Operata a febbraio 2015 per artodesi vertebrale l4 l5 con viti transpeduncolari e barre + laminectom

difficile darle una risposta precisa. la condizione necessaria è l'avvenuta fusione (artrodesi). Probabilmente già dopo 12 settimane vi è una condizione vantaggiosa, ma da quanto scrive non si capisce se sia stata o meno fatta una stabilizzazione circonferenziale. altresì noto che una vera e propria ossificazione avviene dopo circa 1 anno.

Non prima di 12 mesi, concordo con collega nch

La solidità "primaria" (subito dopo la procedura) di una stabilizzazione dipende, oltre che dall'avvitamento peduncolare, anche dal fatto che sia stata effettuata o meno una artrodesi intersomatica (il posizionamento di particolari tasselli fra i corpi vertebrali). L'artrodesi intersomatica, attuabile sia con accesso posteriore (se il caso necessita di un tempo decompressivo) sia con accesso anteriore (più anatomico e meno d'impatto per il paziente nel post operatorio) garantisce una più ampia area di fusione ossea rispetto a quella inter apofisaria o inter trasversaria e questo aumenta, una volta terminati i processi di ossificazione, la solidità della nuova condizione anatomica. La solidità primaria dipende anche dalla qualità dell'osso del paziente Se è stata effettuata una artrodesi intersomatica un certo impegno funzionale può essere concesso, gradualmente, anche prima dei tre mesi. Il buon senso, i controlli e il rapporto con il chirurgo guidano il prosieguo.

Bisogna vedere la situazione oggettivamente, ma solitamente dopo 90 giorni è possibile riprendere le porprie attività