Salve, vorrei sapere se la Virtual Therapy sia davvero efficace per la cura delle fobie attraverso

18 risposte
Salve,
vorrei sapere se la Virtual Therapy sia davvero efficace per la cura delle fobie attraverso l'esposizione proprio a ciò che crea ansia. Grazie.
Gentile Utente, il trattamento più accreditato nella cura delle fobie è proprio quello che si fonda sull’esposizione allo stimolo fobico. Il razionale è quello di innescare un meccanismo di abituazione, in modo graduale e progressivo, che porti l’ansia via via a ridursi fino a “liberare” lo stimolo della proprio carica. Un caro saluto

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Salve, l'esposizione agli stimoli fobici è sicuramente uno dei metodi di comprovata efficacia, utilizzato da diverse terapie tra cui quella cognitivo comportamentale. Un'altra utile terapia è quella EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
'cordialmente, dott FDL
Buonasera. La Terapia di cui parla viene generalmente considerata il metodo di elezione nel trattamento delle fobie. Tuttavia unitamente al graduale avvicinamento all'oggetto fobigeno, risulta anche importante rivolgere l'attenzione alle cause che possono aver determinato tale 'scelta' e i significati che essa rappresenta all'interno della nostra storia personale. Si tratta sempre di meccanismi difensivi che spesso mettiamo in atto che devono essere conosciuti ed elaborati al fine di evitare eventuali ricadute. Cordialità
Gentile Utente.
Per affrontare le fobie e l'ansia esistono diverse tecniche cognitivo-comportamentali che si basano proprio sull'esposizione allo stimolo spiacevole, sia in vivo sia a livello cognitivo e immaginativo. Queste si differenziano per la modalità di esposizione e per l'impatto emotivo che possono avere sulla persona. In quella più utilizzata si affrontano per gradi gli stimoli spiacevoli dal meno impattante alla più impattante, affiancando a queste esposizioni delle sessioni di rilassamento. Tale tecnica, che si basa sul rappresentarsi mentalmente uno stimolo spiacevole, si utilizza come preparazione per la successiva esposizione graduale in vivo degli stimoli spiacevoli. L'efficacia di tali pratiche è consolidata, tuttavia vanno sempre intese come momenti di un percorso più ampio e strutturato, poichè da sole possono generare un cambiamento solo superficiale nel modo che la persona ha di rappresentare sè stessa e l'ambiente circostante e dunque di interargire con esso. La loro utilità è certamente indubitabile per aumentare il benessere della persona rispetto a tali stimoli spiacevoli e la loro gestione, ma non affrontano affatto le motivazione profonde che hanno portato la persona a reagire in maniera disfunzionale a quegli stimoli. In sintesi, non affrontano il significato che tali stimoli rappresentano per la persona e il significato che la persona sente di sè stessa rispetto a quegli stimoli. Queste tematiche sono invece trattate nel percorso più ampio del trattamento psicologico, nel quale tali tecniche possono essere utilizzate per gestire preliminarmente la fobia e l'ansia.
Cordialmente
Dott. Daniele Nicolosi
Gentile utente non concordo sull'utilizzo di una tecnica di esposizione allo stimolo fobico perché se è vero che da un punto di vista comportamentale la fobia può sparire è anche vero che i sintomi sono pur sempre strategie di difesa rispetto a paure interne molto profonde. In certi momenti è come togliere le stampelle a una persona che si è rotta una gamba prima che l'osso si sia risistemato.
