Ho esegito di recente una visita odontoiatrica di controllo. A prima vista sembrava tutto bene, poi

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Ho esegito di recente una visita odontoiatrica di controllo. A prima vista sembrava tutto bene, poi ho riferito al dottore che ho avuto un problema con un dente molare che per 2 volte, a distanza di circa 20 giorni l'uno dall'altro, mi ha provocato un forte dolore e che poi è passato senza problemi. Ora mangio stando attenda a non mordere cibo duro e mi lavo i denti con l'acqua tiepida perchè ho una leggera sensibilità verso l'acqua fredda. Il dolore non è più tornato. Il Dottore dunque mi ha spruzzato qualcosa sul dente ed io non ho sentito un granchè, poi con un martelletto ha dato dei colpetti ed anche in questo caso non ho sentito nulla. Il Medico, successivamente mi ha fatto una lastra, ed ha notato la presenza di una carie profonda, vicino alla polpa, per cui mi ha programmato una devitalizzazione con incapsulamento. Ora chiedo: non è stato un po' eccessivo in questo provvedimento? Ora non ho male, e lo avuto , anche se molto forte, solo per due volte, ho una leggera sensibilità . Non sarebbe sufficiente togliere l'otturazione vecchia, togliere la carie e rifare una otturazione nuova lasciando il dente vitale? Grazie mille per la risposta.
Buongiorno,il collega ha correttamente eseguito i test di vitalità per vedere realmente lo stato di salute del dente,poi con la lastra da come lei riferisce è stata riscontrata la presenza di una carie profonda in vicinanza della polpa..in alcuni casi l'assenza di dolore o almeno di dolore continuo dipende dalla soglia del dolore del paziente stesso..per rimuovere la carie inevitabilmente dovrà avvicinarsi ancor di più alla parte vitale del dente e quindi potrebbe comparire il dolore.
Bisogna valutare se il dente può essere salvato con un incappucciamento della polpa e successiva otturazione oppure se ormai indispensabile la devitalizzazione.
Necessaria per essere precisi la visita.
Ci contatti pure sul numero di cellulare che trova su questo sito e le daremo tutte le info che vuole.
Buonaserata

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Salve concordo con il collega per quanto riguarda la devitalizzazione,perche' se la carie e' molto profonda al 99 % il dente le continuera' a far male. La cosa che eviterei e' la corona protesica dopo la devitalizzazione,o meglio,aspetterei almeno sei mesi successivi , cosi' che ad un controllo radiografico scongiurerei una ipotetico insuccesso della devitalizzazione.Spero di esserle stato di aiuto. Buona giornata
se la carie è profonda probabilmente è in corrispondenza del nervo e quindi la devitalizzazione è consigliata.
In ogni caso è fondamentale la visita e l'esame rx.
Solo con una visita ed una Rx posso dire qualcosa di corretto.
Il fatto che il dolore sia diminuito puo indicare che il tessuto polpare(nervo) stia andando in necrosi che è la fase seguente ad una pulpite. La vitalità del dente è compromessa, essendo la necrosi polpare completa il prossimo stadio, con tutte le complicazione del caso. Sarebbe indicato eseguire la devitalizzazione del molare. Una nuova otturazione al posto della capsula è da valutare.
Purtroppo senza una Rx sotto mano e difficile confermare o cambiare la diagnosi del collega.
Presupponendo che la carie sia molto profonda e sia entrata i contatto con la Polpa purtroppo l'unica soluzione e quella di devitalizzare il dente per evitare futuri dolori o infezioni del tessuto necrotico creatosi con la morte del nervo stesso.
Sui denti devitalizzati in piu e sempre meglio eseguire trattamenti protesici in quanto essendo denti senza vitalita sopportano meno le forze masticatorie ed eseguendo una semplice otturazione c'è la possibilita che dopo qualche anno il dente posso fratturarsi obbligandoci cosi ad eseguire una estrazione.
Con l'utilizzo di una corona ed un perno invece le forze masticatorie vengono trasferite verticalmente sulle radici del dente proprio per evitare questa possibile frattura.
Il confine tra una pulpite reversibile ed una irreversibile è talvolta molto labile. La presenza o assenza di dolore non è indicativa dello stadio della patologia pulpare, a volte l'assenza di tale dolore dopo un evento acuto indica proprio il passaggio ad uno stadio successivo, confermato in questo caso dal test di vitalità. L'unica cosa che si puo' eventualmente fare è ripetere i test di vitalità pulpare, che, se continueranno a dare lo stesso esito, confermeranno la diagnosi del suo dentista. Le consiglio comunque di affidarsi all'epserienza di chi l'ha valutata. Saluti
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