Salve, sono una ragazza di 28 anni che ha iniziato ad andare da una fisioterapista/osteopata per un

18 risposte
Salve, sono una ragazza di 28 anni che ha iniziato ad andare da una fisioterapista/osteopata per un problema di cistite che durava da circa due anni e che presentava sintomi un po' diversi dalla classica cistite. La fisioterapista mi ha valutato il pavimento pelvico e riscontrato contrattura per cui ho già fatto due sedute. Durante l'ultima seduta ha riscontrato tensione nella muscolatura e nei tessuti anche del mio addome e alla mandibola. Sono rimasta sorpresa perché effettivamente io soffro da anni di problemi gastrici come acidità e reflusso (diagnosticata da gastroscopia solo un'ernia iatale) e ho portato un bite perché la notte perché serravo (e tutt'ora lo faccio) i denti con tutte le conseguenze che ciò portava. A questo punto mi chiedo se forse potrei risolvere i miei problemi di reflusso con delle sedute da un osteopata o fisioterapista? Premetto che, anche a causa di questi malanni, sono diventata molto stressata e in ansia e questo peggiora chiaramente (se non innesca addirittura a volte) i sintomi in quanto mi è già stato detto che somatizzo nel corpo. Purtroppo la mia fisioterapista mi ha detto che non può trattare più parti del corpo nella stessa seduta (l'ha fatto solo in quel momento brevemente) perché dice che sarebbero troppi input insieme e non ha modo di farmi più sedute perché ha una lista di pazienti molto lunga. Per questo mi chiedo se cercare un osteopata per trattare questo problema. Inoltre, subito dopo la seduta mi sono sentita molto più rilassata dal punto di visto dello stomaco mentre la mattina dopo ho avuto un peggiormento del reflusso. E' normale? Grazie a chi risponderà.
Buongiorno,
Sarebbe utili un consulto medico per verificare meglio il sintomo del reflusso (medico di base o gastroenterologo) e in caso anche il dentista da cui sei andata per il bite in modo che gli specialisti possano indagare meglio.
Per quanto riguada iniziare un percorso con fisioterapista/osteopata successivamente lo consiglio. All'interno di una stessa seduta possono essere trattati più punti a seconda di quanto il professionista lo ritenga utile e adeguato allapersona che si trova davanti. Credo che la terapista abbia fatto un buon lavoro e se proprio lei non riesce ad inserirti in seduta magari chiedile se ti può consigliare altri colleghi in modo che ci sia anche un continuum di trattamento.
Spero di esserti stata utile!
Saluti!

