Salve ho il Parkinson da 6 anni e cerco di resistere nel non prendere la levodopa. Ho paura dei movi
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Salve ho il Parkinson da 6 anni e cerco di resistere nel non prendere la levodopa. Ho paura dei movimenti involontari che arrivano dopo qualche anno dall’assunzione di questo farmaco. Attualmente queste sono le mie medicine. Azilect,mantadan 1;mirapexin 026 e 052 al mattino alle 12 mezzo mantadan.poi 1 volta a settimana punture di benerva e skatto alternata mensilmente con Omega 3.
I miei disturbi tremore alla mano sinistra che aumenta con stress,e dorso inclinato in avanti. Insonnia nonostante melatonina e tre gocce di rivotril.
La mia domanda quanto posso andare avanti con questa terapia e a cosa vado incontro non prendendo levodopa.Ho 71 anni.grazie
I miei disturbi tremore alla mano sinistra che aumenta con stress,e dorso inclinato in avanti. Insonnia nonostante melatonina e tre gocce di rivotril.
La mia domanda quanto posso andare avanti con questa terapia e a cosa vado incontro non prendendo levodopa.Ho 71 anni.grazie
buonasera
300,400 mg die di levodopa potrebbe prenderle o aumentare il dosaggio del mirapexin. Se desidera un confronto più approfondito può richiedere,. tramite sito MIO DOTTORE , una VIDEO-CONSULENZA ONLINE con me. cordialmente
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Buongiorno.
La risposta alla sua domanda dipende da lei, da quanto sono intrusivi i suoi sintomi e da quanto è disposto a sopportarli....
In altre parole la L-Dopa è sicuramente il farmaco più efficace quindi sicuramente migliora la sua qualità della vita.
Anche se non cura la malattia, ma i sintomi, tenga presente che più aumenta la rigidità, la bradicinesia, più rapidamente perderà le sue autonomie e più sarà difficile recuperare, sia con l-dopo sia con fisioterapia
Oggi le strategie terapeutiche sono molteplici anche nella gestione della tardiva sindrome da L-Dopa.
Una "oculata" gestione del farmaco con un dosaggio ritagliato "su misura", potrà migliorare la situazione attuale e ritardare gli effetti collaterali.
Cordiali saluti.
La risposta alla sua domanda dipende da lei, da quanto sono intrusivi i suoi sintomi e da quanto è disposto a sopportarli....
In altre parole la L-Dopa è sicuramente il farmaco più efficace quindi sicuramente migliora la sua qualità della vita.
Anche se non cura la malattia, ma i sintomi, tenga presente che più aumenta la rigidità, la bradicinesia, più rapidamente perderà le sue autonomie e più sarà difficile recuperare, sia con l-dopo sia con fisioterapia
Oggi le strategie terapeutiche sono molteplici anche nella gestione della tardiva sindrome da L-Dopa.
Una "oculata" gestione del farmaco con un dosaggio ritagliato "su misura", potrà migliorare la situazione attuale e ritardare gli effetti collaterali.
Cordiali saluti.
Buongiorno Gentile Signore Le consiglio di attivare la consulenza neurologica on line che è aperta in questi giorni di chiusura degli ambulatori a causa dell'Emergenza Coronavirus Per e-mail e per WhatsApp è possibile inviare gli esami i referti i tracciati e i CD delle Tac e delle RM per la visione dello specialista
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