Salve, mio figlio di due mesi presenta una leggera deviazione della mandibola verso sinistra, con co

Buongiorno da quello che mi descrive, una cosa è conseguenza dell'ALTRA QUINDI SIAMO DI FRONTE A UN INSIEME DI CONCAUSE, difficilmente si risolve da sola, ma comunque prima viene trattato meglio è, da un osteopata neonatale pediatrico, dove si va a lavorare sulla plagio e tutte le conseguenze del caso

Buongiorno, si può lavorare
Le consiglio un osteopata con preparazione anche pediatrica. È importante non aspettare, questi trattamenti hanno più risolutezza se si porta il bimbo nei primi mesi di vita.

Salve
Io Le consiglio un bravo osteopata a due mesi si sistema tutto non si preoccupi.
Le consiglio da subito di farlo allattare da un lato e dall'altro sistematicamente
Buona vita a Lei e al piccolo
Dott.ssa Patrizia Fazio

Buongiorno, sono disfunzioni che vanno valutate osteopaticamente al fine di poterle regolarizzare e normalizzare il prima possibile. Le consiglio di rivolgersi ad un osteopatia pediatrico della sua zona. Buona giornata.

Buongiorno
Avrei bisogno di avere maggiori informazioni Mi invii il suo numero di telefono su questo sito Senza impegno economico Grazie

Non potendolo vedere personalmente non posso dare un parere certo, però potrebbe essere legato alla plagiocefalia...è stato trattato per questo?le consiglio di farlo vedere da un osteopata fisioterapista che le saprà consigliare la cosa migliore per suo figlio
Saluti

Salve! La deviazione mandibolare e l'asimmetria facciale potrebbero essere correlate alla plagiocefalia. Con i corretti stimoli e le corrette precauzioni sulle posizioni da far mantenere al bambino si può correggere tranquillamente. Le consiglio in ogni caso una valutazione da un fisiatra specializzato in pediatria. Buona giornata!

salve, la plagiocefalia non sinostosica migliora attraverso le tecniche cranio-sacrali se effettuate entro i 36 mesi di vita circa, ovviamente prima si interviene e meglio è. i sintomi da lei descritti dipendono dalla plagiocefalia e migliorano con il trattamento osteopatico. essendo specializzata in questo ambito se lei è interessata può contattarmi in privato. cordiali saluti.

Buonasera, l'asimmetria sarà sicuramente derivante dalla posizione fetale, in qualsiasi caso le consiglio di fare riferimento ad un osteopata infantile. Dovesse aver bisogno mi contatti pure per poterla indirizzare al professionista più adeguato.

Cordialmente

Ciao, capita spesso nei primi mesi di vita che ci siano piccole asimmetrie del viso e della mandibola, soprattutto se, come nel caso di tuo figlio, c’è stata una posizione preferenziale in utero e una lieve plagiocefalia. La deviazione della mandibola può essere collegata proprio a questo: il cranio e le strutture facciali del neonato sono molto malleabili nei primi mesi, e se il bambino tende a stare sempre nella stessa posizione, alcuni muscoli e ossa si sviluppano in modo un po' asimmetrico.

Il parto naturale, se non ci sono stati traumi evidenti o complicazioni, è raramente la causa principale. Più spesso si tratta di una questione posturale o legata al tono muscolare.

La buona notizia è che nella maggior parte dei casi queste situazioni migliorano molto bene con il tempo, soprattutto se si interviene presto con piccoli accorgimenti: stimolare il bambino a girare la testa anche dall’altro lato, alternare le posizioni durante la veglia e, se necessario, fare qualche seduta di fisioterapia pediatrica o osteopatia.

Ti consiglio di parlarne con il pediatra, che potrà eventualmente indirizzarti verso uno specialista. Ma no, non sei in ritardo, e spesso con il giusto stimolo queste asimmetrie si riducono spontaneamente nei primi mesi.

Un caro saluto.

Salve, il dolore al tallone destro, specialmente forte al mattino e che a volte le impedisce di appoggiarlo, è un sintomo molto comune e tipico della fascite plantare. Questa è un'infiammazione del tessuto spesso (fascia plantare) che collega il tallone alle dita del piede. Altre cause possibili includono la tallonite (infiammazione dell'osso del tallone), lo sperone calcaneare (una piccola escrescenza ossea, spesso associata alla fascite) o una tendinopatia Achillea inserzionale. La rigidità e il dolore mattutino sono caratteristici perché durante la notte la fascia si accorcia e si infiamma ulteriormente. Le consiglio di consultare il suo medico di base o un ortopedico per una diagnosi precisa e iniziare un trattamento. Nel frattempo, può provare ad applicare ghiaccio al tallone, fare stretching delicato della fascia plantare e del polpaccio prima di alzarsi dal letto, e indossare scarpe ben ammortizzate.