Salve è molti anni che soffro di corpi mobili ed incomincio ad avere dei grossi fastidi visivi Cos

bere molta acqua liscia effettuare controllo retina ed eventuali esami strumenta li oct eco retinica cordiali saluti

Concordo con il collega,per quanto riguarda il bere molto e aggiungo che purtroppo difficilmente i corpi mobili vitreali spariranno, quindi si rassegni e ci pensi il meno possibile ! L'utilizzo di occhiali da sole , di integratori a base di acido ialuronico e sodio e potassio e la costanza nel bere aiutano moltissimo.

Buongiorno.
Concordo con le risposte che le hanno gia dato gli altri colleghi. Se il suo oculista non ha riscontrato delle trazioni vitreo-retiniche o delle rotture o fori della retina periferica e l'esame OCT della retina non mostra alterazioni non mi preoccuperei e mi limiterei a seguire la terapia di integrazione e di idratazione che le è stata già consigliata. Nel caso i sintomi della miodesopsia fossero difficili da tollerare si potrebbe valutare l'opportunutà di ricorrere ad un nuovo tipo di laser specifico per la rimozione dei grossi corpi mobili.
Cordiali saluti.

Gentile Paziente,
i corpi mobili vitreali, addensamenti della gelatina che riempie il bulbo oculare, sono classicamente legati all'invecchiamento e alla disidratazione. Possono essere molto fastidiosi per il paziente, ma generalmente non particolarmente allarmanti. E' comunque fondamentale sottoporsi a regolari controlli oculistici comprensivi di esame del fondo oculare per escludere la presenza di altre condizioni che possono anch'esse determinare la percezione di mosche volanti (distacco posteriore di vitreo, lesioni retiniche, distacco di retina,...).
I corpi mobili vitreali possono essere contrastati con abbondante idratazione e specifici integratori che favoriscono il trofismo del corpo vitreo. Ad ogni modo, sovente essi non scompaiono del tutto, pertanto non concentrarsi troppo sulla loro presenza può essere un approccio consigliato.
Il trattamento laser per la rimozione di corpi mobili (vitreolisi yag laser) deve essere attentamente discusso con il suo oculista, poiché si tratta di una strategia invasiva non esente da rischi.
Sempre disponibile per chiarimenti e controlli. Saluti cordiali. Dott.ssa Scalabrin

Buonasera,
purtroppo i corpi mobili virtuali (miodesopsie) sono un sintomo anche molto fastidioso per i pazienti. Purtroppo le possibilità con terapia medica di far migliorare la sintomatologia di un corpo mobile vitreale sono limitate per l'oculista, spesso infatti è l'occhio stesso ad "abituarsi" alla macchiolina nera e a non rendersene più conto (se non i situazioni di forte luce o superfici chiare). In generale vengono consigliati una idratazione adeguata e integratori per favorire il rimaneggiamento di tali opacità vitreali.

Cordiali saluti,
Dr Federico Ricardi

Buongiorno,
per i CMV si consiglia di assumere regolarmente integratori per il Vitreo e bere molta acqua (almeno 2 L di acqua al giorno) per aumentare il ricambio fisiologico del vitreo.
Consilgio controlli oculistici regolari per escludere altri problemi concomitanti.

Cordiali saluti.

Dott. Davide Bovone
Oculista - Torino

Gentile Paziente,

capisco il disagio che i corpi mobili vitreali possono causare, soprattutto se diventano più fastidiosi nel tempo. Purtroppo, gli integratori hanno un effetto limitato e spesso non risolvono il problema in modo significativo.

Le opzioni da considerare dipendono dall'intensità del disturbo:
1. Adattamento visivo – In molti casi, il cervello tende a "ignorare" gradualmente le miodesopsie. Evitare di fissare sfondi chiari e luminosi (come il cielo o uno schermo bianco) può aiutare a ridurne la percezione.
2. Buona idratazione: bere almeno 1.5/2L acqua al giorno influisce sulla consistenza del vitreo, riducendo gli addensamenti
3. Vitrecomia – Nei casi in cui il disturbo sia molto invalidante, si può valutare una vitrectomia, un intervento chirurgico che rimuove il vitreo e quindi anche le opacità. È una soluzione efficace ma va attentamente considerata per i rischi associati e per l’ importanza dell intervento chirurgico.

Se il problema sta diventando insostenibile, le consiglio una visita specialistica per valutare quale approccio possa essere più adatto al suo caso.
Resto a disposizione per qualsiasi approfondimento.

Un caro saluto,

Dott. Francesco Gelormini