Salve, quel tipo di approccio ha una importante risoluzione del problema. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera, sicuramente è una delle tecniche che a oggi si ritiene molto efficace, ma non è l'unica. Se vuole maggiori informazioni sull'efficacia della terapia può cercare online gli studi e le statistiche a sostegno. Altre tecniche efficaci che potrebbero aiutare sono quelle che pongono l'accento sull'elaborazione delle memorie traumatiche, come EMI therapy o EMDR. Queste due tecniche richiedono una terapia in presenza. Spero di essere stata d'aiuto. Cordialmente, Dott.ssa Fabiola Ribechini
Gentile utente di mio dottore, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto. Questo tipo di approccio del quale ci chiede informazioni sicuramente sia efficace, allo stesso tempo concordo con ciò che hanno scritto i colleghi, che ce ne siano anche altri e mi soffermo col pensiero sul fatto che i sintomi sono spesso un modo per difendersi, sarebbe interessante scoprire da che cosa o da chi. Rimango a sua disposizione!
Dr.ssa Giakoumi Alexandra
Salve, i dati scientifici confermano che l'esposizione sia una tecnica elettiva per il superamento di fobie. L'esposizione si può applicare grazie all'ausilio di tecnologie (come la virtual therapy) oppure tramite l'immaginazione della persona. E' una tecnica comportamentale che da buoni riscontri di efficacia.
Per ulteriori dubbi mi può contattare anche online, sarà mia premura risponderle.
Buona giornata
Dott.ssa Melania Filograna
Salve, personalmente ritengo che le fobie nascano da un disagio inconscio che deve essere analizzato per poter far emergere le reali intenzioni e motivazioni. Utilizzare una tecnica che impone l'oggetto fobico può, in alcuni casi, scatenare attacchi di panico del tutto inutili oppure spostare, semplicemente, l'origine della fobia su un altro oggetto/animale/situazione (senza tuttavia raggiungere lo scopo reale di eliminarla). Se desidera intraprendere un percorso psicanalitico mi contatti pure. Un caro saluto, MB
Buongiorno, per approfondire la tematica delle fobie e delle possibili tecniche da usare la invito a visitare la mia agenda virtuale per fissare un primo colloquio on line. Un caro saluto. Dott.ssa Villa
Le fobie vengono efficacemente trattata dalla terapia cognitivo comportamentale attraverso una progressive esposizione agli stimoli che generano anzia e paura. L'utilizzo della realtà virtuale va in quel senso e può essere un efficace supporto.
Salve, la Virtual Therapy può servire a desensibilizzare rispetto all'oggetto fobico, magari anche risolvendo la questione che riguarda quel determinato oggetto. Tutta via non è una soluzione definitiva rispetto alla questione della fobia, nel senso che quell'oggetto perderà di efficacia, ma nel lungo periodo il sintomo potrà ripresentarsi - eventualmente legandosi ad un altro oggetto - anche sotto altre forme. Nella clinica Psy così come il quella che riguarda il corpo il sintomo è sempre indicativo di una questione più profonda da affrontare. Risolvere un sintomo senza averlo interrogato, può portare conseguenze nella vita del soggetto anche nel lungo periodo.
Si potrebbe quindi dire che la Virtual Therapy funziona - nella misura in cui da al soggetto la possibilità di lavorare sul sintomo quando questo porta una quota di angoscia insostenibile - ma come unico intervento non è risolutivo.
Resta a sua disposizione
Un saluto
Dott. Vito Mingolla
La Virtual Therapy, ovvero la terapia psicologica supportata da tecnologie virtuali, può essere efficace nella cura delle fobie, soprattutto se utilizzata in combinazione con altre tecniche terapeutiche. La Virtual Therapy può essere utile in quanto consente di creare ambienti virtuali controllati e sicuri in cui il paziente può essere esposto gradualmente alle situazioni che gli causano ansia, aiutandolo a superare la paura.

