Salve ,scrivo per il mio compagno, dal mese di agosto scorso che soffre di dolore atroce alle artico

Bisogna vedere cosa si intende per "alti" e anche le caratteristiche di questi dolori (es. hanno un orario? Le articolazioni si gonfiano?). In caso di artrosi i valori non dovrebbero essere alti.
Comunque se con la terapia che sta facendo, continua a stare male e ha anche la febbre, penso sia utile una rivalutazione reumatologica

Mi dispiace molto per la situazione del tuo compagno. Da quello che descrivi, sembra che il dolore articolare severo e la febbre possano indicare una condizione infiammatoria che potrebbe essere più complessa rispetto alla semplice artrosi. Ecco alcune possibilità che potrebbero essere utili per comprendere meglio la situazione e valutare ulteriori passi: Revisione della diagnosi:Artrosi (o osteoartrite) in genere non causa febbre né un'infiammazione articolare così severa da interessare tutte le articolazioni. La febbre suggerisce che ci possa essere un componente infiammatorio sistemico o autoimmunitario non ancora diagnosticato. In questo caso, è utile rivedere la diagnosi con il reumatologo.. Esplorare condizioni autoimmuni o infiammatorie sistemiche:Alcune condizioni reumatologiche come l'artrite reumatoide, la poliartrite infiammatoria, la spondiloartrite o altre malattie autoimmuni possono causare dolore articolare diffuso, febbre e alti valori reumatici. Se il reumatologo non ha escluso completamente queste patologie, sarebbe opportuno richiedere ulteriori accertamenti come:
Esami del sangue più specifici: ad esempio, la proteina C-reattiva (PCR), la velocità di sedimentazione eritrocitaria (VES), gli anticorpi anti-CCP (per l'artrite reumatoide) e gli ANA (anticorpi antinucleo) per condizioni autoimmuni.
Esami di imaging: radiografie, ecografie articolari o una risonanza magnetica potrebbero aiutare a identificare l'infiammazione articolare o altri danni.. Trattamento sintomi:Se il trattamento con Gladio e integratori non sta funzionando, potrebbe essere utile rivalutare la terapia. Gli antidolorifici o i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utili per il sollievo sintomatico, ma se c'è una condizione autoimmune sottostante, potrebbe essere necessario un farmaco più potente come i DMARDs (farmaci antireumatici modificanti la malattia) o i farmaci biologici per controllare l'infiammazione. Secondo parere medico:
Se i dolori peggiorano e non c'è miglioramento, potrebbe essere utile cercare un secondo parere da un altro reumatologo o da un centro specializzato in malattie reumatologiche. Ci sono cliniche reumatologiche o centri di riferimento per malattie autoimmuni che potrebbero offrire una valutazione più approfondita.
5. Sintomi associati alla febbre:
Se la febbre continua a manifestarsi insieme ai dolori articolari, è importante non ignorare questo sintomo, poiché potrebbe indicare un'infezione o una sindrome autoimmune sistemica. Un'infezione articolare (artrite settica) o una malattia autoinfiammatoria dovrebbe essere esclusa.Prossimi passi:
Consultare nuovamente il reumatologo o richiedere un secondo parere.
Discutere l'aggiunta di esami più specifici per le malattie autoimmuni e sistemiche.
Valutare l'efficacia dei farmaci in uso e considerare trattamenti alternativi.
Se il dolore e la febbre continuano a peggiorare, è fondamentale indagare ulteriormente, in quanto questi sintomi potrebbero indicare qualcosa di più serio che richiede un intervento tempestivo.