Salve. Ho 22 anni e non ho mai avuto problemi di acne se non uno o due brufoli in concomitanza con i
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Salve. Ho 22 anni e non ho mai avuto problemi di acne se non uno o due brufoli in concomitanza con il ciclo mestruale. Ho assunto da fine ottobre (2016) a inizio maggio (2017) Klaira come metodo anticoncezionale e a novembre (2017) ho dovuto prendere Norlevo. Già da ottobre i brufoli iniziavano ad essere più frequenti. A febbraio (2018) mi reco da un dermatologo il quale mi dice che ho un acne lieve-medio e mi prescrive tetralysal e eritromicina gel la sera per un mese. Non vedo grandi risultati. Il mese successivo vedendo gli scarsi risultati mi propone la cura con l’isotredinoina ma io rifiuto e quindi mi dà miraclin più clindamicina. Il mese successivo continuo il miraclin ma la sera metto il benzopur. Ad essere sincera sono sicuramente diminuiti, ma continuano ad uscire...stessa modalità: sento sotto pelle una formazione dolorosa che evolve o meno nella classica “puntina bianca”. Adesso lui mi ha detto di fare un mese di tratrlysal+eritromicina e poi un mese di sola eritromicina. A me tutta questa cura non ha mai convinto più di tanto, non avevo un problema così grande e nè mi è stato risolto da lasciarmi soddisfatta. Mi conviene consultare altri dottori? Cosa posso utilizzare per favorire la scomparsa delle macchiette da vecchi brufoli? Grazie mille
Salve,la terapia dell'acne è lunga e complessa , richiede continui aggiustamenti terapeutici da parte del dermatologo in base alla risposta individuale ai farmaci prescritti.Posso solo dirle che le linee guida sconsigliano di associare antibiotico topico ad antibiotico sistemico perché ciò fa aumentare il rischio di resistenza batterica . Corretta è l'associazione di antibiotico sistemico ad antisettico come il benzoilperossido,ma sempre su prescrizione di uno specialista e dopo visita accurata.Non esiste un acne eguale ad un'altra e la terapia è sempre strettamente personale.Riguardo agli esiti infiammatori stia tranquilla,vanno via da sé nel giro di qualche settimana.Cordiali saluti.
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Concordo con quanto scritto dal mio collega, aggiungo che forse andrebbe rivista la terapia ormonale usando una pillola ad attività antiandrogena che deve essere valutata dal dermatologo o dal ginecologo o dall'endocrinologo se è stata assunta per problemi ormonali. Cordiali saluti
Premesso che l'acne è una problematica complessa, le vorrei proporre una tecnica dermatologica rigenerativa,che si contrappone al peeling con acidi forti. Il micropeeling è una tecnica dermatologica applicabile a molti problemi cutanei, tra cui l'acne. Il micropeeling, utilizza acidi a bassa concentrazione che agiscono solo nello strato corneo,la parte esterna dell'epidermide formata da lamelle di cheratina prive di nucleo. Cordiali saluti
Effettivamente l'acne è una problematica complessa e invalidante per il paziente, la cura della stessa è lunga e spesso non si hanno i risultati sperati.
Personalmente non prediligo le terapie antibiotiche per la cura dell'acne perché tendono a fare sviluppare resistenze, al momento, e previa una visita medica, mi orienterei verso l'utilizzo della PDT, che sta dando ottimi risultati senza effetti collaterali importanti.
Cordialmente
Daniela Orlando
Personalmente non prediligo le terapie antibiotiche per la cura dell'acne perché tendono a fare sviluppare resistenze, al momento, e previa una visita medica, mi orienterei verso l'utilizzo della PDT, che sta dando ottimi risultati senza effetti collaterali importanti.
Cordialmente
Daniela Orlando
Credo che sia necessario rivedere la sua alimentazione. La genesi dell'acne è dovuta ad un processo infiammatorio che potrebbe essere causato (o implementato) dall'alimentazione.
Una dieta antinfiammatoria è necessaria affinchè si riduca l'acne. Non ci sono dubbi.
Una dieta antinfiammatoria è necessaria affinchè si riduca l'acne. Non ci sono dubbi.
Salve... ha mai pensato di valutare il suo piano alimentare?!?! La pelle è una cartina topografica di quello che è la manifestazione esterna attraverso i canali di agopuntura ...che gli organi usano per superficializzare i disequilibri interni ..che provengono spesso anche dall'alimentazione. Le consiglio quindi di valutare un percorso integrativo alle cure che sta facendo Rimango a sua disposizione Buona giornata
le conviene rivolgersi allo specialista giusto, che purtroppo non è il dermatologo, bensi l'endocrinologo e meglio ancora l'endocrino-ginecologo. L'acne si risolve facilmente e scompare con le giuste cure ormonali in 3-4 mesi.
buongiorno,
la terapia finora effettuata è corretta. Le consiglio una visita dermatologica per valutare al meglio la gravità della sua forma d'acne e le alternative terapeutiche ai farmaci già adoperati. Riguardo le macchie le consiglio di consultare lo specialista, per non aggravare l'acne
Spero d'esserlo stato d'aiuto
la terapia finora effettuata è corretta. Le consiglio una visita dermatologica per valutare al meglio la gravità della sua forma d'acne e le alternative terapeutiche ai farmaci già adoperati. Riguardo le macchie le consiglio di consultare lo specialista, per non aggravare l'acne
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