Sono stato operato di ernia inguinale sinistra il 10 Giugno u.s. alla seconda visita, circa 10 giorn
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Sono stato operato di ernia inguinale sinistra il 10 Giugno u.s. alla seconda visita, circa 10 giorni dopo l'operazione nel momento in cui mi sono stati tolti i punti di sutura, ho segnalato al chirurgo un gonfiore. Dopo una ecografia il chirurgo evidenziava un leggero ristagno di liquido, e mi prescriveva dell'ananase, con l'impegno a rivedermi il 10 luglio. In quella data mi riferiva, dopo aver effettuato ulteriore ecografia che tutto era a posto e che potevo svolgere qualsiasi attività. Sono stato alcuni giorni a Vienna e ho camminato molto. Al rientro ho riscontrato dolore il mio dottore di base mi ha suggerito per 3 giorni 1 brufen ed una tachipirina alla sera. Oggi ho misurato la febbre in quanto il dolore mi è ritornato e avevo 37 e tre. Preciso che a metà operazione fatta in anestesia locale ho sentito un forte dolore nel punto stesso ove lo sento tuttora. Debbo preoccuparmi e soprattutto che fare? Grazie
Flavio Roncagliolo
Flavio Roncagliolo
buongiorno,
ora siamo alla fine di agosto e l'edema post-operatorio dovrebbe essere completamente riassorbito. in genere io consiglio di indossare gli slips contenitivi a protezione della sede dell'intervento ( se previsti sforzi come camminate o ripresa, graduale, dell'attività sportiva).
se il dolore persiste le consiglio una rivalutazione dal suo chirurgo.
cordiali saluti
drssa mulas
ora siamo alla fine di agosto e l'edema post-operatorio dovrebbe essere completamente riassorbito. in genere io consiglio di indossare gli slips contenitivi a protezione della sede dell'intervento ( se previsti sforzi come camminate o ripresa, graduale, dell'attività sportiva).
se il dolore persiste le consiglio una rivalutazione dal suo chirurgo.
cordiali saluti
drssa mulas
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Quanto da lei descritto è compatibile con un regolare decorso postoperatorio. Il dolore puntorio potrebbe essere dovuto a punti di fissazione della rete al pube o alle strutture fasciomuscolare del canale inguinale e può persistere per due o tre mesi. Incrementi la terapia antidolorifica e consulti il suo chirurgo.
Probabilmente si tratta di uno stato infiammatorio postoperatorio su cui lei ha esercitato sforzi. Controllo dal chirurgo e riposo
Buongiorno, ciò che descrive è compatibile con gli esiti dell'intervento chirurgico. Potrebbe sentire rigonfiamenti, indolenzimenti ed indurimento a livello della ferita chirurgica anche per qualche mese. Piuttosto si riposi un po' di più e si riguardi maggiormente, va bene camminare, ma non bisogna esagerare nel primo periodo dopo l'intervento. Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Dr.ssa Cavallo
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