Ho un calcolo caliceale sul rene destro di circa 2,50 cm, inoltre ho una stenosi caliceale purtroppo

9 risposte
Ho un calcolo caliceale sul rene destro di circa 2,50 cm, inoltre ho una stenosi caliceale purtroppo con l'uretroscopia non ho risolto nulla che cosa dovrei fare? Grazie mille
Dr. Giuseppe Romeo
Urologo, Andrologo, Chirurgo
Giugliano in Campania
Salve. Il calcolo probabilmente potrebbe essere legato alla stenosi. E' importante capire la sede della stenosi e soprattutto la causa della stessa. Utile un esame Pielografico retrogrado ed una uro-tc. Resto a disposizione. Cordialmente.

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Dr. Davide Giraudo
Urologo, Andrologo
Melegnano
Per calcoli di 2,5 cm l’intervento indicato è la nefrolitotrissia percutanea, con accesso combinato dal fianco e ureteroscopi flessibile ( ecirs). l’ureteroscopia semirigida o flessibile da sola non è l’intervento di scelta per calcoli di questa grandezza. Sicuramente prima dell’intervento è necessaria una tc addome con mdc trifasica visto il sospetto di stenosi caliceale
Buon Giorno, per il discorso del calcolo questo può essere rimosso con un intevento per via percutanea, però andrebbe risolta anche la stenosi, eventualmente con un ureteroscopia flessibile lasera
Dott. Carlo Ambruosi
Urologo, Andrologo
Arenzano
Il trattamento di scelta in questo caso è la nefrolitotrissia percutanea.
utile eseguire tac addome con mdc poi con l'esame si decide su indicazione
saluti
Sicuramente bisogna valutare le vie escretrici con una Uro tac . Il trattamento di elezione in questi casi è l’intervento combinato endoscopico e Percutaneo
( Ecirs) . Saluti
andare da un urologo
Buongiorno, quel che posso consigliarle è di effettuare una visita urologica. Cordiali Saluti
La gestione di una calcolosi caliceale di 2,5 cm associata a stenosi caliceale richiede una valutazione multidimensionale che tenga conto della morfologia caliceale, della funzionalità renale, dell’anatomia delle vie urinarie superiori e dei precedenti trattamenti falliti.
In presenza di una calcolosi caliceale >2 cm non accessibile per via retrograda a causa di stenosi caliceale, la nefrolitotomia percutanea rappresenta l’approccio terapeutico di prima scelta, in grado di garantire un’elevata stone-free rate e possibilità di trattamento simultaneo della stenosi. La scelta del tipo di accesso percutaneo (standard, mini, ECIRS) deve essere individualizzata sulla base dell’anatomia e delle condizioni cliniche del paziente.
le indagini utili prima della scelta della procedura definitiva:
- Uro-TC con ricostruzione 3D: fondamentale per definire in modo preciso la morfologia renale, la posizione del calcolo e l’anatomia della stenosi.
- Scintigrafia renale sequenziale (MAG3 o DTPA): per valutare la funzionalità relativa del rene affetto, soprattutto in caso di sospetta compromissione funzionale.

naturalmente con tutti i dati la valutazione è strettamente urologica
spero di esser stato di aiuto.

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