Salve sono una mamma di un bambino di 2 anni e 4 mesi , da una decina di giorni mio figlio balbetta

8 risposte
Salve sono una mamma di un bambino di 2 anni e 4 mesi , da una decina di giorni mio figlio balbetta in modo accentuato ce da dire che e un bambino sveglio dal linguaggio sviluppato per la sua eta prima di questi episodi parlava molto bene lui non frequenta l asilo e in famiglia non ci sono stati cambiamenti o episodi spiacevoli desidero sapere un vostra opinione come mai ha avuto questo cambiamento se ce da preoccuparsi e a chi devo rivolgermi per risolvere questo problema grazie in anticipo
Salve signora, voglio tranquillizzarla su questi episodi di balbuzie, nella maggioranza di questi casi si tratta di episodi transitori. Le consiglio comunque di rivolversi ad un logopedista che saprà sicuramente consigliarla su come gestirli e guidarla. Un logopedista saprà anche monitorare questa sintomatologia distinguendola da un'eventuale balbuzie cronica e deciderà se prendere in carico il bambino.

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Buongiorno signora, concordo con la collega. In questa fase dello sviluppo i bambini spesso presentano episodi di balbuzie. Le consiglio di monitorare questo aspetto del linguaggio e di rivolgersi ad una logopedista nel caso in cui il problema persistesse o si presentasse con maggiore intensità. Saluti
Buongiorno, nel corso dell'evoluzione del linguaggio molti bambini mostrano una balbuzie che evidenzia una crescita di competenza (stanno imparando ad utilizzare frasi più complesse). Solitamente questa fase è transitoria ed evolve positivamente. Capita però che questa caratteristica si stabilizzi nel tempo diventando un vero e proprio disturbo. A mio parere un counselling logopedico per genitori potrebbe rassicurarvi e darvi indicazioni precise sugli atteggiamenti da tenere con il vostro bambino così da superare questa fase con tranquillità. Dott.ssa Laura Redaelli
Gentile signora, purtroppo in questo periodo, dal lockdown in poi stiamo assistendo ad un aumento di casi di bimbi piccoli che iniziano a balbettare. Le colleghe hanno ragione dicendo che questa insorgenza è frequente a questa età, ma le consiglio comunque di rivolgersi il prima possibile ad una valutazione logopedica, per aiutare il piccolo il prima possibile, qualunque sia il motivo del suo balbettare. Non è una cosa grave ma è pur sempre un disagio della comunicazione linguistica e crescere con un disagio, di qualunque tipo, non aiuta un sano e corretto sviluppo. Cordiali saluti Daniela Barberini
Buongiorno signora,come le hanno scritto le colleghe probabilmente siamo in una fase transitoria in cui il bambino sta sviluppando un proprio linguaggio .Le suggerisco comunque di rivolgersi ad un logopedista che attraverso un colloquio conoscitivo saprà individuare eventuali piccoli cambiamenti da apportare dentro casa a livello di routine quotidiana e fornirvi dei suggerimenti su come rapportarsi in maniera efficace con il bambino stesso .
Buongiorno, gli episodi di disfluenza sono molto frequenti all'età di suo figlio, pertanto non è possibile stabilire se persisterà anche in futuro questo problema. Tuttavia nella maggior parte del casi si tratta episodi transitori dovuti a varie cause (principalmente legati a grandi cambiamenti nella vita quotidiana come per esempio il passaggio dal nido alla materna, la nascita di un fratello/sorella, ecc...). Se il problema persiste nel tempo prenoti una valutazione logopedica. Buona giornata.
Buongiorno, in quella fascia d'età gli episodi di disfluenza si possono definire fisiologiche perché siamo in un'epoca in cui il linguaggio e il pensiero del bambino si stanno evolvendo. E' come se "il pensiero andasse più veloce della parola" e nel momento in cui gli strumenti linguistici evolvono ci si riallinea nell'eloquio; pertanto nella maggior parte dei casi queste disfluenze sono transitorie e non si sviluppano in vere e proprie balbuzie. Se però queste permangono, allora può essere utile sentire il parere di una logopedista, che può fare una valutazione del caso. Buona giornata.
Buonasera signora, questi episodi di disfluenza possono rappresentare una tappa transitoria fisiologica dello sviluppo del linguaggio del piccolo, il quale si trova in una fase di “sincronizzazione” tra formulazione del pensiero ed output effettivo. Consiglio in ogni caso di rivolgersi ad un logopedista per un consulto ed una valutazione, sia per andare ad escludere problematiche di altra natura, che per l’impostazione di un training formativo ed informativo si genitori, volto ad evitare l’instaurarsi di meccanismi disfunzionali sorretti dalla paura/ansia di balbettare.
Spero di esserle stata utile,
Cordialmente.
Alba Majolo

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