Ho da diverso tempo disturbi vaginali, dopo innumerevoli trattamenti tamponi e varie indagini mi è s

Dalla descrizione fatta pare proprio che il disturbo da Lei lamentato possa configurarsi come un caso di vulvodinia. Il termine, come Lei sa è piuttosto vago perchè tale patologia comprende una serie di sintomi e di situazioni per alcuni versi piuttosto delicati. Occorre in questo caso assolutamente che ne parli col ginecologo di fiducia che, anche se a volte faticosamente, dovrà trovare la soluzione da solo o con l'aiuto del sessuologo.

La Vulvodinia e' definita come "fastidio o bruciore vulvare senza alterazioni visibili e con negatività degli esami di laboratorio, durevole da almeno 3 mesi .E' spesso associata a problematiche pelviche( iper tono del pavimento pelvico, endometriosi, cistite interstiziale) e a problematiche extrapelviche( cefalea, mala occlusione dentaria, colon irritabile , fibromialgia, dolori articolari, alterazioni della postura, malessere psicologico) . Non esiste una terapia specifica ma viene agevolmente trattata con trattamenti farmacologici , riabilitativi e psicoterapeutici personalizzati ; l'approccio plurispecialistico coordinato e' fondamentale e permette un buon controllo dei sintomi.

gentile signora la diagnosi di vaginite è generica. Attualmente la diagnostica ginecologica con il supporto di una sempre indispensabile colposcopia e della biologia molecolare porta ad una conclusione diagnostica.
Disponibile

Buongiorno,
se i tamponi, vaginale e cervicale. risultano entrambi negativi,possiamo orientarci anche verso quella patologia.