Operato il 24.4.18 di ernia L5-S1 dopo più di 5 mesi avverto sempre dolore coscia sx e gluteo sx con

22 risposte
Operato il 24.4.18 di ernia L5-S1 dopo più di 5 mesi avverto sempre dolore coscia sx e gluteo sx con perdità lieve di sensibilità alle dita del piede. Ua RMN del 8.8.18 rileva minimo bulging posteriore del disco intersomatico L4-L5, esiti di emilaminectomia sinistra e in sede intracanalare anteriore sx , a livello della tasca radicolare, si apprezza tenue tessuto contiguo con anulus fibroso che impronta il sacco durale (tessuto fibro-cicatriziale post chirurgico? )Artrosi interapofisaria in L5-S1 con ipertrofia dei massicci articolari. Aspetto esito RMN con contrasto per valutare se cicatrice ovvero recidiva erniale che avrò a giorni. Terapia Palexia 50/2volte, lyrica 50 2volte e paracetamolo 2 volte. Hanno consigliato consulto osteopata. Grazie
Gentile Sig?
ho letto con cura il suo messaggio e alla luce di quanto descrive, dopo l'acquisizione di tutti i controlli che ha fatto credo che un consulto osteopatico sia un ottimo punto di partenza per sostenere eventuali altre terapie, in modo da garantirle la massima efficacia. L'osteopatia ha questa peculiarità ovvero non la presunzione di curare la specifica patologia ma bensì sostenere la miglior capacità di efficacia al corpo e alle cure che riceve.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Concordo pienamente con quanto detto dal collega, un consulto osteopatico può essere un ottimo sostegno alle altre terapie inerenti alla sua problematica per consentirle un miglioramento importante della qualità della vita compatibilmente al suo problema, potrà trarne sicuramente giovamento
Cordiali saluti
Ciò che precedentemente hanno detto i colleghi mi trova in totale accordo. È importante che il suo corpo possa trovare un punto di equilibrio a livello posturale, ma soprattutto che sia libero di muoversi con la massima ergonomia e comfort, nonostante il problema. Naturalmente l'osteopatia non può curare la patologia in sè ma può rivelarsi un ottimo coaduviante di altre terapie.
Cordiali saluti
Salve, leggendo la sua domanda posso enunciare quanto segue. Le cause della sua problematica possono scaturire da vari fattori, non solo strutturali ma anche di altra natura. Andrebbe valutata la sua postura e l'apparato digerente, unito agli apparati uro-genitale ed escretore, che se in difficoltà possono dar causa a fastidiosi mal di schiena. Cordialmente.
Salve
Concordo con i colleghi sulla possibilità di intraprendere un percorso osteopatico
tuttavia sarei molto interessata nel conoscere i risultati della Rmn che si accinge a fare, allo scopo di valutare bene gli esiti dell"intervento chirurgico.
In ogni caso un cordialissimo saluto

