Salve, ho 25 anni e ho paura di andare da dottori, qualsiasi sia anche dentisti, mi sale l'ansia e n

18 risposte
Salve, ho 25 anni e ho paura di andare da dottori, qualsiasi sia anche dentisti, mi sale l'ansia e non riesco a trovare il coraggio, dovrò fare la mia prima visita ginecologica (anche se è tardissimo) ma al solo pensiero mi agito e mi gira la testa. le persone a me vicine non riescono a capire il disagio che provo in queste situazioni e rispondono con "non fare la bambina" oppure "allora tieniti il male". Cosa dovrei fare?
Salve, Mi spiace molto per la situazione è dille disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti e motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Credo possa essere utile Altresì un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, è il caso che lei interroghi questa ansia che potrebbe danneggiarla seriamente considerando il modo in cui si manifesta. Cosa vuol dire per lei fare una visita? Quali significati attribuisce alla figura medica? Quale paura sta coprendo l'ansia? Consideri che quando abbiamo sintomi su questo versante c'è un non voler esprimere (e spesso anche provare) un'emozione. L'ansia copre ciò che proviamo e ci rende confusi. Le consiglio un percorso terapeutico per esplorare questi contenuti e trovare un migliore equilibrio con sé stessa.
Buonasera, la prima visita ginecologica può mettere a disagio e far emergere paure e preoccupazioni, innanzitutto perché è la visita in cui ci si mette più a "nudo" e riguarda la sfera più intima che un essere umano vive. Esplorare da dove derivano le sue paure, senza darsi un giudizio ma comprendendole, è un inizio necessario per poi trovare le risorse per affrontare questo passo così importante; il fatto che lei chieda consiglio denota già un desiderio di voler riuscire a superare ciò che adesso la sta bloccando e già le permette di muovere i primi passi per affrontare il resto. Le auguro di riuscire a superare questo impasse.

Emanuela
Salve comprendo il suo disagio ma evitare di affrontare i nostri timori non fa altro che far aumentare il disagio e non ci permette di disconfermare le nostre convinzioni.
Un buon percorso di psicoterapia le permetterà’ di affrontare i suoi timori e gestire meglio la sua ansia.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve cara, le nostre sofferenze non dovrebbero mai essere banalizzate, andrebbero sempre rispettate dal prossimo. Non lasci che il suo già difficile vissuto venga ulteriormente appesantito dal giudizio altrui. Comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Salve, mi spiace molto per ciò che sta provando e mi spiace ancor di più che chi le sta accanto minimizzi il suo malessere. La inviterei a rivolgersi a un professionista con il quale capire quali sono le paure che stanno dietro a tutto ciò, quali emozioni e pensieri sorreggono il suo malessere. Avrà modo di raggiungere una miglior consapevolezza di se e di trovare le strategie più adatte ad affrontare tutto ciò. Per qualsiasi chiarimento resto a disposizione, anche online.
Cordialmente
dott.ssa Miculian
Salve buongiorno, lei soffre di iatrofobia, ovvero la paura dei medici. È una fobia molto diffusa e può provocare danni seri per la salute di chi ne soffre, perché lo iatrofobico teme non solo gli interventi chirurgici e le procedure diagnostiche più invasive, ma evita completamente di farsi visitare da un dottore. Obiettivo principale del trattamento è ridurre ed eliminare l’evitamento e si persegue prevalentemente mediante esercizi di esposizione immaginativa, graduata e in vivo al personale sanitario e alle visite mediche. La compliance dei familiari, che purtroppo per lei è assente, una buona alleanza terapeutica e l’uso della telemedicina potrebbero agevolare il processo di guarigione in questa singolare situazione in cui malattia e medico coincidono. Resto a sua disposizione on-line.
Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara
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Salve, i suoi timori e le sue paure devono avere il giusto rispetto. Visto che parliamo di visite mediche e l'importanza che le stesse hanno per la sua vita, le consiglio vivamente di consultare uno psicologo per acquisire gli strumenti necessari per affrontare le sue paure e risolverle Non esiti perché sta mettendo in serio pericolo la sua salute. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, descrive molto bene come ci siano uno o più aspetti della visita medica che vengono percepiti come pericolosi e/o spaventosi.
Capire quali siano questi aspetti "terribili" (alcuni esempi di aspetti della visita medica: essere toccati, essere giudicati, essere esposti/messi a nudo, scoprire patologie, possibilità di dover prendere medicine, possibilità di dover fare altri esami/altre visite, etc) e distinguerli da quelli invece tollerabili sarebbe un primo passo importante per definire meglio la sua fatica la sua difficoltà. Successivamente si può senza dubbio lavorare sul perchè questi aspetti siano così intollerabili e si possono trovare delle strategie personalizzate per gestire l'ansia e la paura quando arrivano.
Non so se nella sua paura generale dei dottori rientri anche la paura di andare dallo psicologo (che non è un medico ma condivide degli aspetti), in ogni caso avrebbe valore cominciare un percorso psicologico per svolgere il lavoro che ho descritto sopra. Qualora appunto le creasse ansia le potrei consigliare di cominciare con una consulenza online che spesso viene vissuta meno come una "visita" ma più come un dialogo.
Ovviamente parliamo di cose molto complesse quindi sperro di essere stato chiaro anche se ci sarebbe molto altro da dire, qualora avesse dei dubbi o la curiosità di sapere ancora mi scriva pure in chat e approfondiremo il discorso.
Dottor Mauro Simonetti
Buongiorno, è difficile consigliarle una strategia. Le motivazioni possono essere diverse e tutte legate alle sue esperienze e alle sue percezioni. Esse avrebbero necessità di essere portate alla luce e analizzate in modo da poterle rendere questi incontri, fondamentali per la sua salute, meno stressanti. Se desiderasse approfondire, resto a disposizione online. Un caro saluto, dott.ssa Beatrice Gaboardi
Buonasera, capisco come si sentie avere paura di andare dal dottore è una cosa comune e capisco che questo possa causare ansia e preoccupazione. La paura di andare dai dottori, nota anche come "iatrofobia" è una forma di ansia specifica che può essere difficile da gestire da soli.

