Paura di vaccinarmi
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risposte
Paura di vaccinarmi potrebbe essere associabile alla paura di morire?
Salve, questo è un argomento complesso oltre ad essere molto attuale. La invito pertanto a richiedere un consulto psicologico da un professionista al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per affrontare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi. Credo che un consulto psicologico possa aiutarla anche ad identificare Quei pensieri rigidi disfunzionali che mantengono la sofferenza in atto impedendole il Benessere desiderato.
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Salve, capisco che la paura del vaccino si fa sentire ed è molto comune. Può essere associata ad una paura di vulnerabilità fisica ed essendo istintivo preservare la nostra sopravvivenza ci viene da allarmarci. Le consiglio di approfondire le paure e le convinzioni. Se l'ansia è tale da impedirle di effettuare la procedura medica e ha altri tipi di paure o ansie le consiglio di consultare uno psicologo per approfondire i meccanismi di insorgenza, mantenimento dell'ansia/paura.
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Buonasera, la paura è la paura, a cui poi possiamo dare significati diversi (paura della morte, delle malattie, dei vaccini, ecc ecc).
La psicoterapia aiuta nel creare il giusto approccio per gestirle ed avere così una qualità di vita alta. Anche perché le paure non controllate portano a scelte che possono anche rivelarsi rischiose (es non vaccinarsi).
Dott Tealdi
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Salve, con un percorso psicologico potrebbe elaborare le sue paure per riuscirle a gestirle meglio in futuro.
Buona giornata.
Dott. Fiori
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Dott. Fiori
Salve il vissuto di disagio che esprime e le conseguenze di questo aspetto psicologico forse meritano una maggiore attenzione e pertanto potrebbe esserle utile contattare un esperto per approfondire questi temi e successivamente stabilire le eventuali o ulteriori attività. Un cordiale saluto
Il pensiero del vaccino correlato a morte o a danni organici permanenti è un pensiero che va al di là del razionale e piano di realtà. sicuramente parliamo di stati ansiosi e dunque di pensieri intrusivi e preoccupanti che possono talvolta portare a comportamenti "strani" per gli altri. La invito a una terapia che possa connettere al meglio emozione e pensiero e che possa portarla a comprendere come alcune cose forse parlano più della nostra storia che del problema in sè. mi chiedo che rapporto ha lei con la sofferenza, che pensa della morte, che esperienze ha avuto la sua famiglia in tal caso e come sono state affrontate.
sono solo spunti, che forse potrebbero meritare di essere approfonditi.
Resto a disposizione, a presto
sono solo spunti, che forse potrebbero meritare di essere approfonditi.
Resto a disposizione, a presto
Gentile utente, la sua è una ipotesi plausibile, ma sarebbe necessario un incontro mirato per poterle risponderle. La invito, pertanto, a cercare un* psicolog* nella sua zona per procedere in tal senso. Saluti
Salve. Comprendo che questo tipo di pensieri stia attanagliando molte persone, non è solo. Nello stesso tempo credo sia opportuno concedersi del tempo per approfondire meglio le sue paure, i suoi pensieri e vissuti emotivi inerenti. Un percorso di sostegno psicologico credo possa aiutarla a far luce su quanto ha espresso. Le auguro una buona giornata.
Sì, una iniezione può evocare l'idea della morte, come anche quella di essere stato contaminato o salvato. La psiche produce la sua rete di associazioni che dona senso a quello che facciamo. La domanda è: perché proprio questa particolare rete di associazioni?
Buongiorno, comprendo a pieno come in questo periodo storico questa tematica sia fonte di dibattiti e vissuti emotivi diversi e contrastanti. Sicuramente penso sarebbe importante approfondire queste sue angosce in modo da poter dare un senso a ciò che le sta creando disagio. La ringrazio
Buongiorno, la sua ipotesi è possibile, ma ci sono pochi elementi per poter rispondere. Confrontarsi con il suo medico per avere delle rassicurazioni potrebbe essere molto utile. Per la paura invece sarebbe importante approfondirla per saperla gestire meglio. A disposizione, dott.ssa Federica Curci
Buongiorno,
certo potrebbe. La paura di morire è una delle paure che questa pandemia ha scatenato, che sia paura di morire per il virus o per il vaccino. Mi pare importante che lei sia consapevole di avere paura, non è scontato. La paura si può nascondere, negare, coprire con l'ideologia. La paura si può affrontare, indagando i pensieri e gli stati emotivi che la nutrono, provando a comprendere da che cosa ci mette in guardia, quale sia il pericolo che la suscita. Il pericolo può essere reale ma anche interno, prodotto dalla nostra mente.
