Mi è stato diagnosticato ilPuker maculare nell' occhio destro, circa otto mesi fa. Adesso al control

Gentile Signora,
Rispondere esaurientemente alla sua domanda è molto difficile, perchè le informazioni fornite sono molto esigue e, sopratutto, perchè non ho la opportunità di visionare gli esami a cui è stata sottoposta (immagino diversi OCT).
Posso però dirle che il pucker maculare, di cui è sinonimo il termine sindrome dell'interfaccia vitreoretinica, è una patologia che solitamente ha un decorso molto lento e non comporta il rischio di diventare cieco ma semplicemente quello di perdere la capacità di vedere distinto. Ciò perchè coinvolge solo la parte centrale della retina, la “famosa” macula, che è proprio quella parte di retina che, essendo più ricca di fotorecettori, ci consente la visione distinta. Perciò una persona con una maculopatia evoluta sarà impossibilitato a leggere da vicino e vedrà male da lontano: vedrà ad esempio le sagome delle persone ma non sarà in grado di percepirne i dettagli del visus.
Per rispondere, in definitiva, alla sua domanda posso suggerirle di sottoporsi ai controlli programmati e, in caso di peggioramento clinico/funzionale, di rivolgersi ad un chirurgo esperto di vitrectomia (è questo il nome dell’intervento cui dovrebbe essere sottoposta nel caso se ne verificassero le condizioni).
Spero di esserle stato utile,

Provo a ipotizzare le risposte alle sue domande, sono ipotesi le prenda per tali.
Cosa rischio se non mi opero?
Dipende dall’evoluzione e progressione della malattia. Mi associo al collega , non avendo le scansioni dell’oct non ho idea della situazione attuale.
Rischio di cecità?
Questo rischio è bassissimo, poiché la malattia di cui parla interessa la retina centrale. Buona giorna.