Salve, spero di trovare qui qualcuno che possa aiutarmi o quanto meno tranquillizzarmi. Ho 25 anni e
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Salve, spero di trovare qui qualcuno che possa aiutarmi o quanto meno tranquillizzarmi. Ho 25 anni e da quando ero piccola ho sempre sofferto (anche se in modo lieve) di mal di schiena
Radiografie hanno sempre rilevato una piccola presenza di scoliosi (davvero minima) ma non mi ha mai dato fastidio più di tanto. Da qualche anno a questa parte, invece, sto soffrendo da morire
Al mattino, il pomeriggio, la notte (sia che abbia avuto una giornata frenetica, sia che sia stata tutto il giorno a casa) continuo ad avere un dolore costante e snervante all'altezza delle scapole, che si irradia sul lato fin sotto ai seni e sterno. Non posso neanche premermi sullo sterno o ai lati del seno perché provo un dolore esagerato. (Ho fatto la radiografia allo sterno, ma non è uscito nulla.)
Questo dolore che mi limita la flessione del tronco o la rotazione, mi toglie il fiato se faccio uno starnuto. Non riesco nemmeno più a dormire come si deve! Non posso dormire sul lato perché mi fa male, stessa cosa se sono a pancia all'aria e ancora uguale se mi metto a pancia sotto. Passo la notte a rigirarmi continuamente per il dolore. Da qualche mese a questa parte, il dolore sembra essere comparso nella zona lombo sacrale e alle anche, anche lì continuo. Non posso piegarmi (ad esempio raccogliere qualcosa da terra) perché sento dolore alle anche che si irradia nella zona pelvica.
E talvolta questo dolore si irradia sotto forma di corrente anche alle gambe tanto che mi viene da cedere e mi manca il fiato e mi gira la testa. La mattina mi è difficile addirittura rifare un letto. Questo stesso dolore oltre alle anche si è presentato anche alle spalle (meno frequentemente ma è iniziato anche li). Sono nervosa perché anche se prendo antinfiammatorio quali nemisulid o Tachipirina o cortisone Medrol, il dolore non passa. Continua a tormentarmi tutti i giorni h24. Ècome se qualcuno dal davanti mi stringesse premendomi al centro della schiena. Il medico mi ha fatto fare le radiografie alla colonna vertebrale e allo sterno. Allo sterno, come detto prima, non è stato rilevato nulla. Alla colonna vertebrale, è stata rilevata sempre quell'accenno di lieve scoliosi e perdita totale della lordosi cervicale (infatti soffro anche con il collo, ma almeno quello com antidolorifico passa), mi prescrisse anche le analisi del sangue ed anche quelle tutte ok.
Davvero non so cosa possa essere la causa di tutto ciò.
Ho addirittura fatto una cura di siringhe, sempre prescritte dal medico, ma non hanno nemmeno un po' alleviato il mio dolore. Mi sono rivolta anche ad un ortopedico che mi ha addirittura quasi riso in faccia. "Sei giovane, impossibile avere tutti questi dolori" e addirittura ha dato la colpa al peso ma voglio chiarire che anche quando pensavo 65kg avevo lo stesso dolore di ora che ne peso 78kg. Come scritto sopra, soffro da anni. Il dolore aumenta gradualmente irradiandosi di volta in volta in posti nuovi.
Premetto che mio padre soffre di neuropatia e miopatia mitocondriale. Forse la causa non è da ricercarsi nelle ossa ma altrove?
Radiografie hanno sempre rilevato una piccola presenza di scoliosi (davvero minima) ma non mi ha mai dato fastidio più di tanto. Da qualche anno a questa parte, invece, sto soffrendo da morire
Al mattino, il pomeriggio, la notte (sia che abbia avuto una giornata frenetica, sia che sia stata tutto il giorno a casa) continuo ad avere un dolore costante e snervante all'altezza delle scapole, che si irradia sul lato fin sotto ai seni e sterno. Non posso neanche premermi sullo sterno o ai lati del seno perché provo un dolore esagerato. (Ho fatto la radiografia allo sterno, ma non è uscito nulla.)
Questo dolore che mi limita la flessione del tronco o la rotazione, mi toglie il fiato se faccio uno starnuto. Non riesco nemmeno più a dormire come si deve! Non posso dormire sul lato perché mi fa male, stessa cosa se sono a pancia all'aria e ancora uguale se mi metto a pancia sotto. Passo la notte a rigirarmi continuamente per il dolore. Da qualche mese a questa parte, il dolore sembra essere comparso nella zona lombo sacrale e alle anche, anche lì continuo. Non posso piegarmi (ad esempio raccogliere qualcosa da terra) perché sento dolore alle anche che si irradia nella zona pelvica.
E talvolta questo dolore si irradia sotto forma di corrente anche alle gambe tanto che mi viene da cedere e mi manca il fiato e mi gira la testa. La mattina mi è difficile addirittura rifare un letto. Questo stesso dolore oltre alle anche si è presentato anche alle spalle (meno frequentemente ma è iniziato anche li). Sono nervosa perché anche se prendo antinfiammatorio quali nemisulid o Tachipirina o cortisone Medrol, il dolore non passa. Continua a tormentarmi tutti i giorni h24. Ècome se qualcuno dal davanti mi stringesse premendomi al centro della schiena. Il medico mi ha fatto fare le radiografie alla colonna vertebrale e allo sterno. Allo sterno, come detto prima, non è stato rilevato nulla. Alla colonna vertebrale, è stata rilevata sempre quell'accenno di lieve scoliosi e perdita totale della lordosi cervicale (infatti soffro anche con il collo, ma almeno quello com antidolorifico passa), mi prescrisse anche le analisi del sangue ed anche quelle tutte ok.
Davvero non so cosa possa essere la causa di tutto ciò.
Ho addirittura fatto una cura di siringhe, sempre prescritte dal medico, ma non hanno nemmeno un po' alleviato il mio dolore. Mi sono rivolta anche ad un ortopedico che mi ha addirittura quasi riso in faccia. "Sei giovane, impossibile avere tutti questi dolori" e addirittura ha dato la colpa al peso ma voglio chiarire che anche quando pensavo 65kg avevo lo stesso dolore di ora che ne peso 78kg. Come scritto sopra, soffro da anni. Il dolore aumenta gradualmente irradiandosi di volta in volta in posti nuovi.
Premetto che mio padre soffre di neuropatia e miopatia mitocondriale. Forse la causa non è da ricercarsi nelle ossa ma altrove?
La sua è una storia certamente lunga e complicata.
Le consiglio senz'altro una visita ortopedica specialistica per capire meglio l'origine del dolore e la possibile soluzione.
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