Salve, sono una ragazza di 24 anni e da ormai 3 anni assumo regolarmente la pillola contraccettiva Y

5 risposte
Salve, sono una ragazza di 24 anni e da ormai 3 anni assumo regolarmente la pillola contraccettiva Yaz. I primi due anni non ho avuto nessun effetto collaterale evidente, ma da quasi un anno sto notando frequenti sbalzi d'umore (pianti senza motivo, arrabbiatura e nervosismi molto facili... sono consapevole che non c'è una reale motivazione ma purtroppo incontrollabili) e soprattutto un calo notevole della libido. Sono fidanzata da 2 anni e non ho alcun problema con il mio partner che possa crearmi disagio o difficoltà durante il rapporto, sono innamorata e provo una forte attrazione fisica, ma quando arriva quel momento faccio molta fatica a "farmi prendere dalla situazione" e a raggiungere l'orgasmo. Non penso sia un blocco psicologico/emotivo perchè non ho problemi a livello di rapporto sentimentale con il mio partner e sono felice. Quindi è possibile che gli sbalzi d'umore e il calo del desiderio siano correlati alla pillola? Se facessi le analisi ormonali femminili potrei capire la causa? Grazie per il vostro tempo
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve, grazie per la tua domanda così chiara e ben esposta.

È assolutamente possibile che la pillola contraccettiva, inclusa la Yaz, possa incidere sia sull’umore sia sulla libido. I contraccettivi ormonali, infatti, agiscono sui livelli di ormoni sessuali (estrogeni e progestinici) che possono influire, in alcune donne, sulla regolazione dell’umore e sul desiderio sessuale. Anche se i primi due anni non hai avuto effetti collaterali, non è raro che possano comparire dopo un certo periodo di utilizzo, perché il corpo e la sensibilità individuale agli ormoni possono cambiare nel tempo.

Detto ciò, è importante non dare per scontato che la pillola sia la sola responsabile. Sbalzi d’umore e calo del desiderio possono avere cause multifattoriali: fisiche (ad esempio variazioni ormonali, carenze nutrizionali, disturbi tiroidei), psicologiche (stress, ansia, eventuali preoccupazioni, anche non consapevoli), o relazionali (pur in una relazione appagante possono esserci momenti di calo fisiologico del desiderio).

Le analisi ormonali possono essere utili, ma spesso da sole non chiariscono del tutto il quadro, soprattutto se i valori risultano nella norma ma permangono i sintomi. È più utile parlarne innanzitutto con il tuo ginecologo, che può valutare se sia il caso di cambiare metodo contraccettivo, e contemporaneamente con uno psicologo o sessuologo per esplorare insieme eventuali altri fattori implicati, anche solo per escludere componenti psicologiche più sottili.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

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Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissima comprendo la sua situazione e la invito a prenotare una visita dalla sua ginecologa ed a riferire ogni sintomo. Sicuramente la dottoressa sapra' darle delle risposte e individuare eventuali cause organiche ai suoi disturbi. Se invece gli accertamenti e la visita dovessero dare esito negativo, la incoraggio a chiedere una consulenza sessuale. Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Serena De Sisti
Psicologo clinico, Sessuologo, Psicologo
Roma
Buongiorno, grazie per averci scritto. Gli sbalzi d’umore e il calo della libido che stai vivendo potrebbero essere correlati alla pillola contraccettiva. Gli ormoni contenuti nella pillola, come gli estrogeni, possono influenzare sia l'umore che il desiderio sessuale, causando alterazioni nei livelli di serotonina e testosterone. Anche se inizialmente non hai avuto effetti collaterali, è possibile che questi si siano manifestati più tardi, dato che ogni corpo reagisce in modo diverso.

Il fatto che tu stia vivendo questi cambiamenti in assenza di un problema relazionale o psicologico con il partner suggerisce che la causa possa essere biologica, legata agli ormoni. Le analisi ormonali potrebbero aiutare a capire meglio la tua situazione, ma non sempre sono decisive, poiché gli effetti della pillola possono alterare temporaneamente i tuoi livelli ormonali naturali.

Ti consiglio di parlarne con il tuo medico o ginecologo per valutare insieme eventuali alternative contraccettive e, se lo desideri, considerare una consulenza sessuologica o psicologica per esplorare come questi cambiamenti potrebbero influire sul tuo benessere emotivo e relazionale.
Dott.ssa Lucia Rizzo
Sessuologo, Psicologo, Psicologo clinico
Lizzano
Gentile utente,
quello che descrive è un vissuto frequente in alcune donne che assumono contraccettivi ormonali combinati come Yaz. Anche se gli effetti collaterali possono non manifestarsi subito, è possibile che dopo un certo tempo il corpo reagisca diversamente alla stimolazione ormonale esterna, portando a cambiamenti sia nel tono dell'umore che nel desiderio sessuale.

La variazione della libido e gli sbalzi d’umore possono effettivamente essere correlati alla pillola, per un’interferenza ormonale sui neurotrasmettitori che regolano emozioni e desiderio. È importante però valutare in modo personalizzato, considerando anche eventuali altre variabili (stress, routine, stile di vita).

Le analisi ormonali possono fornire alcune indicazioni, ma va detto che durante l'assunzione della pillola i valori ormonali naturali sono “mascherati” dalla terapia stessa, per cui i risultati potrebbero non riflettere la reale attività del suo ciclo.

Il consiglio è confrontarsi con il ginecologo di fiducia per valutare l’opportunità di sospendere o modificare il metodo contraccettivo, magari verso soluzioni a minor impatto ormonale. Parallelamente, può essere utile un confronto con una figura come la sessuologa, per lavorare sulla consapevolezza corporea e sul benessere sessuale, soprattutto se sente che questi cambiamenti stanno influenzando la qualità della sua intimità.

Resto a disposizione se desidera un confronto più approfondito. Un caro saluto.
Buongiorno. La situazione che descrive merita un doppio approfondimento, medico e sessuologico. Il punto chiave è che il desiderio non è un semplice “volerlo”: è la parte più variabile della risposta sessuale e può essere influenzata da automatismi psicologici che, una volta innescati, ostacolano l’eccitazione e l’orgasmo, anche quando la relazione è percepita come buona. Va detto che essendo automatici difficilmente ne siamo consapevoli.

Per orientare la riflessione personale, può chiedersi: quando compaiono le difficoltà, cosa succede nel corpo e nella mente in quei minuti, quali pensieri, aspettative o timori si attivano, e come queste variabili si intrecciano con la ricerca dell’orgasmo.

Per concludere, una valutazione medica (per escludere fattori organici/ormonali o effetti dei farmaci) e una valutazione psicologico-sessuologica (per comprendere schemi di pensiero, emozioni, segnali corporei e contesto) la aiuterebbero a chiarire il quadro e a individuare interventi appropriati.

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