Salve, ho fatto risonanza alla cervicale e mi hanno diagnosticato le seguenti problematiche: Riduzio

Buongiorno!
Ti consiglio di intraprendere un percorso osteopatico: ciò vuol dire che all'inizio andrai più spesso, mentre la frequenza dei tratamenti si diraderà, man mano che il tuo corpo si adatta e riesce a muoversi senza difficoltà, fino a trattamenti sporadici di mantenimento in ottica preventiva.
La presenza di ernie discali è un riscontro alquanto normale nella popolazione e il trattamento osteopatico permette di rieducare la mobilità della cervicale, nel tuo caso, e quindi continuare le proprie attività senza fastidi di sorta. L'ernia non sparisce, ma non risulta più così problematica.
Per quanto riguarda la tendenza all'inversione della fisiologica lordosi cervicale, invece, è una caratteristica (solitamente si instaura in seguito a colpi di frusta) che predispone a dolori cervicali per una alterata meccanica vertebrale che sovraccarica i dischi intervertebrali e la muscolatura. Anche in questo caso, l'osteopatia non risolve l'alterazione della curva, ma permette di integrarla correttamente nel tuo sistema corporeo.

Spero di esserti stata d'aiuto,
Irene

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Penso di averle appena risposto perché ha posto 2 volte la stessa domanda su questo sito.

Buonasera,
si rivolga a noi. Siamo la scuola della schiena: "Back School Programma Toso"

Buongiorno,

Consulti un'osteopata, il referto della risonanza può essere spiegato in maniera più dettagliata in seguito ad una visita osteopatica. E' necessario integrare la presentazione clinica del dolore, qualora ci fosse, e la sua storia medica per darle delle risposte esaustive.
Cordialmente,
Dott.ssa A Iannibelli

Buongiorno, l'osteopata potrebbe essere una figura adatta nel suo caso. Non ha specificato se ha dolore in questo momento, ma il lavoro dell'osteopata non è solo agire sul dolore, ma focalizzarsi sull'aspetto posturale e preventivo di acutizzazioni del dolore.
Cordialmente

Buongiorno, servirebbe sapere anche la sua sintomatologia per avere un quadro più chiaro. Una visita da un osteopata qualificato potrebbe aiutare a capire che percorso intraprendere per migliorare i suoi sintomi. Inoltre consiglio di fare valutare da un ortopedico i referti dei suoi esami.

Buongiorno,
Riscontrare protrusioni discali ed ernie nella popolazione è alquanto normale, tuttavia alcuni presentano una manifestazione della sintomatologia e dolore, mentre altri no.
In ogni caso è vivamente consigliato intraprendere un percorso osteopatico individuale al fine di permettere al corpo di adattarsi meglio alla condizione e non avere la sintomatologia.
Cordialità

Buongiorno! Come detto anche dai colleghi, riscontrare ernie discali tramite risonanza è molto frequente, bisognerebbe però integrare queste informazioni strumentali con la sua sintomatologia, per capire meglio quale percorso consigliarle e/o quali abitudini di vita "sistemare" per ridurre i sintomi. Una visita da un terapista manuale, sia esso osteopata o fisioterapista, potrebbe fare al caso suo, per un percorso di rieducazione al movimento e rinforzo della muscolatura.

Salve, le consiglio di non fare sforzi. Inoltre dovrebbe fare una rieducazione funzionale della schiena e dei trattamenti per evitare che diventino espulse. Cordiali

Buongiorno, la presenza di ernie è ad oggi una condizione molto comune e che affligge molte persone. Non è tuttavia una condizione invalidante in quanto si può essere in salute e avere una vita serena con una o più ernie. Il problema sussiste quando queste ernie causano dolori come male alla cervicale (nel suo caso), irradiazioni, formicolio, addormentamento lungo gli arti superiori, rigidità muscolare nella zona di spalle e scapole. Qualora fosse così le consiglierei di rivolgersi da un osteopata in modo che possa alleviarle il dolore e impedirne l'insorgenza di nuove problematiche posturali.
Cordiali saluti, Francesca

Buongiorno,
il su caso è comune a molti pazienti, un buon Osteopata riuscirà senz'altro a migliorare a sua condizione.
Cordiali saluti

Buongiorno, nonostante il tratto cervicale ''messo'' non benissimo, bisognerebbe valutare la situazione con test funzionali ecc, per poi capire come meglio procedere.
Sicuramente un consiglio che le posso dare a distanza è eseguire una buona ginnastica cervicale e trattamenti osteopatici.
Cordialmente Dott.Andrea Coculo

Salve, sarebbe opportuno fare dei test specifici sul tratto cervicale. Quindi le consiglio di rivolgersi ad un osteopata che attraverso un'attenta analisi valuterà la sua situazione. Sicuramente il trattamento osteopatico risulta molto efficace nel ripristino e nel miglioramento della mobilità cervicale togliendo tensione anche nelle zone strettamente collegate al tratto cervicale.
Resto a disposizione per domande e informazioni.
Cordialmente Francesca G.

Buongiorno, il referto da lei esposto andrebbe coadiuvato ad una seduta osteopatica per andare a valutare anche altri criteri come il dolore, la riduzione di movimento e altri parametri valutati in seduta.
ciò non toglie che un buon osteopata pur non essendoci dolore potrebbe lavorare nell'ambito della prevenzione e della rieducazione al movimento.
Le auguro una pronta guarigione e una buona giornata.

Buongiorno, le consiglio di farsi visitare da un osteopata ed intraprendere un percorso terapeutico specifico per le sue esigenze. Solitamente le prima sedute tendono ad essere più ravvicinate come tempistiche, per poi allungare la distanza tra una seduta e l'altra fino ad arrivare a sedute periodiche, di mantenimento.
E' possibile abbinare degli esercizi terapeutici o attività fisica in base alle sue esigenze, ma ciò va valutato solo in fase di prima visita. Rimango a disposizione per eventuali dubbi o domande, cordiali saluti.

Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Buongiorno
Consultare un osteopata potrebbe essere utile per ricevere trattamenti manuali che possono contribuire a ridurre il dolore e migliorare la mobilità della colonna cervicale. Tuttavia, è importante che l'osteopata sia ben informato sui risultati della tua risonanza e collabori con altri professionisti sanitari, se necessario, per garantire un trattamento completo e appropriato.

Buongiorno come detto dai miei colleghi, le consiglio un approccio multidisciplinare che comprenda dei trattamenti osteopatici che all'inizio avranno una frequenza maggiore fino poi diventare sporadici di mantenimento e in ottica di prevenire recidive. Inoltre una rieducazione posturale comprensiva di attività fisica ed esercizi specifici.
Al giorno d'oggi è molto comune riscontrare ernie o protusioni ma questo non significa che debbano necessariamente comportare dolore o essere invalidanti. Vedrà che con piccole accortezze e dei trattamenti osteopatici migliorerà la sua condizione. Rimago a disposizione
Martina Fagherazzi