Ma quindi non ho capito per quali motivi la psicoterapia consente nella gran parte dei casi di risol

Perché si basa su una relazione tra esseri umani, e gli esseri umani, per fortuna, sono molto complicati.
Saluti

Buonasera, per valutare l'andamento e l'esito di un trattamento occorre considerare diversi fattori. Pertanto non è possibile dare una risposta definitiva e valida universalmente per tutti. Un caro saluto

Gentile utente, grazie per la domanda posta sulla psicoterapia e la sua efficacia.
La psicoterapia è un processo altamente individualizzato e la sua efficacia può variare notevolmente da persona a persona. Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questa variabilità, tra cui la natura e la gravità dei sintomi, la relazione terapeutica, la motivazione del cliente e la scelta dell'approccio terapeutico. Gli approcci sono diversificati, ognuno di essi ha il suo orientamento teorico e metodologico. L'efficacia di un approccio può dipendere dalla tipologia del problema e dalle preferenze del cliente. Ad esempio, la terapia cognitivo-comportamentale si concentra sui modelli di pensiero, mentre la psicoterapia psicodinamica esplora il significato più profondo di pensieri ed emozioni. L'efficacia della terapia dipende anche dalla complessità e multifattorialità sottostante ad un sintomo. Spesso, ciò che può sembrare un sintomo isolato può avere radici profonde nelle esperienze passate, nei modelli di pensiero, nei meccanismi di difesa ecc.. La complessità di questi fattori può rendere il processo terapeutico più articolato. Il tempo è una variabile anche essa importante. La risoluzione delle cause sottostanti può richiederne parecchio. In alcuni casi, il miglioramento può essere rapido, mentre in altri potrebbe richiedere mesi o anche anni di lavoro. Il processo altamente influenzato dalla disposizione del cliente a esplorare e affrontare le questioni più profonde. Anche la qualità della relazione terapeutica è fondamentale. Una buona alleanza terapeutica favorisce la comunicazione aperta, la condivisione di esperienze e una maggiore efficacia terapeutica. Quando questa relazione non è ben stabilita, l'efficacia della terapia può essere compromessa. La psicoterapia è influenzata anche dai fattori esterni come il supporto sociale, le condizioni di vita, la situazione lavorativa del cliente...
In sintesi, si tratta di un processo complesso e altamente individualizzato. Mentre la maggior parte delle persone beneficia significativamente dalla terapia, è importante riconoscere che ci sono casi in cui i risultati possono variare. La chiave è la collaborazione aperta tra terapeuta e cliente, la flessibilità nel processo terapeutico e la ricerca continua di approcci che meglio si adattano alle esigenze specifiche. Un caro saluto. Sara Magliocca

Buonasera, come per tutte le discipline ogni caso è a se stante. La riuscita positiva di un percorso psicoterapeutico dipende da molti fattori, dall'impegno del paziente al cambiamento, ad esempio. Non si può dare una risposta generalizzabile. Anche in medicina gli esiti di una terapia sono variabili, quindi la sua domanda non prevede una risposta precisa. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti

Buonasera. La sua è una domanda a cui è difficile rispondere attraverso questo spazio. Innanzitutto lei parla di risoluzione dei sintomi, ma è bene precisare che una psicoterapia efficace non ha come obiettivo solamente la risoluzione dei sintomi, ma quello più ampio di promuovere un cambiamento costruttivo della personalità. Per grandi linee la mia risposta alla sua domanda è che la psicoterapia è un processo interpersonale complesso, e questa complessità influenza la sua efficacia. Entrando un po’ più nel particolare, la psicoterapia è un processo interpersonale tra due esseri umani, il terapeuta ed il cliente/paziente, e ha come obiettivo la promozione della salute psicologica e del benessere del cliente/paziente; la qualità di questa relazione è un primo elemento cruciale nell’efficacia della psicoterapia. Oltre a questo esistono molti altri fattori che concorrono ad influenzare l’efficacia dell’intervento, quali ad esempio il grado e la complessità della psicopatologia che ogni persona può manifestare, il tipo di motivazione del cliente rispetto al percorso di cambiamento, il tipo di approccio/orientamento con il quale il terapeuta lavora ecc.
In un quadro così articolato e complesso, dove la relazione è l’elemento centrale, non è possibile prevedere in modo esatto e preciso l’esito che avrà l’intervento. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Salve, non si può dare una risposta precisa alla sua domanda. La psicoterapia è un processo interpersonale che riguarda il paziente ma coinvolge necessariamente il terapeuta. Molte sono le variabili che entrano in gioco ... l'alleanza terapeutica che si instaura (o che non si instaura) tra i due, la disponibilità o resistenza al cambiamento, il momento di vita ....
Quello che è importante è che, chiunque si appresti a iniziare una terapia, lo faccia per sua scelta e si affidi al terapeuta avendo fiducia in lui e nel percorso che farete assieme.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian

Buongiorno,
la psicoterapia restituisce benessere al paziente nella misura in cui quest' ultimo è disponibile a mettersi pienamente in gioco. Alla base del cambiamento vi è l' alleanza terapeutica.
Nella speranza di aver fugato i suoi dubbi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno la psicoterapia non è una scienza esatta, poi bisogna vedere cosa intende per il fatto che non sempre funziona. A volte per alcune persone la.cosa migliore è restare come si è e nella medesima situazione anche se apparentemente la psicoterapia non ha cambiato nulla. Un abbraccio Rossella Chiusolo

Buongiorno, la psicoterapia rappresenta un percorso di cura e benessere che viene attuato all'interno della relazione psicoterapeutica, psicoterapeuta/paziente. Parliamo inoltre di emozioni, di relazione, di sensazioni, di blocchi e difficoltà. Le persone che arrivano a scegliere un percorso terapeutico sono evidentemente desiderose di un cambiamento ma non tutti i percorsi sono lineari e vanno alla stessa velocità. Ritengo che ognuno riesce ad arrivare dove può in un determinato momento di vita e se qualcosa ancora non è così risolto o affrontabile forse è troppo presto e qualcosa deve ancora maturare ed emergere. Non ci sono tempi lineari anzi spesso ci sono capriole, salti in avanti, passetti in dietro o anche laterali e uno psicoterapeuta secondo me deve seguire l'andamento del paziente e stare con il paziente e non dettare dall'alto la strada che "sente più corretta". Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Domigno

Perché come anche la psicoanalisi ha dimostrato molto molto tempo fa, comprendere le radici del nostro malessere non basta a “guarire”. Noi siamo fatti di tante parti. La testa, che è quella che comprende e che ragiona, è solo una di queste parti. Ma poi c’è la pancia. A volte riusciamo a comprendere, ma non ad agganciare quello che abbiamo compreso con la nostra pancia, sede delle emozioni. A tradurre cioè in esperienze differenti quelli che abbiamo compreso.
Mi rendo conto che il tema è molto più complesso di così, ma ho cercato di renderlo il più fruibile possibile.
Spero di esserle stata in parte di aiuto.
S. L.

Buongiorno, intanto molto dipende da come si percepisce il paziente, su quali aree è disposto a lavorare, qual è la richiesta che fa al terapeuta. D'altra parte occorre trovare un professionista con il quale si crea un legame proficuo al cambiamento e questo più che vederlo dall'esterno occorre sentirlo personalmente.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Perché non è un antidoto universale e onnipotente in grado di rimediare ad ogni dolore dell’esistenza: come del resto avviene per qualunque altra pratica di cura e del sapere umano. SG

Gentile utente, Dipende da molti fattori, resistenza al cambiamento, difese molto profonde, la qualità della relazioni terapeutica.

Buona sera, la psicoterapia è un incontro tra due persone che hanno bisogno di creare un alleanza emotiva e cognitiva e mettersi in sintonia per lavorare all'obiettivo che il paziente ha bisogno di raggiungere.
Entrano in gioco molte variabili, inerenti sia le tecniche, la competenza, la personalita del terapeuta, le risorse del paziente, la capacità di holding, e tanto altro che bisogna saper considerare in corso d'opera.
La coppia terapeuta/ paziente vive momenti diversi, quindi sono possibili uno stallo, resistenze, regressioni.
Terapeuta e paziente hanno bisogno di comunicare per capire cosa sta avvenendo.
Questi sono solo accenni. Quanto può arrestare una terapia, andrebbe analizzato nel momento in cui sta
avvenendo.
Dottoressa Teresita Forlano

Salve, le psicoterapie falliscono per svariati motivi, resistenze, difese e scarsa alleanza terapeutica. Come ogni metodo di cura, non hanno il dono di essere onnipotenti e ogni caso è un caso a se stante.

Buongiorno, lei solleva una questione importante. La psicoterapia può spesso affrontare le cause radici dei sintomi con successo, ma non sempre è efficace per tutti e in tutti i casi. Ci sono diverse ragioni per cui la psicoterapia potrebbe non produrre i risultati desiderati. Ogni individuo è unico e le loro esperienze, le loro dinamiche personali e le loro risposte alla terapia possono variare. In alcuni casi, le sfide possono essere particolarmente complesse o profonde, richiedendo approcci terapeutici più specializzati o una maggiore durata del trattamento. In altri casi, potrebbero essere necessari interventi multidisciplinari che combinano la psicoterapia con altre forme di trattamento. È importante lavorare in collaborazione con il proprio terapeuta per comprendere appieno i motivi specifici per cui la psicoterapia potrebbe non essere efficace e per esplorare alternative o aggiustamenti al percorso terapeutico. Cordiali saluti