Sapere che dovrà fare la sua prima visita ginecologica può essere stressante e il fatto che le persone a lei vicine non capiscano il disagio può peggiorare la situazione. Potrebbe contattarmi per discutere delle opzioni di trattamento disponibili per lei.

Inoltre, le consiglio di parlare con il medico o il ginecologo che le ha prescritto la visita e spiegare loro la sua situazione, così potranno aiutarla a sentirsi più a suo agio e ad adattare la visita alle sue esigenze.

Ricorda che non é sola e che ci sono molte persone che condividono la sua situazione e che ci sono strumenti e tecniche che possono aiutarla a superare questa paura. Cordiali saluti
Buonasera, sento di dirle che la sua ansia e paura arriva dal profondo ed in effetti è poi superfluo suggerirle di non fare la bambina. Probabilmente c'è dietro una difficoltà o un trauma relativo al lasciarsi visitare e lasciare che qualcuno entri in contatto con il proprio corpo anche se fosse il solo dentista. Probabilmente una terapia psicocorporea che vada quindi ad indagare ciò che il corpo percepisce come paura sarebbe importante per lei. Il corpo ha una propria memoria e anche un piccolo evento può esser stato vissuto in modo traumatico. Se desidera fare qualche incontro per indagare dove sono i suoi blocchi e le sue paure, io sono a disposizione. Cordiali saluti Alessandra Domigno
Buonasera, se la sua paura non comprende l* psicolog*, potrebbe chiedere dei consulti per alleviare quest'ansia e affrontare tranquillamente le visite di routine. Rimango a disposizione anche online, dott.ssa M. Costantini
Buonasera cara, comprendo fortemente il suo disagio. Credo che possa essere utile un consulto psicologico così da iniziare a gestire quest'ansia nel miglior modo possibile. Resto a disposizione, un caro saluto.
Salve,

capisco che affrontare le visite mediche può essere una fonte di ansia e disagio per molte persone, e non sei certo l'unica a sentirsi così. È importante ricordare che le tue emozioni sono valide e comprensibili, e non sei in alcun modo una "bambina" per sentirsi in questo modo.

Affrontare la paura delle visite mediche può richiedere tempo e impegno, ma ci sono strategie che puoi adottare per affrontare questa situazione con maggior tranquillità. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

1. **Riconosci i tuoi sentimenti:** Accetta che sentire ansia e disagio in situazioni mediche è normale e comprensibile. Non giudicarti duramente per ciò che provi.

2. **Informazione e comprensione:** Spesso, l'ansia è alimentata dalla paura dell'ignoto. Cerca di informarti sulla procedura che dovrai affrontare. Capire cosa aspettarti può ridurre l'ansia.

3. **Respirazione e rilassamento:** Pratica tecniche di respirazione profonda o rilassamento per calmarti quando senti che l'ansia sta crescendo. Queste tecniche possono aiutarti a mantenere la calma.

4. **Supporto:** Parla con qualcuno di fiducia riguardo alle tue preoccupazioni e ansie. Avere qualcuno che ti ascolti e ti sostenga può fare la differenza.

5. **Passi piccoli:** Se la paura delle visite mediche è molto forte, prova a fare piccoli passi per affrontarla. Ad esempio, potresti iniziare cercando di prenotare una visita e successivamente di affrontare l'idea di andare effettivamente alla visita.

6. **Professionisti empatici:** Cerca professionisti medici e ginecologi che siano empatici e comprensivi. Parlare delle tue paure con il medico può aiutarti a sentirsi più a tuo agio durante la visita.

7. **Valuta l'aiuto di uno psicologo:** Se la paura delle visite mediche è particolarmente intensa e sta influenzando la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicologo che può aiutarti a gestire l'ansia e affrontare la situazione in modo più sereno.

Ricorda che affrontare le tue paure richiede tempo e pazienza, e che non sei sola in questa esperienza. Trovare il coraggio di affrontare la situazione gradualmente può portarti ad affrontare le visite mediche con maggiore tranquillità nel tempo.

Cordialità,
Ilaria
Buongiorno, potrebbe rivolgersi ad un professionista per accogliere ed esplorare la sua ansia in uno spazio di ascolto come quello della relazione terapeutica.
Ogni emozione ha una sua funzione, sopratutto l’ansia a volte può proteggerci da alcune paure. È importante comprendere i pensieri che accompagnano queste emozioni e di conseguenza il comportamento di evitamento rispetto alle visite mediche.
In occasione della sua prima visita ginecologica potrebbe condividere vissuti e pensieri al riguardo con uno psicologo.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Martina Orzi
Salve, mi dispiace che abbia difficoltà a farsi visitare e che ci siano persone vicino a lei che non comprendano il suo disagio. Il mio consiglio è di provare a rivolgersi ad uno specialista per analizzare insieme ciò che le procura ansia e che non le permette di sostenere le visite mediche, importanti per la sua salute e per il suo benessere. I miei migliori auguri.
Buongiorno caro utente, la ringrazio molto per la sua condivisione e mi spiace per la situazione che sta attraversando. Le consiglerei di chiedere un supporto da parte di un professionista che sia in grado di accompagnarla verso la comprensione delle sue paure. Un caro saluto, Dott.ssa Martina Mari.

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