quello che è più autentico per te.

Dott.ssa Giulia Mameli

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