Tempo medio di risposta:

Esperienze

Sono una Psicologa e Psicoterapeuta in formazione presso l'Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale. Mi occupo del benessere di persone singole, coppie e famiglie, offrendo uno spazio di ascolto accogliente e non giudicante in cui poter comprendere e trasformare le proprie difficoltà relazionali ed emotive.

Nel mio lavoro pongo particolare attenzione alle dinamiche relazionali e ai legami significativi che influenzano il nostro modo di stare nel mondo, per accompagnare i pazienti in un percorso di maggiore consapevolezza, equilibrio e comunicazione autentica, valorizzando le risorse personali e familiari.

Mi occupo di tematiche legate all’ansia, alla gestione dello stress, alle difficoltà relazionali e di coppia, ai momenti di crisi familiare e ai cambiamenti di vita (lutti, separazioni, transizioni, scelte personali e professionali).

Ricevo in presenza e online, con l’obiettivo di costruire insieme un percorso su misura, rispettoso dei tempi e dei bisogni di ciascuno.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologo clinico

Indirizzi (2)

Disponibilità

Telefono

081 1928...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
Vedi mappa si apre in una nuova scheda
CPM Chiaia

Via Michelangelo Schipa 34, Napoli 80122

Disponibilità

Telefono

081 1928...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
Vedi mappa si apre in una nuova scheda

Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico di coppia


  • Colloquio psicologico individuale

    60 €

  • Colloquio psicologico online

    60 €

  • Psicoterapia familiare

    120 €

  • Sostegno psicologico adolescenti

    60 €

12 recensioni

Nuovo profilo su MioDottore

I pazienti hanno appena iniziato a rilasciare recensioni.

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • E

    La Dottoressa Brandolini è davvero brava: competente, e sa ascoltare. Mi sono sentita subito a mio agio, come se potessi aprirmi senza paura. Il suo modo di fare è diretto e rispettoso, e funziona. La consiglio a chiunque cerchi un aiuto fatto bene, con una persona che ti capisce.

     • CPM Chiaia colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    Grazie mille per questa recensione.


  • L

    La dottoressa Brandolini è una professionista estremamente competente, empatica e disponibile. Fin dal primo incontro mi sono sentita ascoltata e compresa, in un ambiente accogliente e privo di giudizio. Il suo approccio è chiaro, rispettoso e molto efficace. Consiglio vivamente a chiunque senta il bisogno di un supporto psicologico serio e umano.

     • Studio di Consulenza Online consulenza online  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    La ringrazio molto.


  • S

    La Dott.ssa Brandolini é una persona super disponibile e comprensiva. Mi trovo super a mio agio a parlare con lei, si vede che ci mette impegno in quello che fa e che cerca veramente di aiutarti. Non vedo l’ora di proseguire con le sedute.

     • Studio di Consulenza Online colloquio psicologico online  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    Grazie mille, mi fa molto piacere che si stia sentendo a suo agio.


  • G

    Ho iniziato il mio percorso con la Dott.ssa Brandolini in un momento particolarmente difficile, sin dall’inizio mi sono sentito compreso. È una professionista empatica, attenta e capace di creare un clima di fiducia che permette di aprirsi senza timore di essere giudicati.
    La consiglio sinceramente a chiunque cerchi una psicologa competente, sensibile e realmente interessata al benessere dei suoi pazienti.

     • Studio di Consulenza Online colloquio psicologico online  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    Che splendide parole. Sono davvero contenta che si sia sentito così, la ringrazio molto.


  • M

    Consiglio la Dott.ssa Brandolini a occhi chiusi. Mi ha dato subito delle spiegazioni super chiare sul percorso, e in seduta ti senti davvero ascoltata. È una persona molto competente e umana. Straconsiglio.

     • Studio di Consulenza Online colloquio psicologico online  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    La ringrazio, mi fa piacere che si stia trovando a suo agio.


  • L

    La dottoressa Brandolini è un supporto veramente prezioso, mi aiuta ogni volta a superare intere settimane di problemi...bravissima!

