Salve buongiorno, vorrei sapere se risulta normale una glicemia a 76 dopo un'ora dal pranzo. La ri

buongiorno, si è un valore normale, ma per la diagnosi di diabete non è indicativa. occorre fare indagini piu precise.
buona giornata.

Gentile paziente, un valore di glicemia 76 mg/dl un'ora dopo pranzo è senza dubbio normale. Ma la vera domanda è: per quale motivo è stato fatto questo controllo?
Un cordiale saluto

Assolutamente si, sia post-prandiale che a digiuno.

Certamente nella norma.

certamente, anzi!
un valore ottimo

Guardi è un valore normalissimo se non si è diabetici, ma come mai ha misurato la glicemia? Lei soffre di Diabete?

Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione, che cosa ha mangiato, in che quantità.. Per avere delle risposte più accurate, sotto consiglio del suo medico curante, può pensare di effettuare una curva che tenga in considerazione sia la glicemia che i livelli di insulina. Questo appunto, soltanto se ci sono delle condizioni tali che richiedano un esame del genere.

Salve, si è un valore a digiuno e post-prandiale che rientra nel range di normalità. Prima riscontrava dei valori più alti?
Saluti
dottoressa Rossi

Salve, il valore glicemico post-prandiale di 76 mg/dl rientra nella normalità se si rispettano dei parametri, soprattutto stile di vita corretto e alimentazione equilibrata e variata. E' da indagare se associato a disturbi.

Sicuramente nella norma! Cosa ha mangiato al pasto? Cosa l'ha spinta a controllare la glicemia?

Buonasera, questo valore di glicemia ad'un ora dal pranzo è totalmente nella norma. Il criterio di diagnosi di diabete è di 110 o per alcune società scientifiche anche 106 a digiuno.

Buongiorno, è sicuramente un valore che rientra nella norma. Cordiali Saluti

Buonasera, il valore della glicemia dopo i pasti dipende da tipologia e quantità di carboidrati degli alimenti consumati. Senza altri dettagli è solo possibile dire che la glicemia è nei range normali. Saluti.

Gentile Paziente,

una glicemia pari a 76 mg/dL un’ora dopo il pranzo è lievemente inferiore rispetto a quanto comunemente atteso nella fase post-prandiale, durante la quale si osserva fisiologicamente un aumento transitorio della glicemia.

Tale valore può essere influenzato da diversi fattori, tra cui:

Composizione del pasto (scarso apporto di carboidrati o pasti ad alto contenuto proteico/fibroso)

Elevata sensibilità insulinica o una risposta insulinica particolarmente rapida

Attività fisica svolta prima o dopo il pasto

Eventuali farmaci in uso

Variabilità individuale del metabolismo glucidico

Pur non essendo necessariamente indicativo di una condizione patologica, se tali valori si ripetono o si associano a sintomi (quali astenia, tremori, sudorazione o senso di confusione), può essere utile confrontarsi con il medico di medicina generale, che potrà valutare l’eventuale necessità di approfondimenti.

Cordiali saluti