Salve, sono una ragazza di 38 anni, scrivo qui in merito alla mia esperienza con il dispositivo NEX
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Salve,
sono una ragazza di 38 anni, scrivo qui in merito alla mia esperienza con il dispositivo NEXPLANON e soprattutto perché vorrei avere un riscontro o un suggerimento da qualcuno visto che la mia ginecologa non mi è stata per niente da aiuto purtroppo.
Dopo svariati anni di pillola ho optato per un cambio anticoncezionale, essendo dubbiosa sulla spirale ho deciso dopo svariate visite assieme alla ginecologa di optare sul dispositivo sottocutaneo che è stato inserito ad Ottobre 2024.
Dopo l’inserimento ho avuto ciclo abbastanza irregolare (ma ero stata avvertita che sarebbe potuto succedere quindi nulla di allarmante) e dopo tre mesi (quindi a Gennaio 2025) sono stata a fare la visita di controllo dove è risultato tutto regolare.
A fine Gennaio mi è arrivato il ciclo e non è più andato via (ormai è quasi due mesi che ce l’ho abbondante e maleodorante), la situazione non è per nulla piacevole sia a livello fisico che mentale, sono veramente esausta e sono abbastanza intenzionata a rimuovere il dispositivo, anche perché oltre che fisicamente che mentalmente la cosa rende difficile anche il rapporto con mio marito.
Ho contattato la mia ginecologa spiegando la situazione ma sono stata “liquidata” con la seguente frase:
Essendo stato il controllo regolare e recente le posso consigliare di aspettare qualche giorno per decidere se rimuovere il dispositivo, tuttavia se le perdite dovessero essere abbondanti la invito a rivolgersi al pronto soccorso.
Ora, io mi aspettavo almeno che mi chiarisse se la mia situazione fosse normale come controindicazione del NEXPLANON oppure no o a limite che mi consigliasse un’altra visita per valutare assieme il da farsi.
Sono veramente disperata e intenzionata a toglierlo anche se ho sostenuto una spesa bella alta che alla fine mi ha portato solo scompensi, sarebbe bastato che mi avesse avvertita prima dell’inserimento che poteva esserci questa controindicazione, invece mi ha specificato che al contrario il ciclo sarebbe sparito.
Chiedo un consiglio in merito.
Grazie
sono una ragazza di 38 anni, scrivo qui in merito alla mia esperienza con il dispositivo NEXPLANON e soprattutto perché vorrei avere un riscontro o un suggerimento da qualcuno visto che la mia ginecologa non mi è stata per niente da aiuto purtroppo.
Dopo svariati anni di pillola ho optato per un cambio anticoncezionale, essendo dubbiosa sulla spirale ho deciso dopo svariate visite assieme alla ginecologa di optare sul dispositivo sottocutaneo che è stato inserito ad Ottobre 2024.
Dopo l’inserimento ho avuto ciclo abbastanza irregolare (ma ero stata avvertita che sarebbe potuto succedere quindi nulla di allarmante) e dopo tre mesi (quindi a Gennaio 2025) sono stata a fare la visita di controllo dove è risultato tutto regolare.
A fine Gennaio mi è arrivato il ciclo e non è più andato via (ormai è quasi due mesi che ce l’ho abbondante e maleodorante), la situazione non è per nulla piacevole sia a livello fisico che mentale, sono veramente esausta e sono abbastanza intenzionata a rimuovere il dispositivo, anche perché oltre che fisicamente che mentalmente la cosa rende difficile anche il rapporto con mio marito.
Ho contattato la mia ginecologa spiegando la situazione ma sono stata “liquidata” con la seguente frase:
Essendo stato il controllo regolare e recente le posso consigliare di aspettare qualche giorno per decidere se rimuovere il dispositivo, tuttavia se le perdite dovessero essere abbondanti la invito a rivolgersi al pronto soccorso.
Ora, io mi aspettavo almeno che mi chiarisse se la mia situazione fosse normale come controindicazione del NEXPLANON oppure no o a limite che mi consigliasse un’altra visita per valutare assieme il da farsi.
Sono veramente disperata e intenzionata a toglierlo anche se ho sostenuto una spesa bella alta che alla fine mi ha portato solo scompensi, sarebbe bastato che mi avesse avvertita prima dell’inserimento che poteva esserci questa controindicazione, invece mi ha specificato che al contrario il ciclo sarebbe sparito.
Chiedo un consiglio in merito.
Grazie
Gentile paziente,
capisco quanto la situazione possa essere frustrante, ma il sanguinamento prolungato che sta sperimentando non è una controindicazione del Nexplanon, bensì un effetto collaterale noto che si verifica in una percentuale di donne che utilizzano questo metodo contraccettivo. Purtroppo, è difficile prevedere in anticipo chi ne sarà colpita, ed è vero che in molte donne il ciclo si riduce o scompare, mentre in altre si possono verificare perdite persistenti.
Prima di considerare la rimozione del dispositivo, esistono alcune soluzioni farmacologiche che potrebbero aiutarla a controllare il sanguinamento:
Acido tranexamico (Tranex): utile per ridurre l’abbondanza del flusso.
Pillole estro-progestiniche: in alcuni casi, l’aggiunta temporanea di una pillola combinata può aiutare a stabilizzare il sanguinamento.
Farmaci progestinici aggiuntivi: come il desogestrel, che possono aiutare a regolare il flusso.
Queste opzioni possono essere discusse con un ginecologo, che potrà valutare il trattamento più adatto alla sua situazione. Se il sanguinamento dovesse persistere o risultare debilitante nonostante questi interventi, allora la rimozione del Nexplanon potrebbe essere una scelta adeguata.
Le consiglio di prenotare una consulenza per valutare la soluzione migliore per lei. Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
capisco quanto la situazione possa essere frustrante, ma il sanguinamento prolungato che sta sperimentando non è una controindicazione del Nexplanon, bensì un effetto collaterale noto che si verifica in una percentuale di donne che utilizzano questo metodo contraccettivo. Purtroppo, è difficile prevedere in anticipo chi ne sarà colpita, ed è vero che in molte donne il ciclo si riduce o scompare, mentre in altre si possono verificare perdite persistenti.
Prima di considerare la rimozione del dispositivo, esistono alcune soluzioni farmacologiche che potrebbero aiutarla a controllare il sanguinamento:
Acido tranexamico (Tranex): utile per ridurre l’abbondanza del flusso.
Pillole estro-progestiniche: in alcuni casi, l’aggiunta temporanea di una pillola combinata può aiutare a stabilizzare il sanguinamento.
Farmaci progestinici aggiuntivi: come il desogestrel, che possono aiutare a regolare il flusso.
Queste opzioni possono essere discusse con un ginecologo, che potrà valutare il trattamento più adatto alla sua situazione. Se il sanguinamento dovesse persistere o risultare debilitante nonostante questi interventi, allora la rimozione del Nexplanon potrebbe essere una scelta adeguata.
Le consiglio di prenotare una consulenza per valutare la soluzione migliore per lei. Resto a disposizione per qualsiasi altro dubbio.
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