     • CPM Chiaia colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    Grazie, ma è soprattutto merito suo! :)


  • J

    La dottoressa è estremamente gentile. Sono solo all’inizio, ma ho avvertito da subito fiducia e capacità nell' ascoltato. Sono davvero felice di averla scelta e di poter proseguire questo percorso insieme. Una professionista

     • CPM Chiaia consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    La ringrazio molto.


  • R

    Sto portando avanti un percorso con la dott.ssa e mi sento davvero ascoltato e sostenuto, Il suo approccio empatico e professionale mi sta aiutando a fare chiarezza e a crescere passo dopo passo.

     • Studio di Consulenza Online colloquio psicologico online  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    Sono lieta che si senta così, anche per me lavorare con i pazienti è un continuo processo di crescita.
    La ringrazio molto per la recensione.
    A presto!


  • S

    La dottoressa mi ha messo subito a mio agio , con una dolcezza e una professionalità indescrivibile,mi sono sentita subito al sicuro . Ho avuto da subito le risposte che cercavo per risolvermi, grande umanità ed empatia, consigliatissima.

     • CPM Chiaia colloquio psicologico clinico  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    La ringrazio molto. Sono contenta che il nostro lavoro stia procedendo bene.


  • M

    La dottoressa Federica ha saputo mettermi a mio agio con la sua professionalità e gestione delle mie problematiche

     • CPM Chiaia consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Federica Brandolini

    Grazie per il suo riscontro.


Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Mi sento in trappola e non vedo un futuro davanti a me. Sono in ritardo di 3 anni con la triennale e non sono nemmeno riuscito a prendere la patente per colpa di continue crisi depressive e di ansia, ADHD, insonnia e personalità ossessiva. I miei genitori, i quali mi hanno cresciuto tra caos e lievi violenze, mi insultano di continuo per i miei fallimenti: vivo con mia madre che almeno mi dà sostegno economico, ma me lo fa pesare sempre di più. Da settembre stava tutto migliorando, perché ho iniziato a coltivare alcune passioni che ho fin da piccolo (ma soppresse dai genitori) e andare in palestra. Non avendo veri amici queste attività sono il mio unico sfogo. Da quando faccio attività ogni giorno ho azzerato le crisi depressive e attenuato i problemi di concentrazione, ma mia madre è scontenta: trova sempre qualcosa che di me non va bene, dice che devo studiare 12 ore al giorno per una laurea in lingue che odio e che mi ha convinto lei a fare (dicendomi che non sono abbastanza bravo per provare altro), dice che gli hobby sono una perdita di tempo, che sono viziato perché le chiedo i soldi per la palestra, perché dice che è un lusso extra. Mia madre è medio-ricca e vive dei soldi dei suoi genitori, che le hanno anche comprato 4 case e macchina, ma mi fa sentire sbagliato, un peso che le rovina la vita, un pigro viziato con mille richieste, anche se mi impegno a chiedere il minimo possibile. Mi sto impegnando al massimo, ma nulla di quel che faccio è mai abbastanza, mi sento senza speranza. Pago il mio altro hobby lavorando il weekend e mia madre l'ha circa accettato, ma mi fa scenate ogni giorno. Ho provato a spiegarle che queste attività sono l’unica luce nella mia vita, l’unico motivo per cui non mi sono tolto la vita. Ovvero, non sono un lusso, ma una strategia di sopravvivenza, al pari di uno psicofarmaco. Ho il terrore che mi neghi i soldi per la palestra... non avrei più motivo per vivere. Non riesco ad allenarmi a casa o al parco, mi rasserena seguire corsi e sentirmi circondato da persone. Senza hobby passerei le giornate a studiare cose che odio, lavorare, non parlare con nessuno se non una madre anaffettiva che odia ogni cosa di me perché le ricorda mio padre. Se ho un talento o interesse che aveva anche lui, lei lo disprezza. Mi vieta di suonare o possedere una chitarra o di riordinare e organizzare la casa, che è in perenne caos.
Nella vita ho sempre ottenuto buoni voti quando mi applico, il problema è che non ho autostima, non riesco a concentrarmi e a studiare. Ho la media del 29 e mi mancano solo 2 esami, ma non riesco ad affrontarli, perché non ne vedo il senso. Ho bisogno di un lavoro con uno stipendio decente, per pagarmi palestra, corsi, psicologo, cure mediche. Ma se devo studiare cose difficili, nel profondo penso che uno come me non potrebbe mai farcela, e mi auto saboto. Ho una vita devastante, passo le ore a studiare, lavorare, allenarmi, esercitarmi nella musica di nascosto... ultimamente non mi è concessa nemmeno una pizza ogni tanto. Avrei bisogno di sostegno emotivo ed economico per uscire da questo lungo momento buio, per cominciare una nuova triennale in un ambito che mi piaccia e che sia stabile. Ma non ho nessuno. Ogni volta che ho una bella giornata felice, torno a casa e mia madre ha attacchi di rabbia perché le costo troppi soldi e perché fallisco in tutto. Io le credo, credo di essere un fallimento, e quindi mi ripartono le crisi depressive, sto chiuso in casa, smetto di studiare, e torno al punto di partenza. Se succede un imprevisto, come ad esempio dover pagare 200 euro per riparare la fotocamera che uso per lavori occasionali, la mia vita si interrompe. Mia madre mi ha detto: “si è rotta? Abbandona la fotografia, è un lusso inutile. Se vuoi che io aiuti a pagare, non aspettarti un regalo di compleanno o di Natale. Questo è il tuo regalo”. Con la fotografia ci ho guadagnato soldi e vinto concorsi nazionali, ma sminuisce anche quello.
Non so come uscire da questo loop: come convivo con una persona che da un giorno all’altro ha forti attacchi di rabbia e mi nega i soldi per attività o risorse per me essenziali? Come faccio a scappare, se non riesco a trovare un lavoro stabile per via dei problemi psicologici e mancanza di indipendenza e autostima che lei mi ha causato? Il fulcro della mia insonnia, ansie, ossessioni, depressione, è il fatto che odio me stesso e non riesco a piacere a nessuno. Come faccio a sentirmi amato e al sicuro, se nessuno mi ama? Come faccio a convincermi che merito di vivere, sapendo che a nessuno importerebbe se me ne andassi per sempre? Ho provato a spiegare a mia madre come mi fa sentire, ma mi ha detto: “sei depresso? Che ti devo dire, sp*rati!”. Nei suoi momenti di lucidità acconsente a pagarmi uno psicologo, e spero di trovarne uno, ma in questo periodo in cui mi concede solo 20 euro alla settimana, non so come andare avanti senza odiare me stesso, senza sentirmi un figlio viziato e inutile che non combina nulla. Vivo in una villetta, abituato a vacanze al mare, lago e a sciate ogni anno, ma quando si tratta dei miei bisogni individuali, vivo nella povertà e ricevo insulti arbitrari per aver comprato un detersivo in più, per aver preso una pizza o un maglione dai cinesi. Preferirei sostegno emotivo piuttosto che vacanze di lusso.
Spero di ritrovare la speranza

Caro Anonimo,

mi dispiace sinceramente per il momento così complesso che sta attraversando. Da ciò che racconta emerge una grande fatica, che non dipende solo dalle difficoltà personali, ma anche da un ambiente emotivamente instabile che può farla sentire poco ascoltato, poco sostenuto e a tratti non riconosciuto. È comprensibile che questo la faccia stare così male.
Il fatto, però, che abbia trovato le parole per esprimere ciò che sente e che abbia cercato un confronto, è già un segnale importante della sua capacità di chiedere aiuto e di cercare modi per stare meglio.

Dalle sue parole si intuisce il desiderio profondo di costruirsi un’identità autentica, più vicina alle sue inclinazioni e ai suoi interessi. Allo stesso tempo, sembra portare un peso grande: quello di rispondere alle aspettative della sua famiglia, anche quando non coincidono con ciò che sente giusto per sé. È una tensione che molte persone vivono, e non è facile trovarsi nel mezzo.

