Dott.ssa Franca Giangeri

La radiofrequenza medica viene considerata a ragione "lifting medico non chirurgico" La radiofrequenza medica si differenzia notevolmente dalla radiofrequenza estetica. Essendo un dispositivo elettromedicale, permette al medico di regolare l'intensità del trattamento. Invece la radiofrequenza estetica è tarata su determinati valori che restano fissi, generalmente a una frequenza più bassa. Pertanto i risultati sono visibili fino dalla prima seduta, e sono più stazionari. Si ripetono ogni 3-5 settimane, per dar modo al collageno che si è riformato di stabilizzarsi, prima di agire con una nuova seduta. La radiofrequenza estetica, avendo invece una frequenza costante, non si adatta alla pelle dei pazienti, e ottiene risultati molto inferiori, ripetibili anche più frequentemente, prima di avere un effetto valido. I trattamenti sono 10-15, e occorrono in genere altrettanti mesi per cominciare a vedere un peggioramento. Si possono ripetere pertanto, per avere una stabilizzazione degli effetti. I costi della radiofrequenza medica e di quella estetica, data la differenza di risultati, è logicamente diversa.

L'insufficienza venosa è una patologia abbastanza critica. Le gambe già dal primo caldo cominciano a stancarsi durante il corso della giornata, diventano pesanti, e creano una stanchezza a livello di tutta la persona. Essendo una patologia "funzionale", si ottengono pochi risultati con la medicina tradizionale. Invece degli ottimi risultati si ottengono con l'omotossicolgia, specie usando tecniche di terapia locale. si ottiene il rinforzo di tutto il microcircolo, con la scomparsa della pesantezza fino dalla prima seduta. La validità della tecnica locale è dimostrata dalla leggerezza che si ottiene fino dalla prima seduta, dallo schiarimento della pelle e dei capillari più recenti. Inoltre nell'arco delle 3-5 sedute, possiamo anche veder regredire le varici, come se "ringiovanissero". L'effetto è duraturo per più di un anno. Si può praticare in qualunque stagione