Io oltre ad essere schizofrenica ho un disturbo alimentare, il disturbo da alimentazione incontrolla
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risposte
Io oltre ad essere schizofrenica ho un disturbo alimentare, il disturbo da alimentazione incontrollata. È da qualche mese che mi succede una cosa strana se mi guardo allo specchio che ho in camera mi vedo robusta, se mi guardo allo specchio nella camera dei miei genitori mi vedo,come sono realmente,obesa. Non so perché mi accade questa cosa.
Buonasera, quando la percezione corporea è distorta si chiama dismorfofobia e necessita di un supporto psicologico adeguato. Il suggerimento è quello di rivolgersi ad uno psicologo esperto che possa seguirla insieme al nutrizionista che le rilasci una dieta idonea.
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Gentilissima,
le consiglio in prima istanza di rivolgersi a uno psichiatra, che imposti la giusta terapia se non l'ha già fatto. Con la terapia può rivolgersi a un bravo nutrizionista/dietologo che la possa guidare nel suo percorso alimentare.
A disposizione
Dott.ssa Anna Righi
le consiglio in prima istanza di rivolgersi a uno psichiatra, che imposti la giusta terapia se non l'ha già fatto. Con la terapia può rivolgersi a un bravo nutrizionista/dietologo che la possa guidare nel suo percorso alimentare.
A disposizione
Dott.ssa Anna Righi
Salve, la percezione del proprio corpo può cambiare molto a seconda della luce, dell’angolazione dello specchio e dell’ambiente, ma anche dello stato emotivo.
Nei disturbi alimentari o in chi vive una fragilità psicologica, questa variabilità percettiva può essere più accentuata: la mente “filtra” ciò che vede in base a come ci si sente ed in base al contesto. Per esempio, uno specchio in un ambiente che suscita più ansia o ricordi può farla percepire diversa.
Non è un segno di peggioramento, ma un fenomeno legato al modo in cui il cervello integra immagine e emozioni. Le consiglio di parlarne con il suo psichiatra o terapeuta: può essere utile per lavorare sul rapporto con la propria immagine e migliorare la percezione corporea.
Nei disturbi alimentari o in chi vive una fragilità psicologica, questa variabilità percettiva può essere più accentuata: la mente “filtra” ciò che vede in base a come ci si sente ed in base al contesto. Per esempio, uno specchio in un ambiente che suscita più ansia o ricordi può farla percepire diversa.
Non è un segno di peggioramento, ma un fenomeno legato al modo in cui il cervello integra immagine e emozioni. Le consiglio di parlarne con il suo psichiatra o terapeuta: può essere utile per lavorare sul rapporto con la propria immagine e migliorare la percezione corporea.
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