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Buongiorno, a seconda della persona può essere consigliato o sconsigliato trattare diverse parti del corpo in una stessa seduta, dipende anche dal se siano collegate tra loro e da quanto si è sensibili al trattamento. Sicuramente un controllo dal medico di base o dal gastroenterologo per il reflusso (se non curato molto negli ultimi tempi) e dal dentista per il bite potrebbero essere positivi, in quando si tiene monitorata la situazione e si può vedere se serve qualche modifica nella terapia (se prendi qualcosa per il reflusso/ernia iatale) o nel bite (non ho capito bene se hai smesso di portarlo o lo utilizzi ancora).
Ti consiglio comunque di provare con un collega osteopata/fisioterapista a fare qualche trattamento in più così da avere un po' di giovamento in più, visto che purtroppo non riesci a farti seguire dalla tua terapista precedente.
Cordiali saluti,
Camilla Russo Osteopata
Ciao, ovviamente non si può dire se è normale oppure no quella che è stata la risposta del tuo organismo, perché ogni organismo risponde in modo diverso! Io da osteopata posso solamente dire che la cosa importante è fare diagnosi! Una volta avuta una diagnosi giusta so può iniziare un trattamento, ma come puoi ben capire a distanza è impossibile, quindi purtroppo la domanda che poni non può avere altra risposta se non:
Fidati di un professionista che sia un osteopata competente e vedi come procede, se ottieni miglioramenti sei dal professionista giusto, altrimenti cambia! Le recensioni su questo sito sono attendibili, io mi baserei su queste per scegliere il professionista da chiamare! Spero di essere stato utile! : )
Salve le consiglio di fare una visita da un Osteopata.
E' importante fare un' attenta anamnesi e diagnosi differenziale per capire meglio quale sia l'approccio migliore ed eventualmente consigliare un approccio clinico integrato con l'aiuto di altri professionisti che potranno insieme migliorare la sua situazione.
Buongiorno,
il collegamento di cui parla tra pavimento pelvico e mandibola è molto frequente questo perchè hanno una struttura anatomica simile e sono zone anche di scarico di tensioni.
Nella mia quotidianità clinica ( sono un osteopata specializzata nell'ambito ginecologico) spesso capita di trattare anche più strutture nella stessa seduta, tra cui pavimento e mandibola. Questo però dipende ovviamente da una serie di valutazioni cliniche e di tessuto che l'osteopata fa.
Sicuramente la collega ha messo a fuoco le sue problematiche ( tra cui la cistitite abatterica per cui si è recata), adesso però sarebbe necessario cominciare un percorso costante nel tempo che piano piano, liberando struttura su struttura, l'aiuti a risolvere i suoi sintomi: sia del pavimento che delle altre strutture.
Quindi cerchi nella sua zona un osteopata specializzato nelle problematiche ginecologiche.
Nel frattempo valuterei anche un controllo dal gastroenterologo per vedere se nel frattempo la situazione è rimasta stabile e dal dentista, se è passato del tempo dall'ultima volta che ha fatto controllare il bite.
Leydi Natalia Vittori
Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Salve effettivamente trattare più parti nella stessa seduta se un problema è grosso può risultare complicato ma a mio avviso visto i suoi problemi sembrerebbe più semplice di quello che si pensi e quindi in una seduta sicuramente si possono fare più trattamenti ma ovviamente dipende dalla visione del terapista se fisioterapista o osteopata (due vedute completamente agli antipodi).
La cistite con l'osteopatia si migliora ma la cura è spesso dovuta ad un riequilibrio alimentare corretto quindi va fatto un lavoro di team che non in tutti i centri viene fatto. Idem per quanto riguarda il bite e del reflusso che spesso hanno una base psicofisica. Rimango a disposizione per eventuali dubbi. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Riguardo alla tua domanda sull'effetto post-trattamento, è possibile che alcune persone avvertano temporaneamente un peggioramento o una variazione dei sintomi dopo una seduta di fisioterapia o osteopatia. Questo è spesso dovuto alle risposte del corpo agli stimoli del trattamento e alla riorganizzazione dei tessuti. Tuttavia, se il peggioramento persiste o diventa troppo grave, è sempre consigliabile comunicarlo al professionista che ti sta trattando.

Dato che hai menzionato che la tua fisioterapista attuale ha una lista di pazienti molto lunga e ha delle limitazioni nel trattamento simultaneo di più aree, potrebbe essere utile cercare un secondo parere da un osteopata qualificato. Prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento, ti consiglio di discutere con il nuovo professionista delle tue condizioni di salute attuali, dei tuoi sintomi e delle tue aspettative in modo che possano consigliarti l'approccio più appropriato.

Inoltre, dato che hai menzionato lo stress e l'ansia come fattori contribuenti ai tuoi sintomi, potrebbe essere utile anche considerare approcci per la gestione dello stress, come la meditazione, la respirazione profonda, lo yoga o la terapia psicologica. Un approccio olistico che coinvolge sia la cura fisica che quella mentale potrebbe essere vantaggioso nel tuo caso.

