Salve, sono una ragazza di 20 anni. Negli ultimi mesi mi è sorto il dubbio di aver sofferto in pas
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risposte
Salve, sono una ragazza di 20 anni.
Negli ultimi mesi mi è sorto il dubbio di aver sofferto in passato di disturbo ossessivo compulsivo.
Riassumendo: per anni da piccola la mia mente ha assegnato ai numeri dei significati malevoli o benigni e trascorrevo ore su ore, ad esempio, ad accendere e spegnere gli interruttori, altrimenti il cervello mi diceva che i miei genitori sarebbero morti; successivamente queste "compulsioni" se ne sono andate, con mia madre che mi tratteneva dal farle, ma poi si sono sviluppati pensieri intrusivi di tipo "aggressivo" (che non volevo attuare, ma che il mio cervello mi convinceva di voler fare (non so bene come spiegarlo)) e sono rimasti per circa 2 anni.
Ora sto complessivamente bene (ho ancora i miei rituali, ma li considero pressoché innocui), ma ho notato che nei periodi particolarmente stressanti molti tic nervosi (ad esempio, mi gratto le croste della cute in maniera particolarmente "aggressiva", volontariamente e involontariamente) e pensieri "aggressivi" si fanno di nuovo presenti e ho il timore che tornino ad essere invalidanti come lo erano un tempo, non so se dovrei parlarne con uno specialista o ignorare la faccenda (siccome ora come ora non sto "male", perciò non so quanto possa essere fruttuosa una seduta).
Negli ultimi mesi mi è sorto il dubbio di aver sofferto in passato di disturbo ossessivo compulsivo.
Riassumendo: per anni da piccola la mia mente ha assegnato ai numeri dei significati malevoli o benigni e trascorrevo ore su ore, ad esempio, ad accendere e spegnere gli interruttori, altrimenti il cervello mi diceva che i miei genitori sarebbero morti; successivamente queste "compulsioni" se ne sono andate, con mia madre che mi tratteneva dal farle, ma poi si sono sviluppati pensieri intrusivi di tipo "aggressivo" (che non volevo attuare, ma che il mio cervello mi convinceva di voler fare (non so bene come spiegarlo)) e sono rimasti per circa 2 anni.
Ora sto complessivamente bene (ho ancora i miei rituali, ma li considero pressoché innocui), ma ho notato che nei periodi particolarmente stressanti molti tic nervosi (ad esempio, mi gratto le croste della cute in maniera particolarmente "aggressiva", volontariamente e involontariamente) e pensieri "aggressivi" si fanno di nuovo presenti e ho il timore che tornino ad essere invalidanti come lo erano un tempo, non so se dovrei parlarne con uno specialista o ignorare la faccenda (siccome ora come ora non sto "male", perciò non so quanto possa essere fruttuosa una seduta).
Penso sia utile un incontro diagnostico con una psichiatra psicoterapeuta per chiarere meglio i suoi timori
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Buongiorno,
sembra proprio un disturbo ossessivo compulsivo. Oscillazioni dell'umore o difficoltà nella propria vita (studio, lavoro, relazioni) ce ne sono? Quanto tempo le prendono ora i rituali?
Quelli che descrive non sono tic. Purtroppo questi sintomi tendono ad oscillare, quindi la possibilità che peggiorino esiste. Peraltro anche il fatto che siano esorditi così precocemente mi fa suggerire che sarebbe bene fare una prima visita psichiatrica di inquadramento per valutare in maniera globale il quadro, non per forza per mettere una terapia, però per avere una valutazione professionale di questi sintomi, che almeno una valutazione iniziale se la meritano tutta. cordiali saluti
sembra proprio un disturbo ossessivo compulsivo. Oscillazioni dell'umore o difficoltà nella propria vita (studio, lavoro, relazioni) ce ne sono? Quanto tempo le prendono ora i rituali?
Quelli che descrive non sono tic. Purtroppo questi sintomi tendono ad oscillare, quindi la possibilità che peggiorino esiste. Peraltro anche il fatto che siano esorditi così precocemente mi fa suggerire che sarebbe bene fare una prima visita psichiatrica di inquadramento per valutare in maniera globale il quadro, non per forza per mettere una terapia, però per avere una valutazione professionale di questi sintomi, che almeno una valutazione iniziale se la meritano tutta. cordiali saluti
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