La terapia di esposizione è una tecnica terapeutica che viene spesso utilizzata per curare le fobie. L'idea di base è quella di esporre gradualmente il paziente alla situazione che gli causa ansia, fino a quando non diventa meno spaventoso o non causa più ansia. La terapia di esposizione può essere efficace perché aiuta il paziente a imparare a gestire la paura in modo più efficace.

La Virtual Therapy consente di creare ambienti virtuali sicuri e controllati, in cui il paziente può essere esposto gradualmente alle situazioni che gli causano ansia. Inoltre, la tecnologia virtuale può essere personalizzata per soddisfare le esigenze specifiche del paziente, rendendo la terapia più efficace e personalizzata.

Tuttavia, è importante notare che la Virtual Therapy non è la panacea per tutte le fobie. La terapia di esposizione virtuale può essere efficace per alcune persone, ma non per tutte. La scelta della terapia migliore dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali del paziente, oltre che dalla gravità della fobia e da altri fattori.

In ogni caso, la scelta di utilizzare la Virtual Therapy per la cura delle fobie dovrebbe essere fatta in collaborazione con un professionista esperto in questo tipo di terapia, che possa valutare l'idoneità del paziente e creare un piano di trattamento personalizzato. Se volesse approfondire la invito a contattarmi tramite messaggio privato.
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Ciao,

la Virtual Therapy, o terapia virtuale, è un tipo di psicoterapia che utilizza la realtà virtuale per aiutare le persone a superare le loro paure e fobie. Questo tipo di terapia è basato sul principio dell'esposizione, che consiste nel far affrontare gradualmente alla persona l'oggetto o la situazione che le crea ansia.

La terapia virtuale è stata dimostrata efficace per il trattamento di una varietà di fobie, tra cui l'agorafobia, l'acrofobia, l'aracnofobia, l'agorafobia, la paura del sangue e delle iniezioni, e la claustrofobia.

In uno studio pubblicato sulla rivista "Journal of Anxiety Disorders", i ricercatori hanno scoperto che la terapia virtuale era efficace quanto la terapia tradizionale per il trattamento dell'agorafobia. I partecipanti allo studio che hanno ricevuto la terapia virtuale hanno mostrato un miglioramento significativo dei sintomi dell'agorafobia, rispetto a quelli che hanno ricevuto un trattamento di controllo.

In un altro studio, pubblicato sulla rivista "Virtual Reality", i ricercatori hanno scoperto che la terapia virtuale era efficace quanto la terapia tradizionale per il trattamento dell'acrofobia. I partecipanti allo studio che hanno ricevuto la terapia virtuale hanno mostrato un miglioramento significativo della loro paura delle altezze, rispetto a quelli che hanno ricevuto un trattamento di controllo.

La terapia virtuale è un trattamento sicuro ed efficace per il trattamento delle fobie. È una buona opzione per le persone che hanno difficoltà a partecipare alla terapia tradizionale, o che preferiscono un approccio più graduale.

Ecco alcuni dei vantaggi della terapia virtuale:

È un modo sicuro ed efficace per affrontare le paure e le fobie.
È un modo graduale e progressivo per affrontare l'ansia.
È un modo conveniente e accessibile.
È un modo divertente e coinvolgente.
Se stai pensando di provare la terapia virtuale, è importante parlare con un terapista qualificato. Il terapista può aiutarti a determinare se la terapia virtuale è la giusta scelta per te e può guidarti attraverso il processo di terapia.
Buongiorno, sì le confermo che l'esposizione all'oggetto della propria fobia, accompagnato ad adeguato percorso psicologico volto a rielaborare i vissuti collegati alla fobia, in modo graduale e progressivo è di aiuto al fine di metabolizzare e superare le paure connesse alla fobia.
Dott.ssa Martina Mari.
Buongiorno, le confermo che le tecniche espositive sono efficaci per il trattamento delle fobie. Esistono differenti tipi di tecniche espositive: in vivo, in immaginazione, con o senza rilassamento, graduali o immersive. La tecnica da utilizzare viene scelta prendendo in considerazione il singolo caso e la possibilità di poter utilizzare un'esposizione in vivo o in immaginazione. Per ulteriori informazioni, resto a disposizione. Un caro saluto. Dott.ssa Eleonora Lazzarino
Buongiorno.
Si ci sono studi delle neuroscienze che hanno evidenziato come mettendo l’immagine di ciò che crea fobia in modo ripetuto nel tempo, e tra una seduta e l’altra lavorare sulla fobia in sé, come alla fine del percorso le aree del cervello che si mettono in funzione durante la visione dell’immagine relegata alla fobia sono diverse. Inizialmente le aree del cervello interessate sono quelle dell’ansia e paura… alla fine della terapia le aree interessate risultano essere quelle relative alla gestione migliore delle emozioni.
Si informi e la provi ! In bocca al lupo

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