Salve, sono un ragazzo di 19 anni. Ho lasciato la scuola 5 anni fa, e attualmente credo di avere una

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Sarebbe opportuno cercare di capire dove e quando ha imparato ad avere paura degli altri e del loro, possibile, giudizio.
Ciò anche per renderle merito e non far sì che la fobia possa impedirle di ottenere i risultati che desidera e i suoi desideri più nascosti.
Dunque non si lasci vincere e dominare dalla paura ma la affronti.
In bocca al lupo.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, credo che in parte si sia già risposto da solo, dovrebbe lavorare principalmente sulle sue paure. Ha pensato a un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buonasera, il fatto che abbia queste difficoltà non le preclude la possibilità di superarle, anche se c'è bisogno di motivazione impegno e di tempo. Se desidera risolvere le sue difficoltà le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico. Resto disponibile per eventuali dubbi o chiarimenti, cordiali saluti. Dott.ssa Georgia Silvi

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con queste paure. Ritengo utile intraprendere un percorso psicologico al fine di elaborare pensieri e le emozioni connessi alla situazione descritta e trovare strategie utili per superare queste paure. Se sceglierà di affidarsi ad un professionista, io faccio anche consulti online, resto a disposizione, Dott.ssa G.Mangano

Hai solo 19 anni... E' bene che tu ti faccia aiutare per sbloccare questa situazione. Sono a disposizione. Cordiali saluti. Lina Isardi

Buonasera, quello che descrivi è qualcosa di molto faticoso da sostenere quotidianamente, lo comprendo. Il mio consiglio è di valutare la possibilità di intraprendere un percorso per lavorare sulle paure. Potrebbe essere utile e prezioso, rimango a disposizione. Un saluto

Gentile utente, vista la tua giovane età mi permetto di darti del tu. Probabilmente nessuno potrà capire fino in fondo come stai...si può solo lontanamente immaginare. Mi sento di dirti di valutare l'inizio con uno psicoterapeuta. Ciò che cura spesso è la possibilità di raccontare la propria vita a qualcuno che sia in grado di ascoltare, in silenzio, le emozioni di chi porta dentro un grande dolore. Ricordati una cosa: non sei anormale, hai avuto una vita difficile. Prenditi cura di te e della tua storia...e potrai stare meglio. Io sono a disposizione anche per colloqui online.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti

Salve. Non ha importanza cosa ha, è importante come sta. E, poiché questa situazione non la fa stare bene, sarebbe utile che si ricavasse uno spazio per sé per comprendere le cause delle sue paure e della sua chiusura. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza sulle cause, stimolando la fiducia in sé potrà comprendere le paure che le impediscono di sentirsi libero, elaborando i vissuti emotivi affronterà le sue fragilità, potrà aprirsi a più possibilità per superare il suo disagio. Distinti saluti

Caro ragazzo, mi dispiace molto per la sofferenza che sta vivendo. A causare disagi non sono eventi predefiniti ma il modo in cui vengono vissuti: se lei percepisce malessere a tal punto da sentirsi "anormale" è fondamentale che tra le sue priorità inserisca la cura si sé stesso. Potrebbe conoscere un* psicolog* con cui intraprendere un percorso per esplorare i suoi vissuti in un contesto protetto e incrementare le sue risorse. Ritengo la sua scelta di chiedere aiuto assolutamente apprezzabile e resto a sua disposizione anche per eventuali specifiche o ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Valentina Cecchi

Salve, credo sia importante affrontare il grande disagio che stai vivendo e di cui parli intraprendendo un percorso di psicoterapia. Cordialmente, KC

Buongiorno,
il suo disagio è comprensibile e il fatto che lei stia scrivendo su questo portale mi pare segno della sua volontà di affrontare la situazione.
La invito ad intraprendere un percorso di lavoro su di sè.
Lutti ed esperienze relazionali frustranti e dolorose non l'hanno aiutata e andrebbero elaborate.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Franca Vocaturi

Buongiorno, permetto di darti del tu, e di esprimerti quanto immagino sia difficile affrontare questo disagio, specie in periodo di covid, in cui queste problematiche legate all'ansia vissuta nelle relazioni sociali si sono amplificate. Ciò che posso consigliarti è di cogliere l'occasione di affrontare il problema tramite un percorso psicologico che permetta di superare la difficoltà e di riavere fiducia in se stesso, visto e considerato che mi pare ci siano stati alcuni eventi importanti che varrebbe la pena comprendere in terapia.
Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia

Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Posso immaginare quanto sia complicato convivere con questa ansia sociale, probabilmente amplificata dal periodo covid. Il mio consiglio è quello di iniziare un percorso psicoterapico che la aiuti a comprendere e gestire questa ansia, e le permetta di vivere serenamente. Cordialmente, dottoressa Valentina Maccioni

Buonasera, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Da quello che leggo sembra che ci sia già un profondo desiderio di svolta e cambiamento. Sono certa che iniziare un percorso potrà aiutarla ad uscire da questa condizione di malessere e ricominciare a vivere a pieno la sua vita. Se vuole sono qui

Salve, da quello che descrive nella sua nota emerge, una situazione di disagio che limita alcune sue possibilità pertanto lavorare su questa situazione le potrebbe offrire una nuova possibilità per modificare questa situazione. Pertanto un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe essere una buona possibilità. Ora sta a lei decidere se rimanere nella situazione che descrive o iniziare un percorso di cambiamento contattando uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto

Gentile,
Mi dispiace leggere di questa sua situazione e del momento doloroso che sta attraversando. Lei è molto giovane e riporta di avere vissuto esperienze molto difficili: due lutti gravi e episodi di bullismo. Eventi di questo tipo hanno impattato negativamente sulla sua crescita ma questo non significa che lei abbia qualcosa che non va o sia "anormale". In più, il fatto stesso che lei si ponga dei dubbi sul suo modo di affrontare le cose, evitando alcune situazioni che la fanno sentire particolarmente insicuro, significa che ha le risorse sufficienti a prendere in mano la sua salute. Se fosse, come ha detto "anormale", non avrebbe la capacità di auto-osservazione che mostra! Mi sento di consigliarle di ricercare una figura di aiuto in uno psicologo o psicoterapeuta, per impostare insieme un percorso volto a migliorare la sua capacità di affrontare le situazioni sociali. Ci sono tanti approcci, ad esempio quello cognitivo comportamentale, che sono scientificamente dimostrati efficaci nel contrastare i fenomeni ansiosi. Si tratta di mettere le basi per fare sì che interpreti le situazioni che teme come meno minacciose. E' un percorso graduale e mirato ma penso che potrebbe trarne giovamento.
Le auguro ogni bene per il suo futuro!

Si è diagnosticato da solo una fobia sociale, perciò immagino abbia difficoltà anche a pensare di recarsi da un/una psicoterapeuta, potrebbe però prendere un appuntamento online, risulterà più semplice per iniziare