Patrizia Fazio
Buonasera, sicuramente la risonanza magnetica chirirà meglio a noi Osteopati ed ai medici di riferimento l’attuale situazione. Per il resto concordo con i miei colleghi che già le hanno risposto, per qualsiasi chiarimento può contattarmi. Buona serata.
Come già detto dai miei colleghi, un consulto osteopatico può darle una visione diversa di quello che sta accadendo al suo corpo. Ci sarebbero tanti aspetti che andrebbero valutati oltre alle immagini diagnostiche. Cordiali Saluti
Sicuramente un consulto osteopatico potrebbe essere d'aiuto per comprendere come il suo organismo risponde al problema da lei descritto. L'esito della risonanza sarà fondamentale per verificare come e quanto un approccio osteopatico possa esserle d'aiuto (aderenze cicatriziali, entità della compressione sulla radice nervosa), salvo controindicazioni al trattamento. Disponibile per qualsiasi informazione.
Cordiali saluti.
Buongiorno, il consiglio che le hanno dato è adatto. L’osteopatia è in grado di trattare gli esiti cicatriziali in maniera adeguata, come risulta anche dalla letteratura. Inoltre sarebbe in grado di aiutarla a livello posturale globale andando ad indagare le cause che nel tempo hanno portato alla sua situazione muscolo scheletrica
Rimango a disposizione, cordiali saluti
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Buongiorno, un trattamento osteopatico è indicato e potrà essere di aiuto. Si assicuri dai fare pervenire tutti gli esami al suo osteopata, in modo da fornirgli un quadro completo.
Buona giornata
Salve, dopo operazioni di questo tipo si possono avere per alcuni mesi ancora problemi neurologici annessi perchè il nervo è denso e ci impiega un pò prima di decomprimersi ma spesso però accade che venga sbagliata la dignosi....quindi magari il dolore è da cercare altrove cosi come i formicolii a volte son dati da nervi intrappolati in periferia cosi come a volte son dati da trigger point che mimano i problemi neurologici.
Inosmma per poterle dare ulteriori consigli mirati dovrei visitarla....è velleitario darle dei consigli a distanza senza aver messo mani, fatto anamnesi, e test specifici.
Cordialmente.
Buongiorno, leggendo la sua storia clinica, il consiglio che mi sento di darle è quello di effettuare una visita da un Osteopata.
Attraverso una valutazione accurata sarà in grado di ricercare quale possa essere il motivo che mantiene questa sua sintomatologia ed impostare un piano di trattamento adeguato alla sua condizione clinica. Resto a disposizione, cordiali saluti
Buongiorno. Un accurato controllo osteopatico con annesso trattamento, potrebbe essere un validissimo aiuto per tutto quello che lei ha scritto. L'osteopata, tramite un'accurata anamnesi e valutazione posturale, sarà in grado di darle le giuste risposte.
Cordiali saluti
Buonasera!
Da quello che ha raccontato riguardo la sua storia clinica, mi unisco ai colleghi nel consigliarle una visita osteopatica.
La valutazione accurata permetterà di individuare quali siano le strutture che continuano a mantenere la sua sintomatologia e di conseguenza impostare il piano di trattamento più adeguato.
Resto a disposizione, cordiali saluti
Buongiorno,
mi unisco ai colleghi e a quello che già le hanno consigliato per quanto riguarda la scelta di effettuare dei trattamenti osteopatici. Attraverso una valutazione globale si potrebbe risalire alla causa che ha portato alla sua condizione e intraprendere un percorso per alleviare la sua sintomatologia.
Rimango a disposizione,
Cordiali saluti,
Gloria Z.
Buongiorno, l'osteopata tramite test palpatori andrà ad individuare aree del corpo con ridotta mobilità. Successivamente tramite manipolazioni, migliorerà la biomeccanica del corpo riducendo la pressione che il disco esercita direttamente o indirettamente sulla radice nervosa
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi per ottenere maggiori informazioni , in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test funzionali più approfonditi. 
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie. 
Andrea Crespi
Salve,
Le consiglio di rivolgersi ad un osteopata nella sua zona, io come i miei colleghi possiamo esserle d'aiuto.
Sicuramente è possibile trovare una soluzione al suo problema attraverso tecniche di osteopatia e di ginnastica postulare.
Le auguro una pronta soluzione.
Buongiorno, analizzando ciò che riporta, le consiglio una visita osteopatica. Lo specialista potrà valutare la sua condizione, comprendere quali strutture sono implicate nel mantenimento del dolore e alleviare la sua sintomatologia.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti, Sara Bertoni

Esperti

Giuseppe Ventura

Giuseppe Ventura

Fisiatra

Verbania

Luigi Pansini

Luigi Pansini

Neurochirurgo

Bari

Francesca Morello

Francesca Morello

Fisiatra

Milano

Vincenzo Amato

Vincenzo Amato

Neurochirurgo, Chirurgo vertebrale, Neurologo

Milano

Lucia D'Ingianna

Lucia D'Ingianna

Fisiatra, Posturologo

Roma

Pasquale Sgambati

Pasquale Sgambati

Chirurgo generale, Medico di medicina generale

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 683 domande su Ernia del disco
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.