Esperienze
Sono una psicologa di orientamento psicoanalitico.
Negli anni ho maturato esperienza in ambito clinico, lavorando con adulti, adolescenti e bambini in contesti pubblici e privati. Offro percorsi di sostegno psicologico individuale, con particolare attenzione alle difficoltà emotive, relazionali e familiari.
Uno dei miei principali ambiti di interesse è il sostegno psicologico nel periodo perinatale. Accompagno le donne nel delicato passaggio che va dalla gravidanza al post-partum, offrendo uno spazio di ascolto e comprensione in cui potersi sentire viste, accolte e non giudicate.
Ho inoltre una formazione specifica nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico e mi sono occupata di interventi psicoeducativi e di supporto a bambini e famiglie, lavorando in rete con scuole e altri professionisti.
Credo nella possibilità di costruire un percorso autentico e rispettoso dei tempi di ciascuno, anche a distanza: per questo offro la possibilità di seguire colloqui online, per garantire continuità e accessibilità al supporto, ovunque ci si trovi.
Aree di competenza principali:
- Psicologo
- Psicologia perinatale
Principali patologie trattate
- Stress ,
- Ansia ,
- Depressione ,
- Attacco di panico ,
- Dipendenza affettiva ,
- +5 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viale Guglielmo Marconi, Roma 00146
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
65 € -
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Accompagnamento in gravidanza
65 € -
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Colloquio psicologico online
65 € -
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Primo colloquio individuale
65 € -
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Sostegno alla genitorialità
65 € -
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Recensioni
4 recensioni
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A
Antonia
Una delle caratteristiche più emergenti e' la disponibilita' e attenzione che offre nell ascoltare le persone.
• Altro • Altro •
Dott.ssa Erica Umberti
Grazie per le tue gentili parole.
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L
LD
Il colloquio con la dottoressa è iniziato puntualmente; mi ha fatto sentire subito a mio agio, serena ed attenta alle mie considerazioni, dandomi spunti di riflessione che spero possano portare un miglioramento del mio atteggiamento quindi benessere. Nonostante la sua giovane età, mi ha ispirato molta fiducia, apparendo competente e professionale.
• Consulenza online • colloquio psicologico online •
Dott.ssa Erica Umberti
Grazie per le gentili parole. Un caro saluto
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F
Franco C.
La prestazione è stata eccellente perché è stata condotta con grande competenza, professionalità ed educazione . Mi sono sentito perfettamente a mio agio ed il feedback che ho ricevuto e’ stato molto soddisfacente
• Consulenza online • supporto psicologico •
Dott.ssa Erica Umberti
Grazie per le gentili parole. Un caro saluto
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C
C. C.
ciò che colpisce subito è la sua grande capacità di ascolto. Non solo presta attenzione alle parole, ma sa cogliere anche ciò che sta dietro i silenzi e ai piccoli gesti, trasmettendo la sensazione di essere davvero compresi.
Dal punto di vista umano si distingue per empatia, delicatezza e rispetto: non giudica, non forza i tempi, ma accompagna con naturalezza e sensibilità. Sa mettere a proprio agio fin dal primo incontro, creando uno spazio sicuro in cui aprirsi diventa più semplice.
La sua presenza è rassicurante, capace di trasmettere calma anche nei momenti di maggiore difficoltà. È una professionista che unisce competenza e umanità, qualità rare e preziose che fanno davvero la differenza.• Consulenza online • colloquio psicologico online •
Dott.ssa Erica Umberti
Grazie per le gentili parole.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,
premetto che sono una ragazza che soffre di attacchi di panico e ansia. Ho avuto un rapporto circa un mesetto fa non protetto, tra l'altro rapporto non giunto al termine, e tra l'altro mi è arrivato regolarmente il ciclo.
La mia testa non smette mai, ritorno qui al fattore ansia, è un continuo pensare e pensare nonostante abbia avuto il ciclo. Vorrei rassicurazione al riguardo e un aiuto per contrastare questa situazione di ansia costante. Grazie.
Ciao, ti ringrazio per aver condiviso questo tuo momento di preoccupazione. Immagino quanto possa essere difficile convivere con un’ansia che si riattiva continuamente, anche di fronte a elementi che razionalmente sembrano rassicuranti, come l’arrivo del ciclo.
Quello che descrivi può essere un meccanismo molto comune in chi vive stati di ansia: la mente tende a tornare ripetutamente sugli stessi pensieri, cercando conferme, ma raramente queste riescono a calmare davvero il disagio, che poi si ripresenta con nuove domande o dubbi.
Non potendo entrare nel merito specifico della situazione medica, il mio invito è a non restare da sola con questi pensieri e a valutare un supporto psicologico che possa aiutarti a gestire meglio l’ansia e a interrompere questo ciclo di ruminazione mentale. Un percorso di questo tipo ti permetterebbe non solo di comprendere meglio cosa succede dentro di te, ma anche di trovare strategie per affrontare questi momenti in modo più sereno.
