Salve dottori,sono una ragazza di 25 anni quasi e ho sempre sofferto d'ansia e attacchi di panico. U
7
risposte
Salve dottori,sono una ragazza di 25 anni quasi e ho sempre sofferto d'ansia e attacchi di panico. Ultimamente però spesso ho dolore alla scapola sinistra ovvero intorpimento e addormentamento della zona. Premetto che da quando sono andata dalla psicologa l'ipocondria lho superata,prima avevo sempre dolore al braccio al collo alla testa e stringevo i denti e ho risolto sia con il byte sia con le sedute dalla psicologa. Ho eseguito una visita seno a cavo ascellare perché avevo anche spesso dolore per fortuna va tutto bene. Vorrei solo rassicurazioni cosa può essere alla scapola sotto la spalla in pratica non mi viene sempre tutti i giorni ma spesso. Ho lasciato palestra perchè sforzando peggiorava il dolore. Mi è venuto circa due mesi fa forse non continuo ma viene spesso.Ho cambiato casa e materasso da 4 mesi non vorrei sia per quello e assumo posizioni scomode la notte mentre la mattina cuscino alzato,dipende dai giorni. Grazie in anticipo buona giornata.
Buonasera,
Il dolore è molto probabile sia dovuto ad una rigidità in zona dorsale (in specialmodo costale). In genere basta liberare la zona vertebrale corrispondente, dato che sono più di due mesi che ci soffre mi viene da pensare che sia una cosa abbastanza strutturata e la componente di ansia (anche se in gran parte superata) può contribuire nel lavorare poco con il muscolo diaframma e quindi dare poca mobilità alla colonna. Questo la predispone ad avere blocchi dorsali.
Il dolore è molto probabile sia dovuto ad una rigidità in zona dorsale (in specialmodo costale). In genere basta liberare la zona vertebrale corrispondente, dato che sono più di due mesi che ci soffre mi viene da pensare che sia una cosa abbastanza strutturata e la componente di ansia (anche se in gran parte superata) può contribuire nel lavorare poco con il muscolo diaframma e quindi dare poca mobilità alla colonna. Questo la predispone ad avere blocchi dorsali.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, dolori localizzati alla spalla nella regione scapolare, specialmente se accompagnati da un sintomo periferico (intorpidimento) possono essere ricondotti ad una serie di cause diverse: da un potenziale problema miofasciale alla cuffia dei rotatori, un impingement del plesso brachiale, un glide della testa dell'omero, ecc. In ogni caso è sempre necessaria una valutazione più accurata per comprendere la natura del suo disturbo. Le consiglio di rivolgersi al suo Fisioterapista di fiducia
Buongiorno,
Le consiglio di andare a farsi visitare da un fisioterapista. Dai suoi sintomi sembra possa esserci un coinvolgimento del plesso brachiale, niente di grave ma è opportuno affrontare la problematica risolverla in poche settimane.
Cordialmente
Le consiglio di andare a farsi visitare da un fisioterapista. Dai suoi sintomi sembra possa esserci un coinvolgimento del plesso brachiale, niente di grave ma è opportuno affrontare la problematica risolverla in poche settimane.
Cordialmente
Buongiorno. Andrebbe capita la natura del dolore attraverso test muscoloscheletrici e neurodinamici, ma dalle informazioni che ha dato le direi che con qualche esercizio mirato e qualche consiglio e adattamento nella vita di tutti i giorni, potrebbe già trovare del beneficio
Capisco bene quanto possa essere fastidioso. Il dolore e l’intorpidimento nella zona della scapola sono molto spesso legati a tensioni muscolari del tratto cervicale e dorsale, oppure a posture mantenute a lungo o a piccoli sovraccarichi ripetuti.
In questi casi può essere molto utile una valutazione fisioterapica, che permette di analizzare con precisione la tua postura, la mobilità cervicale e scapolare, e l’eventuale presenza di aree di eccessiva tensione.
In base a quello che risulta dalla valutazione, si può intervenire con tecniche manuali mirate, esercizi specifici di mobilità e rinforzo, e consigli posturali personalizzati.
In questi casi può essere molto utile una valutazione fisioterapica, che permette di analizzare con precisione la tua postura, la mobilità cervicale e scapolare, e l’eventuale presenza di aree di eccessiva tensione.
In base a quello che risulta dalla valutazione, si può intervenire con tecniche manuali mirate, esercizi specifici di mobilità e rinforzo, e consigli posturali personalizzati.
Buongiorno,
le consiglio di praticare con regolarità uno sport che non sovraccarichi (per esempio il nuoto) e di intraprendere un percorso cognitivo comportamentale che comprenda anche l'apprendimento del training autogeno.
Buona giornata,
Luisa
le consiglio di praticare con regolarità uno sport che non sovraccarichi (per esempio il nuoto) e di intraprendere un percorso cognitivo comportamentale che comprenda anche l'apprendimento del training autogeno.
Buona giornata,
Luisa
è una sintomatologia tipica della cervicobrachialgia, risolvibile con trattamenti di terapia manuale, allungamenti dei muscoli ed esercizi di neurodinamica che aiutino a detensionare il decorso del nervo in questione.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.