Ho rotto il piede il secondo metatarso sono stata ingessata un mese adesso da una settimana ho tolto

11 risposte
Ho rotto il piede il secondo metatarso sono stata ingessata un mese adesso da una settimana ho tolto il gesso però quando cammino ho ancora male e mi chiedo se è normale?
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
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Dr. Alessio Facchini
Fisioterapista, Osteopata
Novara
Salve! Può essere normale. La rimozione del gesso lascia presumere che l’ortopedico abbia valutato lo stato di calcificazione ossea come sufficiente o buono. Adesso è il momento che intervenga il fisioterapista accompagnandola con un programma di esercizi finalizzati al recupero graduale del carico sul piede ed alla corretta gestione del dolore. Il percorso riabilitativo adeguato le permetterà di tornare più rapidamente al cammino ed eventualmente allo sport senza dolore. Cordiali saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Buongiorno, dopo un trauma, la rimozione del gesso e a seguito dalla visita ortopedica, sarebbe utile una visita posturologica informazionale. Così da evidenziare eventuali compensazioni disfunzionali in atto e correggerle. Inoltre il dolore potrebbe essere associato ad una deambulazione non funzionale, quindi una distribuzione dei carichi e delle forza non corrette.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dr. Marco Simone Bracco
Fisioterapista, Osteopata, Terapeuta
Buttigliera Alta
Buongiorno. Una frattura necessita, se non ci sono complicanze, di circa 90 giorni per completare il processo biologico di riparazione e ripristino dei tessuti. Dopo la rimozione di un gesso è sempre utile un controllo da parte di un fisioterapista o un osteopata per valutare il tipo di percorso riabilitativo. Generalmente sono sufficienti 1 o 2 sedute.
Cordialmente
Marco Bracco
Dott.ssa Simona Piovanelli
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Buonasera, è normalissimo che senta male dopo la rimozione del gesso, anche solo per il periodo di immobilità forzata. Sicuramente prioritario è capire (previa visita ortopedica) che tipo di carico le è concesso; una volta chiarita e rispettata questa cosa, sarà opportuno iniziare della fisioterapia per recuperare piena mobilità e funzionalità, riducendo via via anche il dolore.
Dott. Lucio Pio Molinaro
Fisioterapista
Foggia
Concordo pienamente con i precedenti 4 colleghi e la invito a non trascurare i suggerimenti avuti. Buona ripresa.
Dott. Marco Zignani
Fisioterapista, Osteopata
Cassina de' Pecchi
Certamente, può essere normale.
Può essere legato all'immobilizzazione o ad un certo grado di edema osseo residuo o chissà...bisognerebbe fare una visita di persona per fare dei test ed analizzare la sua situazione.
Dott. Alessandro Sozzi
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Salve, rientra nella normalità dopo un periodo prolungato di immobilizzazione, faccia della fisioterapia per diminuire algia e riprendere a muovere liberamente le articolazioni.


Saluti.
Dott. Francesco Colaianni
Fisioterapista
Bari
salve, credo che andarsene a spasso con una ruota sgonfia non abbia mai fatto bene a nessuno.
tradotto: dopo 1 mese di gesso il piede e la gamba in toto hanno perso un bel pò di tono muscolare e sono sicuro anche un pò di mobilità articolare, quindi deve urgentemente farsi fare una valutazione da un fisioterapista esperto, che le proporrà un programma riabilitativo adatto alle sue esigenze, per non avere più nessun problema.
Dr. Simone Siciliano
Fisioterapista, Chinesiologo, Posturologo
Roma
Non si preoccupi, è normale avere ancora dolore dopo aver tolto il gesso per una frattura del secondo metatarso, soprattutto se è trascorsa solo una settimana.

Il dolore è dovuto a diversi fattori:

Debolezza muscolare e rigidità: Dopo un mese di immobilizzazione, i muscoli del piede e della gamba potrebbero essere indeboliti e le articolazioni più rigide. Inoltre,anche se l'osso è sufficientemente consolidato per rimuovere il gesso, la completa guarigione può richiedere 6-8 settimane.
A questo si può aggiungere la possibile infiammazione residua;
Bisognerebbe procedere con un carico graduale, è consigliato iniziare un percorso fisioterapico per migliorare la mobilità del piede, lavorare tutti i tessuti circostanti,rinforzare progressivamente i muscoli e ridurre il dolore.
Fondamentali saranno gli esercizi di mobilità.
Se dopo aver camminato o aver lavorato con gli esercizi del ghiaccio, massimo 15 minuti più volte al giorno. Ovviamente, anche calzature comode favoriscono la guarigione.
Il consiglio è quello di effettuare due sedute a settimana per almeno tre settimane da un buon fisioterapista.
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Le consiglio un percorso guidato da un fisioterapista: anamnesi, valutazione, progressione di carico, recupero mobilità e rinforzo muscolare.

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