SALVE DOTT,SSA LE SCRIVO PERCHE DA UN PO DI TEMPO HO QUESTI SINTOMI CHE MI PREOCCUPANO R CIOE HO LA
10
risposte
SALVE DOTT,SSA LE SCRIVO PERCHE DA UN PO DI TEMPO HO QUESTI SINTOMI CHE MI PREOCCUPANO R CIOE HO LA PELLE MOLTO SECCA E HO UN FASTIDIO AGLI ARTI INFERIORI DOVE IL MIO MEDICO HA VISTO CHE C'E UN LIEVE EDEMA HO FATTO GLI ESAMI PER IL RENE TIPO CREATINEMIA E AZOTEMIA E ANCHE SODIO POTASSIO E UN ALTRO CHE NON RICORDO NON E USCITO NULLA SOLODALLE URINE E USCITA EMOGLOBINA 0,03 E SO CHE NON CI DEVE ESSERE POTREBBE LEI AIUTARMI A CAPIRE COSA POTREBBE ESSERE IO BEVO TANTO IN QUESTO PERIODO PERCHE SOFFRO DI CALCOLI AI RENI E NON SO SE E UNA CONSEGUENZA DEL BERE TANTO MA VADO VERAMENTE TANTO SPESSO A URINARE POTREBBE DIRMI SE LE E POSSIBILE TUTTI MA VERAMENTE TUTTI GLI ESAMI PER VEDERE LA FUNZIONALITA DEI MIEI RENI PERCHE PURTROPPO ALCUNI MEDICI NON HANNO DATO MOLTO PESO AI MIEI SINTOMI RIPETO SINTOMI CHE IO PRIMA NON AVEVO GRAZIE
Buongiorno
Se la sua funzione renale da quanto dice è normale e nelle urine non c'è perdita di proteine allora il gonfiore agli arti inferiori non dipende dal rene,anche se dovrebbe controllare l'albuminemia.Per quanto riguarda l'urinare spesso ,quasi certamente è una conseguenza del bere tanto. la presenza di emoglobina nelle urine non è tale da destare preoccupazione anche se deve ripetere l'esame urine più volte per averne la certezza.Da quanto riferisce dal punto di vista nefrologico non ha particolari problemi ma ovviamente questa è un'indicazione a distanza con i limiti dovuti .
ps sono di sesso maschile( quindi non dottoressa)
Saluti
P Fulignati
Se la sua funzione renale da quanto dice è normale e nelle urine non c'è perdita di proteine allora il gonfiore agli arti inferiori non dipende dal rene,anche se dovrebbe controllare l'albuminemia.Per quanto riguarda l'urinare spesso ,quasi certamente è una conseguenza del bere tanto. la presenza di emoglobina nelle urine non è tale da destare preoccupazione anche se deve ripetere l'esame urine più volte per averne la certezza.Da quanto riferisce dal punto di vista nefrologico non ha particolari problemi ma ovviamente questa è un'indicazione a distanza con i limiti dovuti .
ps sono di sesso maschile( quindi non dottoressa)
Saluti
P Fulignati
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
ribadisco la risposta del dott.fulginati
Vista la storia clinica di calcolosi pernso che l'esame da eseguire sia un'ecotomografia del rene e delle vie orinarie, ad escludere che vi sia un nuovo calcolo, che potrebbe determinare la presenza della minima quantità di sangue nelle orine che Lei accusa. Se fosse negativa mi associo a quanto scritto in precedenza.. controlli epriodici di es orine, urocoltura, creatinina ed elettroliti possono essere sufficienti.
