Ho avuto una frattura al piatto tibiale , sono stato operato e mi hanno messo una piastra in titanio

5 risposte
Ho avuto una frattura al piatto tibiale , sono stato operato e mi hanno messo una piastra in titanio e adesso posso iniziare a fare le fisioterapie . Adesso mi ritrovo la gamba che non si raddrizza più , è una cosa normale ?
Salve, la riabilitazione di una frattura di piatto tibiale richiede tempi prolungati, soprattutto per riprendere il carico sull'arto operato. Non so quando ha fatto l'intervento chirurgico, normalmente non si inizia a mettere il carico sull'arto operato fino a due-tre mesi dopo la sintesi chirurgica, nel frattempo si lavora sull'articolarità del ginocchio che spesso è molto limitata specialmente nelle prime settimane. Ciò accade per la presenza di ematomi, edemi e successivamente anche tendenza alla formazione di aderenze. L'importante è attenersi alle indicazioni dell'ortopedico circa i gradi di flessione che si possono raggiungere e in che tempi e al carico, (modalità e tempistica). Deve farsi seguire da un buon centro di fisioterapia; non conosco la sua età, ma spesso è preferibile un ricovero ordinario in una clinica riabilitativa, specialmente nelle prime fasi. Cordiali saluti

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La riabilitazione di un ginocchio operato inizia il giorno dopo l'intervento con kinesi passiva limitata a pochi gradi spesso per dolori post-operatori....comprensibili, poi kinesi attiva e passiva fino a recupero del movimento completo del ginocchio. La cosa importante da recuperare è l'estensione completa 0° e una flessione da 90°-100°. Il carico viene differito a 4 settimane o più a seconda del tipo di frattura, qualità ossea e sintesi chirurgica eseguita ( stabile/non stabile).
Spero di esserle stato utile
Dr Ricci
continua con la fisioterapia
Buonasera, dopo un intervento chirurgico a livello di un'articolazione e la successiva immobilità è normale che il suo ginocchio non si estenda completamente. Deve iniziare e proseguire la fisioterapia per alcuni mesi per arrivare al recupero di un buon range articolare (la cosa più' importante è recuperare l'estensione completa e una flessione sui 100°).
Non buona ma... ottima la fisioterpia in acqua in questi casi!!!! e se c´e´dolore non esitate con analgesici, se c´e´ infiammazione con antiinfiammatori... Ovviamente su indicazione medica per la valutazione, in base alla visita, dei medicamenti piu´ opportuni in base a tanti parametri! Non solo non e´ "carino" soffrire ma il dolore "blocca" per cui cercare di "tenerlo a bada" e´ anche utile a facilitare la ripresa articolare!!! senza dimenticare l´ aiuto eventuale di agopuntura!

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