Dott.ssa Federica Di Mauro

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

La menopausa è una fase fondamentale della vita della donna caratterizzata da cambiamenti ormonali, il cui insorgere può essere accompagnato da sintomi quali vampate di calore, sbalzi d’umore, insonnia, secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali. Il ginecologo ha il compito di valutare la salute della donna in questa importante fase della vita e trattare tali disturbi. La terapia ormonale sostitutiva risolve tale sintomatologia, aumenta la qualità della vita della donna, previene il rischio di osteoporosi, di demenza, riduce il rischio cardiovascolare, di tumore del colon-retto e il rischio di mortalità complessivo.

La menopausa è una fase fondamentale della vita della donna caratterizzata da cambiamenti ormonali, il cui insorgere può essere accompagnato da sintomi quali vampate di calore, sbalzi d’umore, insonnia, secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali. Il ginecologo ha il compito di valutare la salute della donna in questa importante fase della vita e trattare tali disturbi. La terapia ormonale sostitutiva risolve tale sintomatologia, aumenta la qualità della vita della donna, previene il rischio di osteoporosi, di demenza, riduce il rischio cardiovascolare, di tumore del colon-retto e il rischio di mortalità complessivo.

visita ginecologica + ecografia pelvica transvaginale + pap test

visita ginecologica + ecografia pelvica transvaginale + pap test

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

Oggi in Italia la donna può richiedere l'interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari.

L’ecografia transvaginale è un esame diagnostico non invasivo che si basa sull’utilizzo di onde sonore e non è pericoloso o doloroso per la paziente. Consente di osservare in modo sicuro e veloce utero, tube e ovaie.

L’ecografia transvaginale è un esame diagnostico non invasivo che si basa sull’utilizzo di onde sonore e non è pericoloso o doloroso per la paziente. Consente di osservare in modo sicuro e veloce utero, tube e ovaie.

La spirale è un metodo contraccettivo a lunga durata d’azione (5 anni) reversibile ad elevata efficacia. La percentuale di donne che sperimentano una gravidanza non desiderata durante il primo anno di utilizzo è dello 0.8% per la spirale al rame e dello 0.2% per la spirale medicata al progesterone, contro il 2% con l’utilizzo del preservativo e 22% con l’utilizzo del coito interrotto.

La spirale è un metodo contraccettivo a lunga durata d’azione (5 anni) reversibile ad elevata efficacia. La percentuale di donne che sperimentano una gravidanza non desiderata durante il primo anno di utilizzo è dello 0.8% per la spirale al rame e dello 0.2% per la spirale medicata al progesterone, contro il 2% con l’utilizzo del preservativo e 22% con l’utilizzo del coito interrotto.

L’ovulazione consiste nel momento in cui viene liberata la cellula uovo dal follicolo dominante a livello dell’ovaio. L’ovulo viene condotto nella tuba uterina dove potrebbe essere fecondato dagli spermatozoi. Se la donna ha un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene teoricamente intorno al 14 giorno del ciclo. Il monitoraggio ecografico dell’ovulazione consiste nell’eseguire due o tre ecografie a distanza di pochi giorni con il fine di individuare il momento dell’ovulazione.

L’ovulazione consiste nel momento in cui viene liberata la cellula uovo dal follicolo dominante a livello dell’ovaio. L’ovulo viene condotto nella tuba uterina dove potrebbe essere fecondato dagli spermatozoi. Se la donna ha un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene teoricamente intorno al 14 giorno del ciclo. Il monitoraggio ecografico dell’ovulazione consiste nell’eseguire due o tre ecografie a distanza di pochi giorni con il fine di individuare il momento dell’ovulazione.

L’ovulazione consiste nel momento in cui viene liberata la cellula uovo dal follicolo dominante a livello dell’ovaio. L’ovulo viene condotto nella tuba uterina dove potrebbe essere fecondato dagli spermatozoi. Se la donna ha un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene teoricamente intorno al 14 giorno del ciclo. Il monitoraggio ecografico dell’ovulazione consiste nell’eseguire due o tre ecografie a distanza di pochi giorni con il fine di individuare il momento dell’ovulazione.

L’ovulazione consiste nel momento in cui viene liberata la cellula uovo dal follicolo dominante a livello dell’ovaio. L’ovulo viene condotto nella tuba uterina dove potrebbe essere fecondato dagli spermatozoi. Se la donna ha un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene teoricamente intorno al 14 giorno del ciclo. Il monitoraggio ecografico dell’ovulazione consiste nell’eseguire due o tre ecografie a distanza di pochi giorni con il fine di individuare il momento dell’ovulazione.

Il pap test è un esame di screening che serve a individuare precocemente le donne a rischio di sviluppare un tumore del collo dell’utero e che devono sottoporsi ad un esame di approfondimento quale la colposcopia per valutare se tale rischio risulta o meno fondato.

