Mio figlio ha 14 anni.da almeno 6 anni noto che a scuola pur capendo le cose a volte anche al volo,n

3 risposte
Mio figlio ha 14 anni.da almeno 6 anni noto che a scuola pur capendo le cose a volte anche al volo,non ricorda,non ritiene,si confonde . Legge velocemente,ma non si sofferma,perde i dettagli,i particolari.in matematica in particolare se all'orale dimostra di conoscere anche molto bene gli argomenti non solo teoricamente ,ma anche nelle applicazioni,allo scritto compie continui disastri,dimentica e scambia segni,fa calcoli errati, ecc E' solo l'età,un po' di superficialità o cosa?
Dott.ssa Antonietta Moschi
Psichiatra, Psicoterapeuta, Neuropsichiatra infantile
Scarperia E San Piero
SE lo ha senpre fatto non dipende dall' eta ci vorrebbe una valutazione conplessiva , non so dove abitate , vi spiego io faccio un colloquio con i genitori on line , poi il mio anbulatorio si trova a Certaldo li potrei visitare il ragazzo e far fare una valutazione neuropsicologica e degli apprendimenti
Con relazione finale scola e famiglia
Dottssa Antonietta Moschi

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Dott.ssa Marta Stocco
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Verona
Salve,

nel caso di suo figlio sarebbe opportuno una visita dallo psicologo per l'età evolutiva in modo da approfondire il funzionamento cognitivo e adattivo del ragazzo, poiché le difficoltà scolastiche si presentano da un lungo periodo di tempo, se necessario lo psicologo saprà orientarvi succesivamente dal neuropsichiatra infantile, vi darà delle indicazioni psicoeducative, potrà fornire delle strategie alla scuola ed eseguire un programma di potenziamento per suo figlio.
Dott. Lauro Quadrana
Neuropsicologo, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta
Roma
Salve, per chiarire la natura e l’impatto di tali difficoltà, è indicato procedere con una valutazione neuropsicologica approfondita, che consenta di esplorare il profilo cognitivo generale, le funzioni esecutive, l’efficienza attentiva e le abilità strumentali (lettura, scrittura, calcolo), attraverso test standardizzati e osservazione clinica.
Una difficoltà nella gestione visuo-spaziale e attentiva, che può interferire con la resa scritta, soprattutto in ambito matematico.

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