Ricorda sempre di consultare professionisti medici qualificati prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento e di comunicare apertamente le tue condizioni e i tuoi sintomi durante le sessioni di trattamento.
Buongiorno, nella mia pratica clinica trovo spesso le due zone (mandibola e pavimento pelvico) entrambe disfunzionanti questo perchè hanno struttura anatomica simile e anche perchè sono zone di scarico di tensioni. Quindi le consiglio di farsi seguire da un fisioterapista specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico, in più anche da un osteopata in modo tale che possa riequilibrare tutto il sistema e avere una visione di insieme più ampia.
Inoltre, se è passato molto tempo dalle ultime visite specialiste, le proporrei di fare di nuovo un controllo dal gastroenterologo e dal dentista.
Spero di esserle stata utile. Per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi.
Irene
Buongiorno
In fisioterapia, esistono dei metodi di intervento globale sul paziente, ovvero che ppossono essere tratte tutte le disfunzioni contemporaneamente. Ma amche l'osteopatia interviene globalmente, agendo sulla o sulle zoner che stanno alterando lo stato dfi salute.
Le consiglio di rivolgersi a un professionista con esperienza pluriennale, che possa utilizzasre, se lei fosse d'accordo anche rimedi naturali.
Per chiarimenti, mi contatti senza impegno.
Cordialmente
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
la cosa migliore nel suo caso sarebbe proprio un approccio terapeutico integrato tra fisio, dentista e osteopata.
Saluti,
AG
Buongiorno, in questa sua descrizione si può dire che sia racchiuso un esempio tipico per un trattamento osteopatico o meglio, è una storia clinica che descrive alla perfezione in che cosa consiste il lavoro di un osteopata. Noi osteopati infatti andiamo alla ricerca di una causa scatenante che, anche anni e anni fa, abbia portato il corpo a creare adattamenti posturali che nel tempo sono diventati abitudinari e non conformi allo stato di salute del paziente. Dal momento che tutto risulta essere connesso, muscoli, vasi, nervi, tessuti e organi perchè dovrebbe essere difficile comprendere come una componente del corpo, come in questo caso ipotizziamo la bocca (che sembrerebbe avere una errata masticazione dato i diversi e frequenti episodi di serramento del morso), possa essere l'origine di una cattiva digestione che col tempo abbia portato alla fuoriuscita di un ernia iatale? E questa di conseguenza potrebbe aver portato a un movimento intestinale sbagliato e potrebbe aver dato meno spazio agli organi limitrofi come ad esempio quelli appartenenti all'apparato urinario che hanno deciso di sfociare il proprio stato di malessere con ad esempio un infiammazione alla vescica come la cistite. Inoltre, se si aggiunge a tutto questo una forte componente stressogena, che può sfociare sul morso, stringendo ancora di più il morso, a livello intestinale con gonfiore addominale, crampi o reflusso, e anche a livello immunitario, andando a rendere alcune parti del corpo più sensibili alla colonia batterica (vescica), tutto il quadro clinico arriva a mostrare un peggioramento su tutti i fronti.
Perchè un trattamento osteopatico potrebbe essere di grande aiuto in questo caso? L'osteopata può considerare tutte le componenti errate e che portano al malfunzionamento del corpo e riesce a gestirle e a manovrarle in contemporanea in modo da far si che queste arrivino a coesistere in un ambiente sereno e salutare. In che modo è possibile? Semplicemente andando alla ricerca di quale struttura o meccanismo possa essere il responsabile di tutto quanto.
Perciò alla sua domanda se consultare un osteopata potrebbe essere d'aiuto, la mia risposta è assolutamente si. C'è da ricordare però che durante un trattamento potrebbero riscontrarsi problematiche o fattori che non sono di pertinenza del mondo osteopatico e in questo caso l'osteopata di riferimento dovrebbe affiancarsi ad altri professionisti come un dentista per la bocca o a un endocrinologo per la vescica.
Buongiorno, sarebbe utile una visita di controllo dal gastroenterologo e dal dentista (se sono state fatte un po' di tempo fa) per vedere se la situazione è cambiata oppure no. Poi ti consiglierei di affidarti ad un osteopata che valuterà quelle zone e strutture che potrebbero interferire con la sua problematica in modo tale da prolungare il più possibile lo stato di benessere. Resto a disposizione per qualsiasi dubbio e domanda. Buona giornata, Francesca G.
Buongiorno,
prenderei in assoluta considerazione di iniziare un percorso osteopatico mirato ai problemi descritti.
In prima seduta verrà sicuramente fatta una valutazione clinica e la pianificazione di un lavoro mirato su più fronti.
Consideri anche la necessità di rivolgersi a più professionisti in base alle competenze di ognuno di loro.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o quesito.
Giulia Doni
Salve, L’osteopatia stimola il corpo per favorire la guarigione. Non si basa su un approccio sul singolo sintomo. Dopo la seduta si può avere una transitoria riacutizzazione dei sintomi per dopo un miglioramento
Buongiorno, sicuramente servirebbe un consulto con uno specialista per quanto riguarda il reflusso che lei riferisce, poi come citato da altri miei colleghi, in concomitanza con il percorso con lo specilalista, intraprendere un percorso con un osteopata potrebbe sicuramente portarne giovamento.
Le auguro una buona giornata e una pronta guarigione.
Buonasera, se ha già indagato con un medico/gastroenterologo la sua condizione di reflusso può tranquillamente intraprendere un percorso osteopatico, glielo consiglio! L’osteopatia è molto indicata per problematiche viscerali e nel suo caso andrebbe a lavorare sia zone muscolo-scheletriche sia l’addome per rilasciare tensioni e migliorare la sua sintomatologia.
Per quanto riguarda la riacutizzazione il giorno dopo il trattamento, può capitare, il corpo ha bisogno di 24/48 ore per riorganizzarsi e accettare gli stimoli ricevuti, dopodiché il sintomo dovrebbe migliorare. Per qualsiasi cosa rimango a disposizione.
Buona serata!
Salve Avrei necessità di avere maggiori informazioni e preferibilmente di persona a studio. Può fissare un appuntamento e richiedere un consulto gratuito. Cordiali saluti

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