Il pap test è un esame di screening che serve a individuare precocemente le donne a rischio di sviluppare un tumore del collo dell’utero e che devono sottoporsi ad un esame di approfondimento quale la colposcopia per valutare se tale rischio risulta o meno fondato.

Il Papillomavirus è una famiglia di virus che causa molto frequentemente infezioni del collo dell’utero. L’80% delle donne sessualmente attive si infetta con un virus HPV nel corso della vita. La prevalenza dell’infezione è molto alta nelle donne dai 18 ai 24 anni e poi scende con l’aumentare dell’età. L' infezione regredisce spontaneamente in un’alta percentuale di casi e non evolve quasi mai in tumore.

Il Papillomavirus è una famiglia di virus che causa molto frequentemente infezioni del collo dell’utero. L’80% delle donne sessualmente attive si infetta con un virus HPV nel corso della vita. La prevalenza dell’infezione è molto alta nelle donne dai 18 ai 24 anni e poi scende con l’aumentare dell’età. L' infezione regredisce spontaneamente in un’alta percentuale di casi e non evolve quasi mai in tumore.

Il Papillomavirus è una famiglia costutuita da oltre 100 genotipi. Il test di tipizzazione permette di individuare i genotipi ad alto rischio che sono responsabili di circa il 70% dei casi di tumore del collo dell’utero e di altri tumori dell’apparato genitale femminile e maschile, dell’ano e del cavo orale.

Il Papillomavirus è una famiglia costutuita da oltre 100 genotipi. Il test di tipizzazione permette di individuare i genotipi ad alto rischio che sono responsabili di circa il 70% dei casi di tumore del collo dell’utero e di altri tumori dell’apparato genitale femminile e maschile, dell’ano e del cavo orale.

La visita ginecologica è un esame che permette di valutare lo stato di salute dell’apparato genitale femminile. Inizia con un colloquio informativo in cui il medico chiede informazione al paziente sullo stato di salute familiare e personale e spiega le tappe dell’esame. Dopo questa fase il medico procede alla visita ovvero l’ispezione esterna dei genitali e il controllo interno eseguendo anche pap test e HPV test. Se c’è indicazione, viene eseguita un'ecografia transvaginale office. Infine, segue la prescrizione di esami di approfondimento o di adeguata terapia

La visita ginecologica è un esame che permette di valutare lo stato di salute dell’apparato genitale femminile. Inizia con un colloquio informativo in cui il medico chiede informazione al paziente sullo stato di salute familiare e personale e spiega le tappe dell’esame. Dopo questa fase il medico procede alla visita ovvero l’ispezione esterna dei genitali e il controllo interno eseguendo anche l'HPV test. Se c’è indicazione, viene eseguita un'ecografia transvaginale office. Infine, segue la prescrizione di esami di approfondimento o di adeguata terapia

Per infertilità si intende la situazione in cui la coppia non riesce a concepire la gravidanza dopo un anno di rapporti liberi ed ha una prevalenza del 12-15%. La visita ginecologica per infertilità inizia con la raccolta delle informazioni da parte del medico sulla salute della coppia e la valutazione degli esami già eseguiti. A questo fa seguito la visita ginecologica e l’ecografia transvaginale office con valutazione della riserva ovarica, ovvero la misurazione del patrimonio dei follicoli presenti nelle ovaie che è un parametro molto importante per la valutazione dell’indirizzo terapeutico. Infine si prescrivono accertamenti diagnostici e si discutono le possibili terapie.

Per infertilità si intende la situazione in cui la coppia non riesce a concepire la gravidanza dopo un anno di rapporti liberi ed ha una prevalenza del 12-15%. La visita ginecologica per infertilità inizia con la raccolta delle informazioni da parte del medico sulla salute della coppia e la valutazione degli esami già eseguiti. A questo fa seguito la visita ginecologica e l’ecografia transvaginale office con valutazione della riserva ovarica, ovvero la misurazione del patrimonio dei follicoli presenti nelle ovaie che è un parametro molto importante per la valutazione dell’indirizzo terapeutico. Infine si prescrivono accertamenti diagnostici e si discutono le possibili terapie.

La visita ostetrica è un esame che permette di valutare lo stato di salute della donna e del feto. Inizia con un colloquio informativo in cui il medico chiede informazione alla paziente sullo stato di salute familiare e personale e valuta gli esami già eseguiti. A questo segue la visita che valuta la grandezza dell’utero e la cervice uterina e l’ecografia ostetrica che valuta il benessere del feto. L’ecografia è un esame diagnostico non invasivo che si basa sull’utilizzo di onde sonore e non è pericoloso o doloroso per la paziente o per il feto. Infine, segue la prescrizione di esami ematochimici e diagnostici o di adeguata terapia.