Sono stata sottoposta a due ablazioni per TRNAV nel 2022 e nel 2024. A dicembre 2024 ho iniziato ad
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Sono stata sottoposta a due ablazioni per TRNAV nel 2022 e nel 2024. A dicembre 2024 ho iniziato ad assumere Cardicor 1.25 per palpitazioni postprandiali, che poi ho ridotto a mezza compressa a marzo, causa pressione bassa. La scorsa settimana ho assunto quattro giorni un quarto di compressa e poi ho sospeso, in quanto, a detta del cardiologo, posso fare a meno del farmaco. Subito dopo la sospensione, però, ho iniziato ad avvertire di nuovo palpitazioni forti, specie quando mi alzo o quando mi affatico molto, ed extrasistoli frequenti sia all’in piedi che a riposo, oltre a una grande stanchezza. I sintomi che accuso ora possono essere legati a un effetto rebound? È possibile anche con una dose così bassa di betabloccante? Il cardiologo mi ha detto di riprendere il farmaco se questi fastidi persistono, ma il medico curante mi ha suggerito di concentrarmi sugli altri disturbi che mi affliggono (anemia sideropenica e reflusso) e di attendere che l’effetto rebound passi da solo. Cosa è meglio fare? Grazie
Guardi il betabloccante non dà questo effetto rebound e l'effetto rebound in generale non passa cosi facilmente. Sarebbe il caso di fare una valutazione più approfondita e di rivalutare la terapia, magari con un altro betabloccante e sicuramente deve controllare fattori di rischio come il reflusso.
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