Ricordati che chiedere aiuto non è mai un segno di debolezza, ma un passo importante verso il benessere.
ho 34 anni e sono un disastro vivente da sempre.. non so se sono nato proprio così o mi ci hanno fatto diventare, perché da piccolo sono stato oggetto di maltrattamenti in famiglia, famiglia che mi ha detto la mia psicologa essere altamente disfunzionale e credo che abbia influito moltissimo sulla mia psiche, sono un mostro di ignoranza e superficialità, non leggo, non guardo telegiornali, non mi informo da sempre su nulla, vivo come se stessi su un altro pianeta, prima non ero cosciente del mio modo di fare, lo trovavo normale adesso ho aperto gli occhi su ciò che sono ma è troppo tardi.. ad esempio ho preso la patente a 18 anni ma non sono capace di guidare in città perché non mi ricordo il significato dei segnali stradali, non so quando ho diritto alla precedenza e quando invece devo darla io, il lavoro mi è stato trovato tramite parenti perché non sono riuscito a finire l’università e non sono stato in grado di trovarlo da solo, lavoro da 7 anni ma è come se fossi arrivato ieri, perché il mio livello di conoscenze è scarso, escono circolari ma non le ho mai lette e se le leggo non ne comprendo il significato oppure me lo dimentico subito dopo, non ho mai letto un manuale operativo, quando mi sforzo di leggere non comprendo a pieno il significato delle parole, come se avessi il cervello sempre in panne.. il mio cervello si rifiuta di assimilare concetti, non so se mi sono spiegato.. poi sono un disastro anche nelle relazioni con gli altri, da anni mi sono isolato e ho fatto tabula rasa, non esco più di casa se non per recarmi a lavoro e vivo con i miei ancora.. non sono capace di cavarmela in nessuna situazione da solo, ho sempre bisogno che qualcuno mi dica cosa fare, ultimamente penso al suicidio ma ho paura del dolore, non so come farò ad andare avanti in futuro quando i miei inizieranno a perdere colpi, come farò ad occuparmi di tanti problemi? Fino ad ora c’è stata sempre mia madre che mi diceva cosa fare, facendo le cose spesso al posto mio.. c’è qualcuno come me?
Ciao. Posso immaginare che quello che stai vivendo ti stia facendo sentire sopraffatto e molto solo, e apprezzo la sincerità con cui stai condividendo tutto questo. Le parole dure che usi verso di te “disastro”, “mostro”, “ignorante” , non raccontano davvero chi sei, ma il peso della sofferenza che porti dentro da molto tempo. Crescere in un ambiente familiare disfunzionale o maltrattante può lasciare ferite profonde, e molte delle difficoltà che descrivi sono coerenti con ciò che hai vissuto. Non sono una tua colpa, né un segno di mancanza di valore.
Il fatto che oggi tu ti renda conto di come ti senti e di ciò che non sta funzionando non significa che sia “troppo tardi”. Anzi, questa consapevolezza è un passo importante, e può diventare l’inizio di un percorso di cambiamento. Molte persone che hanno avuto storie simili alla tua, con il tempo e con il giusto supporto, hanno imparato a conoscere meglio se stesse, a sviluppare nuove competenze e a sentirsi più sicure nella propria vita quotidiana.
Vorrei anche dirti che non sei l’unica persona a sentirsi in questo modo: più di quanto immagini, altre persone cresciute in contesti difficili hanno sperimentato difficoltà similari. E nonostante questo, con il tempo, hanno trovato strade nuove.
Il fatto che tu abbia trovato le parole per descrivere ciò che provi è un segnale importante: significa che dentro di te c’è una parte che desidera capirsi meglio e stare meglio.
Quando parli dei tuoi pensieri suicidari, è fondamentale prenderli molto sul serio.
Non dovresti rimanere da solo con tutto questo. Se in qualsiasi momento senti che la situazione sta diventando troppo pesante o che potresti farti del male, ti chiedo davvero di contattare subito qualcuno che possa offrirti un aiuto immediato: un servizio di emergenza, una guardia medica o un numero di ascolto specializzato. La tua sicurezza viene prima di tutto.
Vorrei anche incoraggiarti a valutare l’idea di intraprendere un percorso psicologico. Parlare con un professionista può offrirti uno spazio sicuro in cui comprendere meglio ciò che stai vivendo, alleggerire il peso che ti porti dentro da tanto tempo e trovare gradualmente strumenti più efficaci per affrontare la sofferenza.
Non è un passo che devi fare da solo, né un segno di debolezza, è un gesto di cura verso te stesso.
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