Salve, scrivo perché ho un dubbio su una questione da un po' di tempo e vorrei sapere il vostro pare

4 risposte
Salve, scrivo perché ho un dubbio su una questione da un po' di tempo e vorrei sapere il vostro parere. Ho avuto in passato l'occasione di fumare marijuana legale (non ero in Italia) col mio ragazzo ed è successo più volte che, da fatti, abbiamo avuto un rapporto sessuale. Parlo di un rapporto voluto in quel momento, desiderato anche a causa della forte eccitazione che aumentava dopo aver fumato sia sa parte mia che da parte del mio lui e, in sostanza, parlo anche di un rapporto piacevole che abbiamo vissuto insieme di cui, nonostante non eravamo del tutto sobri ma influenzati dall'erba, riusciamo a ricordare tutto in ogni minimo dettaglio in maniera molto piacevole e di cui abbiamo parlato spesso poi dopo. Mi capita però spesso di leggere diverse opinioni riguardo il sesso da fatti o anche da ubriachi per cui molta gente non lo definisce un rapporto consensuale ma non consensuale proprio a causa del fatto che le persone non fossero sobrie e, quindi, incapaci di intendere e di volere volontariamente. Io penso che un rapporto del genere non consensuale si abbia in caso in cui una delle due parte non ricorda nulla o magari era troppo intossicata per poter esprimere una volontà in quel momento però mi sto iniziando a chiedere anche io ora se quei rapporti avuti dopo aver fumato col mio ragazzo possano essere presi come esempio di un rapporto non consensuale tra due persone non sobrie oppure no. Non capisco, io e lui ricordiamo tutto di quei momenti e ricordiamo con piacere l'atto in sé e anche xhe la volontà esposta da ambedue le parti.. allora mi chiedo, qual è il limite per poter definire un rapporto tra due persone che hanno fumato o bevuto non consensuale? non voluto? grazie in anticipo
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, il consenso a volte può essere un concetto non così chiaro o scontato, ma nel vostro caso non mi sembra che sia il caso preoccuparsene. Come mai ha questo dubbio così forte se il ricordo che ne ha è piacevole e lei stessa riconosce che entrambi siete stati bene e lo volevate?

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Marina Ceruti
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Sessuologo
Como
Sia nel caso in cui si sia fatto uso di sostanze, sia in caso contrario, un rapporto sessuale non è consensuale qualora uno dei due venga costretto contro la propria volontà a subìre tale rapporto e non riesca a sottrarsene. Dal suo racconto emerge la consensualità reciproca a fare uso di THC, ad avere consensualmente un rapporto sessuale di cui, peraltro, entrambi avete memoria, nonché il ricordo di un’esperienza piacevole.
Dott.ssa Chiara Pradella
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Milano
Buongiorno, quello del consenso è un grande tema di cui non sempre se ne parla per via di tabù, preconcetti culturali ecc., il consenso è fatto di regole esplicite, ad esempio un no secco, ma anche invisibili e personali che possono essere  uno sguardo, dei gesti ecc. e che può variare da situazione a situazione (il consenso può essere dato e può essere tolto: un sì detto ieri non vuol dire automaticamente che valga anche per oggi).Per questo è importante la comunicazione e porre attenzione all'altro, accertarsi che sia a suo agio non dando per scontato il suo consenso, affinché  la relazione sia protetta e se ne possa trarre piacere. Uno stato di alterazione da droghe o alcol può costituire una situazione in cui i confini sono più sfumati e la comprensione del consenso altrui risulta più difficile.Quello che trova scritto riguardo agli effetti delle sostanze sul consenso è vero, ma generico e vuole mettere in guardia su quello che può accadere e i rischi che si possono correre. Nel suo caso, da quanto racconta, sembrerebbe esserci stato una decisione comune di far uso di sostanza e di avere successivamente un rapporto che, da un vostro successivo confronto sembrerebbe essere stato vissuto con piacere e con un ricordo positivo. Sicuramente è fondamentale una comunicazione continua (prima, durante e dopo) al fine di comprendere meglio l'altro e le varie situazioni, proprio perchè il desiderio sessuale è variabile, e non darlo per scontato è una forma di rispetto per l'altro e per se stessi. 
Se questa tematica le ha dato da pensare potrebbe avere senso approfondire il perchè magari condividendo queste preoccupazioni con il suo partner.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,

condivido in larga parte quanto espresso dai colleghi, poiché le loro osservazioni riflettono un approccio rispettoso e professionale verso il tema da lei sollevato.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.