La presenza di calcolosi renale impone una ecografia dell'apparato urinario (reni e vescica) per evidenziare eventuali altri calcoli che potrebbero giustificare la presenza della minima quantità di emoglobina nelle urine. Inoltre occorre eseguire periodicamente esami delle urine con urinocultura oltre agli indici di funzionalità renale: azotemia, creatininemia, sodio, potassio, uricemia, calcio, fosforo.
salve, se davvero tutto nei limiti potrebbe dipendere da un basso valore di albumina ( come già suggerito) oppure dal un problema vascolare soprattutto se accentuato dal caldo e talvolta anche alcuni farmaci, intanto sarebbe utile eseguire un urinocoltura ( per verificare che la causa dell' aumento della frequenza delle minzioni non sia un infezione) e un ecografia dell' apparato urinario ( anche questo già suggerito e sempre utile come screening di base per struttura degli organi ed eventuali calcoli )
La diagnosi di calcolosi renale prevede un esame ecotomografico dei reni e delle vie urinarie e nel caso in cui non fosse dirimente approfondimento con Uro TC. La calcolosi renale può essere un problema di tipo anatomico-strutturale ma anche metabolico che può essere prevenuto e trattato con farmaci ed integratori che regolano la precipitazione degli elettroliti e elementi a livello dei calici renali. Pertanto la invito a praticare un follow up nefrologico e portare in visione l'esame urine (del quale è richiesta una visione in toto e non solo delle tracce di emoglobina) e gli esami di funzionalità renale; insieme all'esame ecografico si potrà stabilire la tipologia di problema renale.
ps: anche la tipologia di acqua utilizzata per idratarsi potrebbe peggiorare il problema renale in base alle caratteristiche idroelettrolitiche.
ps: anche la tipologia di acqua utilizzata per idratarsi potrebbe peggiorare il problema renale in base alle caratteristiche idroelettrolitiche.
La presenza di emoglobina nelle urine in un paziente che ha in sede calcoli renali è molto probabile. Con un Urologo risolva il problema dei calcoli e poi rifaccia l'esame delle urine; continui a bere in modo da urinare circa due litri al dì.
FACCIA UNA ECO RENALE E VESCICALE ANCHE POST MINZIONE E UNA URINOCOKTURA. SI RIVOLGA AD UN NEFROLOGO
Per rispondere alle sue domande:
1) cute secca e gambe gonfie potrebbero essere sintomi secondari a problemi della circolazione venosa (insufficienza venosa) ed andrebbe approfondita con un'ecocolordoppler degli arti inferiori.
2) l'emoglobina a 0.03 nelle urine, da sola, non è sintomatica di nulla, soprattutto se non c'è proteinuria (proteine nelle urine). la presenza di emoglobina nelle urine è frequente in pazienti che soffrono di calcolosi. Ad ogni modo, per essere precisi, è un dato che va monitorato periodicamente nel tempo.
3) bere tanto ed urinare tanto è assolutamente normale
4) gli esami basilari che vanno fatti per studiare la funzione renale sono creatinina, azotemia, uricemia, sodio, potassio, es. urine standard. se questi valori sono nella norma i reni sono sani.
1) cute secca e gambe gonfie potrebbero essere sintomi secondari a problemi della circolazione venosa (insufficienza venosa) ed andrebbe approfondita con un'ecocolordoppler degli arti inferiori.
2) l'emoglobina a 0.03 nelle urine, da sola, non è sintomatica di nulla, soprattutto se non c'è proteinuria (proteine nelle urine). la presenza di emoglobina nelle urine è frequente in pazienti che soffrono di calcolosi. Ad ogni modo, per essere precisi, è un dato che va monitorato periodicamente nel tempo.
3) bere tanto ed urinare tanto è assolutamente normale
4) gli esami basilari che vanno fatti per studiare la funzione renale sono creatinina, azotemia, uricemia, sodio, potassio, es. urine standard. se questi valori sono nella norma i reni sono sani.
Salve non so età ed eventuali comorbità, sulla base delle quali sarebbe anche indicato magari consulenza cardiologica, doppler artero-venoso degli arti inferiori (per il riferito edema).... E' consigliabile in ogni caso una visita nefrologica iniziale con ecografia addome completo ed esami ematochimici: creatinina, azotemia, acido urico, sodio, potassio, calcio, fosforo, paratormone, fosfatasi alcalina, vitamina D, AST, ALT, QPE, glicemia, emocromo, sideremia, transferrina, ferritina, ac.folico, vitamina B12, microalbuminuria, esame urine + sedimento urinario, urinocoltura. Si valuterà poi se approfondire eventualmente con esami autoimmuni/biopsia renale o altro.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.