
Via Biagio Petrocelli 226, Roma 00173
NUMERO DIRETTO 393 371 5845
Leggi di più04/10/2024
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita di massofisioterapia (descrizione) • Prestazione gratuita
Prima visita osteopatica (descrizione) • 80 €
Visita osteopatica (descrizione) • 80 € +4 Altro
Massofisioterapia • 50 €
Prima visita osteopatica domiciliare (descrizione) • 120 €
Riabilitazione post-operatoria • 70 €
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Vado solo da Fabio ogni volta che ho qualche dolore e continuerò sempre ad andarci! È bravissimo. Lo consiglio
Consigliato da un'amica, sono rimasta molto soddisfatta della prima visita osteopatica. E' stata una visita attenta e le spiegazioni sono state esaustive e dettagliate. Il dottore è molto disponibile ed attento alle esigenze del paziente.
Super fisioterapista
Dopo i suoi trattamenti si sente già la differenza in positivo.
Ho fatto più volte con lui riabilitazione post operatoria, ogni volta il percorso si è concluso prima dei tempi previsti e sono tornato come nuovo
Grande professionalità come sempre! E grande efficacia nel trattamento sin dalla prima visita.
Consigliato da un amico , non posso che confermare la professionalità , empatia ed efficacia del trattamento e tutte le spiegazioni fornite .
Professionalità, e competenza
Consigliatissimo una assoluta garanzia
Sono rinato dopo il trattamento!!!
Consigliatissimo
Prima seduta con il dottor Fabio.
Mi sento molto bene soprattutto a livello della cervicale.
Continuerò con altri appuntamenti.
Serio, professionale, preparatissimo. attento alle problematiche del paziente; sempre pronto a darti una spiegazione al trattamento che deve eseguire.
Dopo mesi di dolore alla spalla e tentativi falliti con altri trattamenti, ho finalmente trovato la soluzione grazie al Dottor Del Conte. il suo approccio olistico e altamente professionale ha fatto la differenza. Non si è limitato a trattare il sintomo, ma ha individuato le vere cause del problema con una valutazione approfondita e personalizzata. Grazie al suoi trattamenti, agli esercizi mirati e ai consigli, ho avvertito un netto miglioramento fin dalle prime sedute. Sono finalmente tornato a muovere la spalla senza dolore e senza limitazioni. Se cercate un professionista serio, attento e davvero capace di aiutarvi a ritrovare il benessere, non posso che consigliarlo.
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, parto direttamente con la domanda secca. Può la mia tendenza a tenere la pancia "all'indietro", aver contribuito a creare una tensione muscolare generale del mio corpo e a modificare la mia postura? E' dall'età adolescenziale infatti che essendo stato sempre un pò sovrappeso, ho sempre avuto la tendenza a tenere la pancia "ritirata" per evitare che si vedesse e ad oggi che ho 33 anni, anche se non me ne frega pìù nulla delle paranoie adolescenziali, continuo con questa abitudine. Anche senza pensarci, la pancia è ritirata all'interno e quando provo a "rigonfiarmi", sento un vero e proprio senso di liberazione, ma dopo pochi attimi, l'abitudine è talmente radicata che i muscoli addominali e penso tutti quelli riguardanti quella parte del corpo, ritornano sull'attenti e "ritirano" dentro lo stomaco. Ne risente anche la respirazione, perchè spesso mi rendo conto di dover riprendere fiato per lo "sforzo" sostenuto. Mi rendo conto anche in determinati momenti apparentemente rilassanti, come la sera a letto di effettuare comunque questo ritiro e devo cercare di riportarmi in posizione, per poi nuovamente, appena mi distraggo dal pensiero, notare di aver ritirato dentro. Non è un qualcosa che ecco, faccio quando sono in pubblico, è un'abitudine ormai radicata in me. Ho una caterva di problemi riconducibili a noie muscolari, (problemi atm, cervicali), diciamo che qualsiasi muscolo (temporali, addominali, i muscoli del retto dell'addome, i pettorali, i muscoli del collo) "palpo", mi provoca dolore. La sensazione che avverto per descrivere la mia postura è come se avessi sempre una forza costante attiva nell'addome che mi contrae e non mi permettere di assumere una posizione corretta. Alla luce di questo, il senso del consulto è se esiste un modo per deprogrammare questa "memoria" muscolare e mostrare nuovamente la mia pancia al mondo. Grazie
Salve, le dico subito che assolutamente si la sua abitudine può rientrare tranquillamente nella categoria delle cattive posture o posture viziate, nel suo caso come descritto da lei di natura psico-sociale. Ovviamente la nostra postura è gestita da un complesso sistema di equilibri di vari sistemi, non solo muscolo scheletrici per intenderci. per cercare di rispondere alla sua domanda e relazionarla al suo caso clinico ( anche se ci sarebbe la necessità di vederla clinicamente) , le posso tranquillamente dite che questa postura forzata a sovraccaricato di tensione le sue fasce muscolari che sono deputate alla sua linea A/P ( antero/posteriore) e inoltre una contrazione costante della sua muscolatura addominale e la tendenza di tenere la cosiddetta "pancia in dentro" vanno a influire negativamente sulla funzione diaframmatica , non solo del diaframma addominale ma anche del suo diaframma dello stretto toracico e pelvico. questo può portare problematiche oltre che alla schiena anche alla componente viscerale, atm e cranica. diciamo che le consiglio una visita osteopatica per avere una raccolta anamnestica più completa possibile correlata da un esame clinico/ obbiettivo. Spero di aver risposto almeno in parte alla sua domanda .
Le auguro buona giornata
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