Resto a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi
certo potrebbe. La paura di morire è una delle paure che questa pandemia ha scatenato, che sia paura di morire per il virus o per il vaccino. Mi pare importante che lei sia consapevole di avere paura, non è scontato. La paura si può nascondere, negare, coprire con l'ideologia. La paura si può affrontare, indagando i pensieri e gli stati emotivi che la nutrono, provando a comprendere da che cosa ci mette in guardia, quale sia il pericolo che la suscita. Il pericolo può essere reale ma anche interno, prodotto dalla nostra mente.
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Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, sicuramente sì, è possibile ma è solo un'ipotesi. Dovrebbe indagare sulla sua paura della morte, che è la vera questione. Per fare questo le sarebbe di aiuto un consulto psicologico ed eventualmente un percorso psicoterapeutico. Un caro saluto, Dott. Valerio Mura
La paura di vaccinarti può derivare da diverse paure più profonde. Prima di tutto ritengo utile sapere che è una paura molto comune in questi tempi, la provano tante persone. più che cercare una spiegazione con la mente alla paura che provi, ti invito a cercare a sentire dentro di te, se questa paura non esisteva, cosa sarebbe cambiato nella tua vita? cosa avresti fatto di diverso? in generale è importante non lasciare alla paura il comando sulle nostre scelte, in questo senso un percorso di sostegno psicologico è utile. buona fortuna!
Buongiorno, la sua ipotesi é plausibile ma non è l’unica. Visti i tempi è una tematica da approfondire. Le consiglio un consulto psicologico. Assieme ad un professionista potrebbe essere più semplice andare a fondo alla questione ed acquisire le consapevolezze che sta cercando.
Le faccio tanti auguri!
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Le faccio tanti auguri!
Cordiali saluti
Dott.ssa Zena Ballico
Certo, potrebbe, ed è una paura molto comune in questo periodo. Sarebbe comunque necessario approfondire la tematica con uno psicologo, così da comprendere meglio questa paura e acquisire la giusta consapevolezza.
Saluti, dott. Andrea de Lise
Saluti, dott. Andrea de Lise
Salve, quale potrebbe essere lo scenario peggiore legato al vaccino? Solo lei sa quali sue paure potrebbero essere associate e con quali significati, tutti personali e unici, legati alla sua storia. Questi ultimi possono essere esplorati in un contesto terapeutico e ricompresi nella loro natura.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua paura ed il disagio che le provoca ma spesso la paura può derivare da diverse fonti. Sarebbe necessario approfondire la sua paura mediante l’aiuto di un professionista per cui le suggerisco di valutare l’idea di iniziare un percorso psicologico che possa guidarla verso una maggiore comprensione e consapevolezza. Resto a sua disposizione . Un caro saluto, Dott.ssa Astarita Laura
Buongiorno, credo che potrebbe essere utile esplorare la rete di significati che la persona attribuisce alla vaccinazione. Questo processo potrebbe far luce su quali tipo di paure e associazioni siano implicate, per verificare se effettivamente la paura di morire è inerente o no.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Sì, la paura di vaccinarsi può essere collegata alla paura di morire, specialmente se c'è un'ansia legata alla salute o un timore del controllo esterno sul proprio corpo. Questo tipo di paura può derivare dall'incertezza sugli effetti del vaccino, dalla paura di reazioni avverse o dalla sensazione di vulnerabilità. In alcuni casi, può essere legata a un'ansia più generale nei confronti di procedure mediche o di eventi percepiti come pericolosi. Se questa paura le causa disagio, potrebbe essere utile esplorarla con un professionista per comprenderne meglio l'origine e trovare strategie per gestirla.
buongiorno,
la paura di vaccinarti in effetti può essere connessa con delle insicurezze profonde come il timore della morte, ma può anche riattivare delle esperienze traumatiche più antiche, magari legate a situazioni in cui ci si è sentiti impotenti o a vicende mediche in cui si è sperimentato dolore e paura.
