salve,mi presento: sono un ragazzo di 22 anni(alto 1,74 m e peso circa 74-75 kg) e da circa 2 anni

5 risposte
salve,mi presento:
sono un ragazzo di 22 anni(alto 1,74 m e peso circa 74-75 kg) e da circa 2 anni e mezzo sono a dieta perchè dopo la rottura del crociato anteriore(ero abituato a fare molto sport)ero arrivato a pesare quasi 100 kg;durante il primo anno persi quasi 10 kg e mi ritenni molto soddisfatto e decisi di continuare con la mia dieta(ovviamente ho chiesto l aiuto di una professionista,mangio tanta verdura,poca carne e la frutta lontana dai pasti).
da quando è iniziata la quarantena,sto facendo esercizi a corpo libero(per lo piu addominali) tutti i giorni e ci includo salto con la corda a buoni ritmi e inoltre ho eliminato quasi completamente i carboidrati(mangio 2 volte a settimana il riso integrale).
Scrivo qua per chiedere l aiuto a dei professionisti perchè nell area addominale ho la famosa "pancetta"che dopo tantissimi sforzi non va via,non sono grasso e ho anche un sacco di muscoli(ho sempre fatto sport e prima della quarantena facevo piscina) ma non riesco proprio a eliminare quella disgustosa massa di grassi.
potrei avere qualche consiglio da voi esperti visto che mi sto deprimendo sempre di più???
un grazie mille a tutti e buona giornata
Buongiorno,

Dalla situazione che descrive quello che ha sull’addome è grasso ostinato, ossia quel tipo di grasso che viene eliminato per ultimo e più a fatica, in quanto presenta dei recettori diverso dal resto del grasso corporeo, più sensibili agli stimoli anabolici (che lo fanno permanere) che a quelli catabolici (che lo eliminerebbero).

Pertanto, se sul resto del corpo ha raggiunto una condizione ottimale, dovrebbe agire in modo mirato per eliminare quell’ultimo accumulo di massa grassa. Esistono approcci alimentari mirati, che possono essere ottimizzati abbinandovi attività fisica specifica.

Mi faccia sapere se può interessarle lavorare su questo insieme.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno
Bisognerebbe come primo intervento valutare i compartimenti corporei (tessuto adiposo e muscolare totali e distrettuali) al fine di comprendere se quella che lei definisce pancetta sia adipe sottocutaneo o meno.
Quindi valutare come intervenire in ambito dietologico anche in considerazione del fatto che l'attività fisica da sola non può compensare il consumo calorico totale.
Il metabolismo basale ha un valore preminente nelle necessità caloriche giornaliere.
Saluti
Marco Tesini
Buongiorno, questo è un caso abbastanza comune per chi ha perso molto peso. avrei necessità di valutare il suo biotipo tramite visita o foto, e valutare la sua composizione corporea. poi si potrebbe intraprendere un percorso di dimagrimento localizzato tramite dieta specifica e allenamenti specifici. probabilmente in questo momento sta mangiando troppo poco e facendo degli esercizi che vanno in contrasto col dimagrimento. rimango a disposizione per una visita o consulto online. un caro saluto e a presto.
Buongiorno,
innanzitutto complimenti per il risultato ottenuto con una corretta alimentazione e tanta attività fisica. Bisogna prima di tutto capire se il grasso addominale è di tipo viscerale, ovvero quello che si deposita all’interno della cavità addominale, distribuito tra gli organi interni, oppure grasso sottocutaneo, che si deposita in superficie, sopra l’addome e serve a proteggere i muscoli, chiamato normalmente pancetta. Mi sembra sia questo il suo caso.
I maschi, normalmente, sono più suscettibili all'accumulo di grasso nella zona addominale correlata alle modifiche dei livelli di testosterone.
L’alimentazione mediterranea, senza esclusione di alimenti, come sembra fare è corretta. Naturalmente, le porzioni sono fondamentali e la distribuzione calorica dei pasti nella giornata altrettanto. Nemici di una sana alimentazione sono gli alcolici e le bevande zuccherate, gli zuccheri aggiunti, un consumo inappropriato di grassi soprattutto saturi. Si deve privilegiare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce soprattutto azzurro e legumi, con moderate quantità di carne, latticini, uova e dolci. La dieta quindi ha un ruolo importantissimo.
Forse bisogna agire anche sul tipo di allenamento, almeno 4 volte alla settimana, con allenamenti sia di tipo aerobico, che coinvolgano l’addome ma anche tutto il resto del corpo, ed anche allenamento della forza, importanti perché aiutano a cambiare la composizione corpo, aumentando la massa muscolare e riducendo il grasso corporeo.
Cordiali saluti.
Gentile utente, tenga in considerazione il fatto che una dieta seguita con successo qualche anno fa ha comunque la necessità di essere rivista in quanto cambiano le condizioni del nostro fisico. Per quanto riguarda il grasso localizzato a livello addominale nell'uomo di morfologia androide è piuttosto comune e determinato dagli ormoni. La situazione si può certamente molto migliorare rivedendo la dieta e adottando un protocollo di allenamenti calibrato sulla base delle sue esigenze. Consideri anche il fatto che limitare l'assunzione di carboidrati complessi a sole due volte la settimana, consumare poca carne, tanta verdura e frutta non equivale a seguire un regime alimentare equilibrato, anzi, è l'esatto opposto. Le consiglio pertanto di effettuare una consulenza con un professionista sia per la parte relativa all'alimentazione che alla parte relativa all'allenamento . Infatti, contrariamente a quello che si pensa, allenarsi allo sfinimento facendo addominali di ogni sorta non aiuta minimamente alla riduzione di adipe nella zona dell'addome. Cordiali saluti

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.