In situazioni come la sua, può essere utile provare a guardare le dinamiche anche da un’altra angolazione: a volte, i passi verso l’autonomia possono essere fonte di paura o confusione per i familiari, che reagiscono con chiusura o rabbia non perché non tengano a noi, ma perché non sanno come gestire il cambiamento. Non giustifica ciò che lei ha subito, ma può aiutare a contestualizzare.

Se in famiglia ci fosse la disponibilità a farlo, un percorso di terapia familiare potrebbe offrire uno spazio sicuro in cui esprimere bisogni, mettere in parole ciò che spesso resta sospeso e provare a capirsi un po’ di più. In altri casi, quando questo non è possibile, un percorso individuale diventa uno spazio prezioso per elaborare ciò che si sta vivendo, valorizzare le proprie risorse e procedere un passo alla volta.

Da ciò che scrive si percepisce chiaramente che, nonostante tutto, lei possiede molte qualità: sensibilità, tenacia, capacità di riflettere su di sé, e una determinazione che forse oggi non riesce a riconoscere pienamente. È importante ricordare che non sempre riceviamo dall’ambiente il sostegno affettivo di cui avremmo davvero bisogno, ma questo non dice nulla sul nostro valore come persone.

Ovviamente, queste riflessioni nascono solo da ciò che ha condiviso in questo spazio e non possono sostituire il lavoro fatto in un contesto terapeutico strutturato, che resta il luogo più adatto per affrontare ciò che sta vivendo con continuità e profondità.

Le auguro sinceramente di trovare il sostegno di cui ha bisogno e di poter procedere verso una vita più serena e più sua.


Dott.ssa Federica Brandolini

Dott.ssa Federica Brandolini

Buonasera,
Sono innamorato di un'amica, la quale non ricambia, non provando lo stesso sentimento.
Ci sono stati momenti in cui il contatto fisico era un po' troppo da entrambi le parti fino a creare discussioni.
Qualche settimana fa eravamo in macchina vicini e si è comunque lasciata toccare da me, coscie, schiena, fianchi, senza dire niente.
Però ho notato che il rapporto di amicizia in questo modo non può andare avanti, non essendoci quell' "Equilibrio".
Lei vorrebbe tornare ad avere quell'armonia che avevamo prima... Ma ho deciso di allontanarmi un po' da lei, parlandoci e spiegandole che così io ci sto troppo male.
Lei si è messa a piangere dicendo che sta male sapendo che io sto così e che provo questo sentimento non ricambiato.
Le mie domande al riguardo sono le seguenti.
Se non prova niente per me, perché si lascia comunque toccare sapendo che io sono innamorato di lei??
Perché piange così tanto per questa situazione?
In fondo dice che si sente in colpa, ciò vuol dire che sa di aver sbagliato a comportarsi in maniera ambigua?
Grazie

Il modo in cui ci si lascia avvicinare non sempre corrisponde a un sentimento amoroso. Il pianto della tua amica potrebbe indicare un suo reale dispiacere nel non poter corrispondere i tuoi sentimenti, pur tenendo molto a te come amico. Questa ambiguità fa soffrire anche lei, che forse non riesce a porre dei confini chiari, emotivamente e fisicamente. Forse vorrebbe dirti che non vuole quel contatto fisico, ma non sa come farlo senza ferirti, e allora piange. La tua capacità di riconoscere che sia necessaria una maggiore distanza è una buona risorsa per affrontare questo momento doloroso. Definire confini chiari può essere un gesto di cura verso te stesso e di protezione nei suoi confronti.
Mi attengo, nel risponderti, a ciò che leggo dal tuo racconto, ma solo tu conosci la situazione in tutti i suoi importanti aspetti. Preciso che la mia risposta non sostituisce un intervento psicologico, fatto nei setting e nelle modalità conformi alla professione.
Resto a disposizione in caso di bisogno.
In bocca al lupo, e saluti.

Dott.ssa Federica Brandolini

Dott.ssa Federica Brandolini
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.