Se le viene in mente un ricordo simile può usarlo per accettare il suo vissuto ansioso come naturale.
In ogni caso sarebbe salutare per lei sperimentare qualche metodo di rilassamento e aggancio al momento presente per disinnescare, o almeno ridimensionare, quello stato di malessere che prova pensando alla vaccinazione.
Infatti agganciarsi al qui e ora permette di togliere forza all'ansia anticipatoria, cioè al timore di un pericolo potenziale.
Qualora l'intensità di tale paura risulti alta, allora le consiglio di ricorrere all'aiuto di uno specialista della psiche.
la paura di vaccinarti in effetti può essere connessa con delle insicurezze profonde come il timore della morte, ma può anche riattivare delle esperienze traumatiche più antiche, magari legate a situazioni in cui ci si è sentiti impotenti o a vicende mediche in cui si è sperimentato dolore e paura.
Se le viene in mente un ricordo simile può usarlo per accettare il suo vissuto ansioso come naturale.
In ogni caso sarebbe salutare per lei sperimentare qualche metodo di rilassamento e aggancio al momento presente per disinnescare, o almeno ridimensionare, quello stato di malessere che prova pensando alla vaccinazione.
Infatti agganciarsi al qui e ora permette di togliere forza all'ansia anticipatoria, cioè al timore di un pericolo potenziale.
Qualora l'intensità di tale paura risulti alta, allora le consiglio di ricorrere all'aiuto di uno specialista della psiche.
Sale, bisognerebbe chiedersi che cosa sta dietro al timore di vaccinarsi, che cosa teme? perche lo teme? potrebbe sbrogliare questo dilemma facendo un viaggio dentro se stesso per comprendere dove ha origine questo timore e che cosa lo mantiene. un percorso psicologico breve sarebbe ottimale per aiutarla.
Resto a disposizione.
ED
Resto a disposizione.
ED
Gentile utente,
sì, può esserci un legame tra la paura di vaccinarsi e la paura della morte, anche se spesso questo collegamento non è del tutto consapevole. In alcune persone, l’idea del vaccino può riattivare paure profonde legate alla perdita di controllo sul proprio corpo, alla possibilità di stare male o a pensieri catastrofici su eventi che potrebbero accadere dopo la somministrazione.
In realtà, ciò che genera ansia non è tanto il vaccino in sé, quanto l’attivazione di una paura esistenziale: quella di non poter gestire il rischio, di essere vulnerabili, di non avere certezze. Questo spiega perché la stessa emozione possa emergere anche in altre situazioni che implicano affidarsi, cambiare abitudini o esporsi a qualcosa di percepito come potenzialmente pericoloso.
Lavorare su questa paura non significa concentrarsi solo sull’atto del vaccinarsi, ma sul senso di sicurezza interiore e di fiducia nel proprio corpo e nelle proprie decisioni. Un percorso psicologico può aiutare a riconoscere queste paure profonde, riducendo l’ansia anticipatoria e restituendo una sensazione di padronanza.
Dott.ssa Sara Petroni
sì, può esserci un legame tra la paura di vaccinarsi e la paura della morte, anche se spesso questo collegamento non è del tutto consapevole. In alcune persone, l’idea del vaccino può riattivare paure profonde legate alla perdita di controllo sul proprio corpo, alla possibilità di stare male o a pensieri catastrofici su eventi che potrebbero accadere dopo la somministrazione.
In realtà, ciò che genera ansia non è tanto il vaccino in sé, quanto l’attivazione di una paura esistenziale: quella di non poter gestire il rischio, di essere vulnerabili, di non avere certezze. Questo spiega perché la stessa emozione possa emergere anche in altre situazioni che implicano affidarsi, cambiare abitudini o esporsi a qualcosa di percepito come potenzialmente pericoloso.
Lavorare su questa paura non significa concentrarsi solo sull’atto del vaccinarsi, ma sul senso di sicurezza interiore e di fiducia nel proprio corpo e nelle proprie decisioni. Un percorso psicologico può aiutare a riconoscere queste paure profonde, riducendo l’ansia anticipatoria e restituendo una sensazione di padronanza.
Dott.ssa Sara Petroni
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