Il mio papà 81 anni prendeva tranquirit la sera prima di andare a letto ..ultimi due gocc
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risposte
Il mio papà 81 anni prendeva tranquirit la sera prima di andare a letto ..ultimi gocce il 15 dicembre scalati.ora mi accorgo che trema nel sonno ..come posso rimediare?
Buonasera. Mi permetto di suggerirle assolutamente di far visitare suo padre, Quello che chiede necessita certamente di una visita, di una attenta anamnesi e valutazione di molti fattor, inoltre in un paziente anziano. Il tremore può dipendere da moltissime cause, anche indipendenti dalla sospensione del farmaco che riferisce (non ha specificato il dosaggio ad esempio). Un saluto
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Gentile utente,
La ringrazio per aver condiviso la situazione di suo padre. Il tremore nel sonno dopo la sospensione del Tranquirit (nome commerciale di una benzodiazepina) può essere un sintomo da tenere sotto osservazione. Le benzodiazepine, come il Tranquirit, possono causare dipendenza fisica e, se interrotte bruscamente o ridotte rapidamente, possono portare a sintomi di astinenza.
Ecco alcuni passaggi che potreste considerare:
È importante parlare con il medico che ha prescritto il Tranquirit a suo padre. Il medico può valutare se i tremori sono correlati alla sospensione del farmaco o se sono dovuti ad altre cause. Inoltre, il medico può fornire consigli su come gestire la sospensione del farmaco in modo sicuro.
Se i tremori sono correlati alla sospensione del Tranquirit, potrebbe essere necessario un processo di riduzione più graduale. Il medico può stabilire un piano di riduzione personalizzato che minimizzi i sintomi di astinenza.
Oltre ai tremori, altri sintomi di astinenza possono includere ansia, insonnia, irritabilità e alterazioni dell'umore. È importante monitorare attentamente questi sintomi e comunicarli al medico.
A 81 anni, ci possono essere molteplici fattori che contribuiscono ai tremori durante il sonno, inclusi aspetti legati all'età, a condizioni mediche preesistenti o all'uso di altri farmaci. Una valutazione complessiva della salute di suo padre può aiutare a identificare qualsiasi altra causa potenziale.
A questa età, è importante considerare le esigenze specifiche di suo padre, incluse eventuali condizioni mediche preesistenti e la necessità di un approccio personalizzato al trattamento.
Ricordi che la gestione dei farmaci in età avanzata richiede una particolare attenzione e cura. Collaborare strettamente con il medico di suo padre è la chiave per garantire che riceva il trattamento più adeguato e sicuro.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
La ringrazio per aver condiviso la situazione di suo padre. Il tremore nel sonno dopo la sospensione del Tranquirit (nome commerciale di una benzodiazepina) può essere un sintomo da tenere sotto osservazione. Le benzodiazepine, come il Tranquirit, possono causare dipendenza fisica e, se interrotte bruscamente o ridotte rapidamente, possono portare a sintomi di astinenza.
Ecco alcuni passaggi che potreste considerare:
È importante parlare con il medico che ha prescritto il Tranquirit a suo padre. Il medico può valutare se i tremori sono correlati alla sospensione del farmaco o se sono dovuti ad altre cause. Inoltre, il medico può fornire consigli su come gestire la sospensione del farmaco in modo sicuro.
Se i tremori sono correlati alla sospensione del Tranquirit, potrebbe essere necessario un processo di riduzione più graduale. Il medico può stabilire un piano di riduzione personalizzato che minimizzi i sintomi di astinenza.
Oltre ai tremori, altri sintomi di astinenza possono includere ansia, insonnia, irritabilità e alterazioni dell'umore. È importante monitorare attentamente questi sintomi e comunicarli al medico.
A 81 anni, ci possono essere molteplici fattori che contribuiscono ai tremori durante il sonno, inclusi aspetti legati all'età, a condizioni mediche preesistenti o all'uso di altri farmaci. Una valutazione complessiva della salute di suo padre può aiutare a identificare qualsiasi altra causa potenziale.
A questa età, è importante considerare le esigenze specifiche di suo padre, incluse eventuali condizioni mediche preesistenti e la necessità di un approccio personalizzato al trattamento.
Ricordi che la gestione dei farmaci in età avanzata richiede una particolare attenzione e cura. Collaborare strettamente con il medico di suo padre è la chiave per garantire che riceva il trattamento più adeguato e sicuro.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
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