Salve a tutti, ho iniziato una relazione con una donna che appena conosciuta mi ha travolto letteral

5 risposte
Salve a tutti, ho iniziato una relazione con una donna che appena conosciuta mi ha travolto letteralmente, nel senso che appena l'ho incontrata ho avuto la sensazione e la percezione che in un certo qualcomodo mi cambierà la vita, come successe con la mia ex moglie che appena conosciuta pensai con lei ci farò un figlio (lo sento a pelle). Il rapporto con la mia ex è stato traumatico e ci sono voluti 4 anni per "riprendermi completamente" ma in questi 12 anni ho avuto varie storie e mai avuto problemi anzi. Questa donna in un certo senso mi fa "paura" e secondo me sto ripercorrendo mentalmente il vissuto con l'altra e non so perché penso che lei un giorno potesse farmi soffrire come in passato e quando ci sono andato a letto inizialmente mi sono bloccato e non sono riuscito a starci subito insieme. (Mai successo in vita mia) dopo un paio di rapporti il "timore" sta diminuendo e mi sento più sciolto e meno inibito da lei. Visto che quando mi si mette qualcosa in testa mi ci rimane per tanto tempo, ho acquistato KAMAGRA , Sildenafil anche se per natura non ho mai avuta l'esigenza.
Vorrei capire se è normale avere questo comportamento e soprattutto se è normale che non riesco a essere al 100% me stesso anche se lei mi fa impazzire.
Dr. Giuseppe Cenzato
Ginecologo, Venereologo, Sessuologo
Napoli
non conosco la sua età, ma è assolutamente normale che possa avere problemi con una donna molto coinvolgente, dalla quale ha paura di essere giudicato. Non assuma più nulla, e riprenda il controllo di se stesso, come ha sempre dimostrato in passato

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Dott.ssa Marina Ceruti
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Sessuologo
Como
Il fatto che questa donna le fa "paura" può contribuire ad un suo irrigidimento, che può tradursi in defaillances in termini sessuali. Da qui, il timore di essere giudicato e di potere nuovamente fallire e, per non fallire, il suo ricorso al Sidenafil, presumibilmente con l'auspicio illusorio di avere tutto sotto controllo. C'è un aspetto che mi ha colpita: se questa donna le ricorda tanto la sua ex moglie, e lei ha impiegato 4 anni per riprendersi completamente, è sicuro che non stia "correndo" troppo, facendosi sopraffare dall'impulsività? E' giusto uno spunto di riflessione.
Dott.ssa Lorena Ferrero
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno, è comprensibile che una nuova relazione coinvolgente la spaventi e quindi blocchi anche sessualmente. Probabilmente le emozioni provate verso questa donna hanno riattivato la memoria del trauma della relazione con la sua ex moglie.
Se non riesce ad essere se stesso e questa preoccupazione la tormenta può rivolgersi ad uno psicoterapeuta anche sessuologo clinico. Nel caso io ricevo in studio a Torino o online. Cordiali saluti. Dr.ssa Lorena Ferrero
Dott.ssa Giusi Vicino
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Gagliano Castelferrato
Gentile utente, grazie per questa sua.
Lei parla di timore e credo prorpio che sia il termine che più si confà . Lei ha usato termini come : timore, paura, inibizione tutte parole che la portano a fare paragoni , per sua stessa ammissione.
Lei ,da ciò che leggo, teme di soffrire come con la sua ex , rivedendo nella donna che attualemnte frequenta, la stessa potenziale intensità ed in lei lo stesso trasporto e questo ovviamente influenza la sfera sessuale, ed è del tutto naturale . Ma ogni relazione è a se, con sensazioni, vissuti , capacità , intimità del tutto diverse poichè derivanti da due personalità diverse . Lei non è lo stesso uomo che era e la signora in questione non è la sua ex. Assumere dei farmaci per aiuatre l'erezione, non è una soluzione, ma solo un modo per superare il problema e non attraversalo . Problema che non si risolve se non discusso , accettato , capito e solo dopo risolto. Aimè le ferite se lasciate scoperte , per quanto cicatrizzate, si riaprono se non curarte e bendate .
Se volesse sono a sua disposizione anche per incontri on line.
la saluto cordialmente
dott.ssa Giusi Vicino
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissimo, vorrei dirle che quando si parla di disfunzione erettile o comunque si verificano delle defaillance tra un amplesso ed un altro, innanzitutto si fa una visita urologica/andrologica. Se la visita e gli esami strumentali non rilevano disturbi organici, sicuramente si puo' pensare ad una consulenza sessuologica . La causa della disfunzione, infatti puo' essere psicologica ( emotiva , relazionale, ecc..)
Sarei lieta di seguirla nel percorso .
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari

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